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Crusaders 10, Guelfi 28

Il colore viola ben si coniuga con nuvole e pioggia. Il connubio maglie/condizioni climatiche rende i Guelfi ancor più pragmatici nella loro missione in Sardegna. Tengono il campo come un po’ forse tutti si aspettavano ma la loro incontestabile bravura fornisce degli indici rassicuranti sui progressi fatti dai rosso argento in questi mesi. Molto spesso […]



Il colore viola ben si coniuga con nuvole e pioggia. Il connubio maglie/condizioni climatiche rende i Guelfi ancor più pragmatici nella loro missione in Sardegna. Tengono il campo come un po’ forse tutti si aspettavano ma la loro incontestabile bravura fornisce degli indici rassicuranti sui progressi fatti dai rosso argento in questi mesi. Molto spesso le direttive del coaching staff non sono state applicate alla lettera, ma anche questo fa parte del processo evolutivo. In una giornata uggiosa dove anche le Red Flames Cheers rimangono inattive causa eccessiva umidità del terreno di gioco, resta come sempre inossidabile il rapporto tra team e pubblico che, chiamato a rapporto in orari inconsueti, fa sentire ugualmente il suo calore agitando dolcemente gli ingombranti ombrelli. E le due contendenti lo omaggiano a fine gara con inni di rito più sentiti del solito. La contesa di oggi va ricordata per il ritorno sul campo di gioco di Gianfranco ‘Gespa’ Farris dopo un lunghissimo anno di tribolazioni dovute all’infortunio al crociato: finalmente ha ripreso a correre e a sorridere.

CAMPIONATO SERIE A2 LENAF

WEEK 11 – GIRONE SUD

MONSERRATO – Campo Sportivo Eliseo Corona – Terramaini – Via Cabras

20/05/2012 – Ore 13,00

CRUSADERS CAGLIARI 10

GUELFI FIRENZE 28

1° tempo (00 – 14) Marcatori: Td Leonardo Azzerlini, 1 pt addizionale di Simone Petrucci (Gu); Td Giuseppe Marzano run; 1 pt addizionale Simone Petrucci (Gu).

2° tempo (10 – 14): Td Leonardo Azzerlini 1 pt addizionale di Simone Petrucci (Gu). Field Goal di Bonifacio ‘Bonito Ruggiu (Cru), Td Matteo Moretto, 1 pt addizionale di Simone Petrucci (Gu); Td Emilio ‘Milo’ Gessa, 1 pt addizionale di Bonifacio Ruggiu (Cru).

Dopo il minuto di raccoglimento per ricordare la vittima dell’attentato alla scuola di Brindisi, la formazione fiorentina entra subito in partita non concedendo veramente nulla all’attacco locale. Quando arriva il turno degli offense ospiti il controllo del territorio è graduale ma efficace. Dopo quattro primi down conquistati, segue la prima realizzazione ad opera di Azzerlini che viene ottimizzata dal calcio di Petrucci (0 – 7). I rosso argento provano a spingere con Gianluca Fois e Matia Pisu. Quest’ultimo riceve con maestria un perfetto lancio di Sergio Andrea ‘Sam’ Meloni ma il tutto viene vanificato dalla crew arbitrale che annulla per un holding. Il secondo quarto si apre con la seconda segnatura dei Guelfi ad opera di Marzano che percorre in solitudine poco più di ottanta iarde: Petrucci confeziona la seconda ciliegina (0- 14). I padroni di casa continuano ad essere imprecisi nell’imbastire le azioni con i loro avanti, mentre la difesa riesce a contrastare ottimamente le nuove incursioni degli avversari, nonostante l’assenza per motivi di salute dell’importante pedina Michele ‘Danny’ Uras. Un tentativo di field goal di Ruggiu si spegne ben al di là dei pali; successivamente il lancio di Sam Meloni viene intuito dai pressanti marcatori viola. Nel quarto dopo il riposo sono le difese a dettare legge e nessuno infatti riesce a varcare la linea di meta. In questo frangente è il solito Matia Pisu a strappare gli applausi per le sue ricezioni impossibili. La tecnica di avvicinamento a base di giocate semplici ma efficaci da parte dei Guelfi si ripete nell’ultima frazione di gioco. Quando si ritrovano a pochi centimetri dall’obbiettivo ci pensa ancora Azzerlini a penetrare le maglie locali. Quasi scontata la terza calciata di Petrucci: (0 – 21). L’impeto d’orgoglio crociato si materializza con il field goal di Bonifacio ‘Bonito’ Ruggiu che inaugura il tabellino con i primi tre punti. In seguito ad una spettacolare ricezione di Matteo Bini, toscani modellano il quarto touchdown della giornata con Matteo Moretto che non trova ostacoli insormontabili nell’infiltrarsi in una selva di gambe; Petrucci fa il poker dando un calcio all’ovale (3 – 28). Quando mancano una manciata di secondi i cagliaritani si rendono pericolosi con una ricezione di Luca Giraldi, finalizzata successivamente da una corsa di Emilio ‘Milo’ Gessa. Il perfetto try di Ruggiu fissa il punteggio sul 10 a 28.

