Grizzlies 33, Crusaders 8

Grizzlies 33 – Crusaders 8 (13-0 14-0 0-0 6-8)

Vittoria convincente dei Grizzlies, sui Crusaders Cagliari, fra le mura amiche dello Stadio Paolo Rosi; i ragazzi di coach Volterra entrano in campo concentrati e, al primo possesso, realizzano subito con una corsa di 15 yards di Ricci; l’extra point al piede di Bianco finisce fuori ed il parziale si ferma sul 6-0. La difesa di coach Faccini mostra subito le unghie: Giordani in blitz mette a segno un sack sul QB Meloni provocando fumble, Insom raccoglie la palla e corre verso la end zone ma viene fermato a sole 7 yard dalla goal line avversaria. Ci pensa Tancioni, con una corsa centrale, a realizzare il secondo TD per i padroni di casa; questa volta Bianco non fallisce portando il parziale sul 13-0. Dopo il cambio di campo ancora Grizzlies in TD, questa volta con Morea, che raccoglie un corto lancio di Mingoli e si invola per le restanti 28 yards che lo separano dalla end zone avversaria; ancora buono il calcio di Bianco che porta lo score sul 20 a 0. La difesa degli orsi non concede nulla sulle corse ed il QB Meloni è costretto a mettere palla in aria, ma Lolli intercetta riportando l’ovale in end zone dopo una corsa di 47 yards; ci pensa ancora Bianco a calciare per il 27-0 con il quale si va negli spogliatoi. Nel terzo quarto i Crusaders riescono finalmente a prendere le misure all’offense capitolina ma non riescono a scardinare la coriacea difesa dei padroni di casa. Ad inizio ultimo quarto ancora una combinazione Mingoli-Morea, per un guadagno di 24 yards, porta i padroni di casa a 8 yards dalla goal line avversaria; Pinelli accorcia le distanze con una corsa di 6 yards, quindi è lo stesso QB Mingoli a correre le restanti 2 yards con una sneak centrale; il tentativo da due punti non riesce ed il punteggio si ferma sul 33-0. Nel successivo drive Meloni sorprende la difesa capitolina con un preciso lancio centrale su Pisu, il quale ci mette del suo seminando i difensori avversari: l’azione vale un totale di 62 yards e solo grazie all’intervento in extremis di Lolli, non si concretizza il TD; ma nella successiva azione è lo stesso Meloni a varcare la goal line dei padroni di casa dopo una corsa di 2 yards sulla sua sinistra; è ancora il veterano QB cagliaritano a lanciare su Pisu per la trasformazione che vale due punti e che porta il punteggio sul 33-8, risultato che rimane tale sino alla fine dell’incontro.
Quarta vittoria su altrettanti incontri e primato solitario del girone, in virtù della vittoria dei Barbari Roma Nord sui Briganti Napoli, per i Grizzlies. Il coaching staff degli orsi non sembra, però, del tutto soddisfatto: molti gli errori commessi durante la partita, pesano soprattutto le 140 yards di falli commessi, con due touchdown annullati, che contro squadre più quotate possono fare una grande differenza. Non saranno certo concesse distrazioni agli orsi e molto sarà il lavoro da fare in vista del prossimo, importantissimo, incontro interdivisionale contro gli Sharks Palermo: squadra temibile dotata di una difesa molto solida e di un reparto di attacco sempre in grado di sorprendere grazie alle invenzioni del funambolico QB Zappalà.

fonte Uff. Stampa Grizzlies

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C’È ANCORA TANTO DA IMPARARE

Troppo il divario tra le due contendenti. Gli orsi padroni di casa hanno vita facile sin dalle prime battute di gioco dove riescono a seminare scompiglio nella difesa crociata e a realizzare le prime mete. I due quarti iniziali registrano un monologo dei locali che riescono anche a confondere le idee dell’attacco crociato incapace di imbastire azioni ficcanti. Si va al riposo con i capitolini che accumulano un vantaggio che mette in sicurezza la loro leadership nel girone sud. I consigli del coaching staff riescono però a scuotere il collettivo isolano che rientra dagli spogliatoi con le idee più chiare. Non a caso il risultato del secondo tempo termina 8/6 in favore dei crociati che manifestano la volontà di non sentirsi eccessivamente inferiori ai più quotati avversari. Per i cagliaritani va segno Sergio Andrea “Sam” Meloni che si invola nel lato alla sua sinistra e dopo due iarde varca la goal line. Perfetta anche l’esecuzione successiva con un lancio perfetto che l’altrettanto impeccabile Matia “Air” Pisu mette a segno. Il plastico ferroviere sardo si era già messo in luce due drive prima percorrendo 62 iarde in solitudine, ma il disperato intervento di un orso laziale gli aveva impedito la gioia del touchdown. La tensione campionato resta viva perché domenica i Crusaders ospitano i Red Jackets Lunigiana, in un match interdivisionale tutt’altro che facile.

CAMPIONATO SERIE A2 LENAF
WEEK 8– GIRONE SUD

ROMA – Stadio Paolo Rosi – Via Dei Campi Sportivi, 7
29/04/2012 – Ore 14,30

GRIZZLIES ROMA 33
CRUSADERS CAGLIARI 08

1° tempo (27 – 00) Marcatori: Td Alberto Ricci run (Gri), Td Francesco Maria Tancioni rush +1 pt addizionale di Giovanni Bianco (Gri); Td Alessandro Morea run +1 pt addizionale di Giovanni Bianco (Gri); Td Carlo Maria Lolli run +1 pt addizionale di Bianco (Gri).

