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Aquile 11, Grizzlies 3

Domenica particolare quella vissuta al Motovelodromo, una giornata caratterizzata da un tempo inclemente da una parte e da l’altra caratterizzata dalle vicissitudini legate al terremoto della notte che ha lasciato il segno nel morale dei ragazzi.



Domenica particolare quella vissuta al Motovelodromo, una giornata caratterizzata da un tempo inclemente da una parte e da l’altra caratterizzata dalle vicissitudini legate al terremoto della notte che ha lasciato il segno nel morale dei ragazzi.
La partita iniziava con un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto e Melissa la ragazza morta nel vile attentato Davanti ad una scuola intitolata alla memoria di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo a Brindisi al fischio dell’arbitro tutti gli atleti in campo si sono impegnati al massimo per onorare con lo sport un week end triste per l’Italia.
La cronaca della partita racconta del team estense che si presenta in campo con grinta e determinazione, ed infatti nel primo quarto finito 0 a 0 la difesa estense ha ben contenuto l’attacco capitolino e l’attacco estense ha tenuto sotto pressione la difesa romana.
Ma anche nel secondo quarto così come nel primo le squadre si sono equivalse e il 3 a 0 a favore dei Grizzlies, con cui si è concluso il primo tempo è stato frutto di un field goal realizzato dal #21 Bianco dopo che ad una iarda dal touchdown la difesa dei ragazzi di coach Mantovani ha annullato i tentativi di touchdown dell’attacco dei Grizzlies.
Al rientro in campo dopo un paio di passaggi a vuoto degli attacchi dei due team il QB ferrarese Malta inizia a distribuire palloni, facendo avvicinare gli atleti estensi all’area di touchdown dei romani fino a giungere alla realizzazione con una corsa del running back Mingozzi, che poi concretizza il successivo tentativo di extra point portando il punteggi sul 8 a 3 per i padroni di casa.
Da questo momento in poi la partita vede momenti di bel gioco e di intensità agonistica alla fine del secondo tempo quando dopo un bel drive di attacco anche le Aquile con Vito De Marco mettono a segno un field goal per il definitivo 11 a 3.
Le Aquile tornano alla vittoria e soprattutto tornano a far vedere un buon gioco che ha lasciato soddisfatti gli spettatori sugli spalti e il coaching staff che ha visto mettere in pratica le tecniche e le tattiche provate in allenamento.
Alla fine dell’incontro oltre alla gioia per la vittoria la squadra ha voluto festeggiare un atleta che contro i Grizzlies ha giocato la sua ultima partita da atleta a Motovelodromo; tutto il team ha voluto salutare Davide Visentini #52, il Vise, il “migliore” una presenza costante nella difesa estense che solo l’età anagrafica ha costretto al ritiro.
Sicuramente a partire dal prossimo campionato il Vise sarà ancora sulla side line con un ruolo diverso per arricchire con la sua esperienza i giovani compagni di squadra

fonte Uff. Stampa Aquile

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Sotto una pioggia ininterrotta, fra scosse di assestamento ed una molto forte chiaramente avvertita dai protagonisti dell’incontro e dal pubblico presente, matura a Ferrara la prima sconfitta del campionato per i Grizzlies, mentre le Aquile padrone di casa, contro tutti i pronostici della vigilia, ottengono la loro prima, meritata, vittoria grazie ad un gioco di attacco molto efficace e, soprattutto, ad una buona prova del reparto difensivo contro un attacco capitolino sicuramente non irresistibile.
Dopo un primo quarto e gran parte del secondo, nel quale le difese riuscivano ad impedire significative conquiste di terreno, erano gli ospiti, a un paio di minuti dal riposo, a farsi pericolosamente sotto giocando un 1° & goal sulle 2 yards avversarie; gli stessi, grazie alla tenace resistenza della difesa estense, dovevano però accontentarsi di un FG, puntualmente calciato da Bianco fra i pali, per il parziale di 0-3 con il quale, grazie al successivo intercetto del corner back Di Francia sul tentativo di rimonta dei padroni di casa, si andava al riposo.
Nel terzo quarto, dopo una serie di 4 & out, sono gli estensi ad arrivare a ridosso della red zone avversaria, complici alcuni falli sanzionati alla difesa dei Grizzlies: l’offense di casa sfrutta bene l’occasione e con una rush in TD di Mingozzi prima e la successiva, rocambolesca, trasformazione su corsa di Rizzo, si porta in vantaggio sul punteggio di 8-3. Ai Grizzlies rimane l’ultimo quarto per tentare il sorpasso, i ragazzi di coach Volterra ce la mettono tutta, riuscendo a conquistare terreno grazie alle corse di Pinelli e Tancioni, ma i “soliti” falli vanificano quanto faticosamente guadagnato ricacciando indietro i capitolini. A circa due minuti dalla fine sono ancora le Aquile a sfruttare l’occasione propizia con De Marco, che realizza il field goal dell’11-3 a soli 30 secondi dalla fine. Sul successivo kick off l’orso Dula tiene viva la speranza per i romani portando l’ovale sino alle 30 avversarie; con 5 secondi sul cronometro il “lancio della disperazione” del QB Mingoli pesca Bertocchini in end zone ma il ricevitore romano, circondato dai backs avversari, non trattiene la palla e la partita si chiude liberando l’esultanza dei padroni di casa.
Al di là della sconfitta, che costringe i capitolini a rivedere le proprie aspettative in chiave playoff, sono purtroppo gli infortuni a Piccinni e Fabiani, entrambi giocatori di linea spesso utilizzati in doppio ruolo, a preoccupare il coaching staff dei romani che si trovano a dover riempire importanti vuoti di organico, in ruoli così delicati, proprio in vista del rush finale che decreterà la vincente del girone, con Barbari e Briganti ancora ampiamente in corsa nonostante la sconfitta dei primi sul campo dei Titans Forlì e grazie alla vittoria dei secondi a Palermo, sugli Sharks.

fonte Uff. Stampa Grizzlies

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