GIACOMO CLARKSON: “IL RISULTATO RISPECCHIA I VALORI IN CAMPO”

Il sintomatico pomeriggio da cielo bigio viene compensato dall’imbattibile intruglio al luppolo da consumare nel baretto dell’Eliseo Corona in compagnia di dirigenti, allenatori e simpatizzanti. Giacomo Clarkson vorrebbe rinviare al giorno dopo l’analisi della gara, ma l’ufficio stampa preme affinché si trovi una soluzione immediata. Messo alle corde l’head coach delinea la sua analisi: “Loro hanno vinto con merito, noi abbiamo commesso anche degli errori stupidi e questo spiega il risultato”.

Tutto secondo copione?

La dura verità è che i Guelfi sono più forti di noi. L’attacco ha fatto qualcosa di meglio rispetto alle scorse volte, la difesa invece no. C’è da dire che quando ti trovi davanti una squadra che fisicamente è superiore a te in tutti i ruoli, è difficile anche trovare le contromisure. Ci abbiamo anche provato ma qualche volta va bene, qualche altra no.

Quindi nessun brontolio?

Il risultato della partita rispecchia i valori in campo, c’è poco da fare. Basta guardare le linee loro e le linee nostre ed ho detto tutto. Oppure basta vedere il fisico dei ricevitori toscani e quello dei nostri cornerback che in realtà non hanno nemmeno giocato male.

Dove vuoi arrivare?

La verità è che se i tuoi avversari dispongono di un ricevitore alto 1,90 centimetri e noi ci opponiamo con un cornerback alto 1,70 centimetri è difficile giocarci contro, per poterli arginare deve funzionare tutto e bene. Se però qualcosa non funziona allora si crea un disastroso processo a catena”.

Altre due settimane di fatica e poi ..

Dopo queste due partite che ci restano tireremo le somme, ma stiamo già programmando la prossima stagione”.

DAGLI SPOGLIATOI E ZONE LIMITROFE

Emanuele Garzia (presidente Crusaders): “Il rendimento dei ragazzi è stato altalenante, ci sono stati dei periodi in cui abbiamo subito troppo i Guelfi. Poi si è avuta la sensazione che ci stessimo riprendendo, ma gli avversari si sono manifestati eccessivamente forti, d’altronde ci giocano vari nazionali e tanti altri giocatori quotatissimi. Sicuramente stiamo migliorando settimana dopo settimana, con il tipo di gioco che abbiamo espresso potevamo vincere contro altre squadre, ma i Guelfi erano incisivi. Infine voglio ringraziare il pubblico che nonostante le brutte condizioni meteo è venuto a vederci”.

Sergio Andrea ‘Sam’ Meloni (Quarterback Crusaders): “Loro sono stati molto bravi, ci hanno studiato molto bene, però anche noi abbiamo commesso molti errori, soprattutto nelle ricezioni. Eravamo anche poco concentrati perché molte ingenuità non sono state provocate dall’azione di disturbo avversaria. La somma di pochi errori distribuiti fra tutti quanti ci ha impedito di andare a fondo negli attacchi. Mentre la difesa ha tenuto per quanto possibile; i toscani sono fisicamente molto più forti di noi e hanno sfruttato tantissimo questa loro caratteristica. Restano due partite nelle quali cercheremo di massimizzare tutto quello che abbiamo imparato durante l’anno. Mastini e Legio dovrebbero essere alla nostra portata, ma anche in caso contrario dovremmo comunque attrezzarci per puntare alla vittoria”.

