La storia si ripete tristemente. Per il terzo anno consecutivo gli Energy Building Dolphins Ancona perdono di due punti (gli scorsi due di uno) contro i Giants Bolzano dopo una partita tiratissima e, per via dei risultati delle dirette concorrenti, scivolano al quarto posto in classifica.
A peggiorare la situazione di una sfida a quanto pare già stregata di suo ci si sono messe le avverse condizioni meteo, dato che si è giocato sotto un costante diluvio quasi l’intera partita e gli infortuni.
Persi da settimane Stefano Chiappini ed Enrico Leonardi, i ragazzi del coach Roberto Rotelli han dovuto sopperire anche alle assenze di Fulvio Renzi a cui si è aggiunta quella di Filippo Limitone.
E’ così accaduto che Michele Marchini, anche lui in condizioni fisiche precarie e da due settimane out dagli allenamenti, sia comunque sceso in campo stringendo i denti e portando alla fine a casa un’ottima prestazione personale.
Ad ogni modo ritrovatisi senza ben due ricevitori titolari i Dolphins hanno risposto portando John Pagliaro nella batteria dei ricevitori facendo giocare da running back Lorenzo Troisi, solitamente utilizzato solo come linebacker.
La difesa bolzanina però non ha mangiato la foglia e prima ha annullato le poche corse che Troisi ha tentato, e poi è stata lesta a rendere meno efficace del solito l’esplosivo attacco guidato dal quarterback Rocky Pentello.
Inoltre i Giants, con uno Xavier Hicks ed un Henry Harris in formato super, sono stati maestri nel gestire il tempo. Dopo una partita dal risultato altalenante infatti i Giants, in vantaggio di due punti, han lasciato palla ai Dolphins con appena 30 secondi da giocare. Un mezzo minuto che non è bastato all’attacco anconetano per realizzare uno dei suoi consueti miracoli. E così il record stagionale dei Dolphins passa sul 6-2.
“Purtroppo -esordisce coach Rotelli analizzando la sconfitta- siamo stati molto meno precisi e cinici del solito. Abbiamo sbagliato diverse cose e da subito. E questo era proprio quello che avevo chiesto non accadesse perchè i Giants non perdonano il minimo errore. E così alla fine è stato. Inoltre anche io ho fatto i miei errori, è evidente”.
Qualcosa da salvare in questa partita? “Sicuramente la difesa è stata molto viva. Gli special team sono migliorati nella copertura del kicker ma abbiamo peggiorato nel calcio. Una menzione d’onore la merita Michele Marchini che da infortunato ha realizzato un touchdown e molte ricezioni importanti, nonché Lorenzo Troisi e Mejdi Soltana che impiegati entrambi in doppio ruolo non hanno saltato un minuto uno dell’intera partita”.
Le conseguenti vittorie degli Elephants Catania sui Warriors Bologna e dei Panthers Parma sui Rhinos Milano fanno scivolare gli anconetani al quarto posto in classifica. E sabato sera al Lunetta Gamberini di Bologna i Dolphins sono attesi al big match contro i Warriors Bologna.
“Era importante vincere contro Bolzano -specifica Rotelli- proprio per presentarci carichi e sicuri di noi contro i Warriors Bologna che sono una potenza del campionato. E invece niente. Ora spero che questa sconfitta venga presto assorbita e che non lasci morale basso e musi lunghi. Al termine del match ho visto troppa gente col morale sotto i tacchi e questo ci sta. Ma da oggi, lunedì, è importante che tutti reagiscano e si preparino al meglio per la prossima sfida. Anche perchè delle tre partite rimaste nessuna è facile e due sono difficilissime”.
Ed il coach ha proprio ragione. Dalla prossima partita vietato sbagliare per evitare che il sogno play off diventi un incubo e che da giugno si stia tutti a casa invece che sul campo per giocarsi lo scudetto.
Come già detto sabato prossimo i Dolphins saranno di scena a Bologna, contro i Warriors. Orario di inizio della partita le 21.
La prossima in casa invece, che sarà anche l’ultima partita di regular season, è invece prevista per sabato 2 giugno alle 17,30 al Giuliani di Torrette.
fonte Uff. Stampa Dolphins