2° tempo (06 – 08): Td Mingoli sneack (Gri); Td Sergio Andrea “Sam” Meloni + 2 pt addizionali di Matia “Air” Pisu pass Meloni.

CLARKSON: “ABBIAMO CARENZE IRRIMEDIABILI”

“Da salvare c’è la reazione nel secondo tempo e non molto altro, purtroppo”. L’head coach Giacomo Clarkson non cerca scuse, anche se i Grizzlies gli sono apparsi i più attrezzati del girone: “Quello che mi preme dire – continua – è che sono più forti di noi, se qualcuno ancora non lo avesse capito”. A mente fredda scorre nella sua testa il film del match: “Difensivamente abbiamo capito poco, almeno nel primi due quarti. Poi, come risulta dalle statistiche, abbiamo fatto meglio. Ma ciò non toglie che ci abbiano dato una seria lezione, che mi auguro sia anche salutare”. Proviamo a tirare in ballo le diverse defezioni già sapendo però come la può pensare il legale cagliaritano: “Le assenze non possono mai essere una scusa per una povera prestazione. Semmai dovrebbero essere uno stimolo per fare meglio. E poi, in ogni caso, di una ne eravamo a conoscenza da settimane, perché il giocatore s’è preoccupato di avvertirci”. Domenica arrivano a Terramaini i forti Red Jackets che attualmente occupano la seconda posizione nel girone centro, i tempi per le correzioni sembrerebbero ristretti: ”Dopo una sconfitta c’è sempre la voglia di fare chissà quali cambiamenti – conclude Clarkson – la verità è che questa squadra ha delle carenze che, a questo punto della stagione, non sono rimediabili. Il problema sarà quello di minimizzare queste carenze e pensare ad eliminarle per la prossima stagione. Mi limito ad osservare che dipenderà tutto dalla volontà dei giocatori. O, perlomeno, di alcuni di loro”.

KIRK MASTROMATTEO NON AMA PERDERE

Non si tira mai indietro davanti alle sollecitazioni della stampa. Il responsabile dell’attacco crociato misura sempre le parole. Dice le cose come stanno, ma allo stesso tempo si proietta al futuro nella certezza che le cose possano cambiare in meglio.”I Grizzlies visti ieri sono stati nettamente migliori dei Crociati – ammette lo statunitense Kirk Mastromatteo – noi abbiamo giocato in una maniera orribile nel primo tempo; nel secondo è andata decisamente meglio, con il punteggio di 8-6 a nostro favore”

Sei soddisfatto della prestazione dell’attacco?
No.

In settimana ci sei sembrato un po’ arrabbiato con i tuoi giocatori..
Non mi arrabbio mai con i giocatori. Ero arrabbiato per la mancanza di presenze agli allenamenti che vieta alla squadra di crescere e migliorare.

Di cosa hanno bisogno i crociati per volare alto?
Esperienza. C’è una grande differenza tra il Cif a 9 e il Lenaf. Stiamo imparando ad individuare queste differenze.

C’è qualcosa che ti è piaciuto nel match con i Grizzlies?
No, io odio perdere.

I giocatori sono consapevoli dei loro limiti?
Gli unici limiti che abbiamo sono quelli che abbiamo fissato per noi stessi.

Vuoi lanciare un appello agli appassionati?
Se avete interesse a giocare a football americano, vi prego di contattarci. Abbiamo bisogno di far crescere il nostro gruppo di giocatori.

COMMENTI DEL DOPO GARA

Matia Pisu (ricevitore Crusaders): “I Grizzlies si sono dimostrati più forti, una squadra in generale atletica, abituata a questo campionato. Nei primi due quarti abbiamo subito il loro gioco, poi negli ultimi due siamo riusciti a limitarli e ad andare a segno. Ho cercato di aiutare la squadra, ma ho fatto degli errori evitabili. Ora bisogna pensare ai Red Jackets e correggere gli errori commessi, senza pensare troppo alla sconfitta, se non come motivazione per fare meglio”.

Simone Romellini (Cornerback Crusaders): “Non abbiamo iniziato alla grande. Al primo drive ci hanno subito colpiti con un TD. Si é cercato di reagire per rimettere a posto la partita. Negli ultimi due quarti siamo entrati in campo con la convinzione di recuperare, però non è andata come speravamo. I Grizzlies hanno dimostrato di essere un gruppo forte e determinato. Dobbiamo lavorare ancora tanto e stare sempre concentrati al 100%. Il campionato non è ancora finito, è un dovere riscattarci con le prossime partite”.

Davide Cappai (Runningback Crusaders): “Personalmente posso dire di aver fatto una marea di errori. Per esempio un ritorno che mi è passato in mezzo a le braccia e che per fortuna sono riuscito a ricoprire. Successivamente ho aspettato troppo prima di prendere il pallone. Ho tentato di riscattarmi in una corsa e in un paio di blocchi ma non è servito pressoché a nulla. Dobbiamo crescere tutti quanti, è il nostro primo anno a questi livelli che non sono paragonabili al Cif9. Stiamo affrontando squadre esperte che capiscono e leggono bene il nostro gioco. Forse non siamo “abituati”. Me ne vorrà male chi leggerà, però secondo me è così. Abbiamo molti nuovi elementi nelle zone più importanti che secondo me con l’allenamento e il cuore cresceranno sempre di più e ci garantiranno un futuro più alla pari con gli altri”.

fonte Uff. Stampa crusaders