Gianfranco ‘Gespa’ Farris (Cornerback Crusaders): “Dopo sette mesi dall’intervento chirurgico ho ripreso con piccoli step, senza seguire una tempistica precisa. Sarei dovuto rientrare in campo già due mesi fa però non era possibile. Ora voglio guardare solo in avanti. Considerando che non rientravo in campo da un anno direi che per me la gara è stata emozionante. Sapevamo già che i nostri avversari erano fortissimi, sono in corsa per il titolo, però i miei compagni si sono comportati bene, hanno dato il massimo e questo è l’importante. I fiorentini sono completi in tutti i reparti, special team compreso; giocano assieme da sempre, per questo compongono una squadra solida, il campionato a 11 non ha nessun segreto per loro, a differenza nostra che siamo matricole. A momenti i miei compagni hanno sfoderato tanta grinta, questo significa che stiamo crescendo. Un pensiero lo rivolgo a tutti gli amici che mi hanno sopportato in questo anno di convalescenza, standomi vicino ed incoraggiandomi affinché riprendessi al più presto, e poi un pensiero lo rivolgo pure ai miei compagni perché se lo meritano”.

Alessandro Ortu (Outside linebacker Crusaders): “I Guelfi erano nettamente più forti di noi, come è entrato il secondo qb l’attacco ha iniziato a girare, purtroppo Sam Meloni era provato dalla scorsa partita, però direi che se l’è cavata ugualmente. Per le prossime gare bisognerà fare qualche aggiustamento in attacco mentre in difesa mi sembra che tutto sia girato meglio. Quando l’attacco ha conquistato una meta mi sono sentito più sollevato, però dovevamo tenere la stessa intensità per tutto l’andamento della gara. Io cerco di dare sempre il meglio, ma a volte non basta. Oggi per esempio ho ciccato parecchi placcaggi però vedrò di allenarmi di più e migliorare”.

Luca ‘Smigol’ Giraldi (Wide received Crusaders): “Potevamo fare meglio anche se i Guelfi molto probabilmente vinceranno il titolo. Tra le squadre che ho incontrato anche i Grizzlies mi sono sembrati all’altezza. L’attacco ha girato a momenti, credo che nel complesso sia stata una prestazione da 6,5. Purtroppo oggi ci è venuto a mancare un perno della difesa come “Danny” Uras, sicuramente quel reparto avrebbe potuto fare qualcosa di più. Le potenzialità per fare bene ce le abbiamo, basterebbe che tutti ci presentassimo sempre agli allenamenti.

Secondo me a Verona ce la possiamo fare, non mi sembra che i Mastini siano fortissimi come i Guelfi, cercheremo di portare a casa la vittoria. Complessivamente sono molto soddisfatto di come si è sviluppato il nostro campionato. Pensavamo che con tutte le defezioni che abbiamo avuto ad inizio anno potesse andare peggio, invece abbiamo retto il colpo”.

Efisio Melis (Assistant Offense Crusaders): “Ho notato troppa tensione nei giocatori, hanno cominciato sotto tono ma complessivamente non mi sembra che abbiano sfigurato. Di sicuro stiamo migliorando giorno dopo giorno. Con Kirk Mastromatteo ci confronteremo domani, oggi è comprensibilmente triste perché non gli piace perdere. Non so fino a che punto possa aver pesato l’assenza di “Denny” Uras, però avere un giocatore in più per i cambi è sempre meglio. Sui Guelfi posso dire semplicemente che sono forti, e abbastanza aggressivi”.

Matteo Renzi (Offensive tackle Crusaders): “Ho cominciato a giocare quest’anno. Dopo qualche allenamento con l’under 21 sono stato cooptato nella senior, però mi sto divertendo. Secondo me la linea d’attacco ha giocato relativamente bene, dobbiamo lavorare ancora molto, soprattutto perché le nostre avversarie sono molto più pesanti di noi. Il divario con i Guelfi era abbastanza netto, d’altronde loro sono ancora imbattuti e ci hanno messo seriamente in difficoltà per tecnica e mentalità. Mi piacerebbe finire bene la stagione, poi spero di continuare a giocare anche se lo studio all’università mi prenderà del tempo”.

fonte Uff. Stampa Crusaders

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