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Giants 47, Seamen 20

La maledizione del secondo tempo colpisce ancora i Seamen sconfitti allo Stadio Europa di Bolzano per mano dei Giants (47-20 lo score finale). Dopo le inopinate sconfitte rimediate contro Elephants e Rhinos, in entrambi i casi i marinai conducevano senza affanni all’half time e il calo mostrato nei match con Marines e Panthers, la seconda parte di gara si rivela ancora una volta fatale nell’economia di una partita, in questo caso quella disputata in Alto Adige, che avrebbe potuto cambiare i destini blue navy.



La maledizione del secondo tempo colpisce ancora i Seamen sconfitti allo Stadio Europa di Bolzano per mano dei Giants (47-20 lo score finale). Dopo le inopinate sconfitte rimediate contro Elephants e Rhinos, in entrambi i casi i marinai conducevano senza affanni all’half time e il calo mostrato nei match con Marines e Panthers, la seconda parte di gara si rivela ancora una volta fatale nell’economia di una partita, in questo caso quella disputata in Alto Adige, che avrebbe potuto cambiare i destini blue navy. Illusi nel primo quarto dal touchdown su ricezione di Gianluca Santagostino (per 17 yarde di guadagno) i ragazzi allenati da Paolo Mutti hanno incassato le mete del pareggio e del sorpasso su analoga azione di lungo, quanto avventuroso passaggio, prima di reagire grazie a una travolgente corsa di Alex DiMichele (60 yarde per il momentaneo 12 a 13). Un rocambolesco finale di prima frazione consentiva agli atesini, dopo una sanguinosa chiamata d’interferenza su passaggio, di realizzare altri sette punti che fissavano il risultato, a metà partita, sul 20 a 12. Il momentaneo alternarsi di realizzazioni in avvio di terzo quarto, prima andavano a segno i bolzanini, confermando la precisione del loro kicker nei tentativi di trasformazione (27-12), poi i milanesi con una bella ricezione di Anthony DiMichele (20-12), faceva da preludio ad un finale di gara nel quale i marinai perdevano, come spesso accade in questo campionato, la bussola accusando, a cavallo tra la fine del terzo quarto e il termine del match, tre segnature che li condannavano alla quinta delusione stagionale (47-20 al fischio finale). In sede di consuntivo va rimarcato che i Giants si sono dimostrati complessivamente superiori pur non dando l’impressione, soprattutto in avvio di gara, di essere dominanti. Appare evidente che la giovane età del team blue navy, su 40 effettivi a roster ben 33 sono under 25, dia garanzie per il futuro, pur non permettendo, in tempi brevi, di centrare obiettivi troppo ambiziosi. La doppia trasferta di Triangle (Danimarca), per la EFAF Cup e di Bergamo saranno comunque affrontate con il giusto impegno per maturare ulteriore esperienza e affrontare il finale di stagione con la giusta concentrazione.

Nella tappa del campionato junior di flag football, tenutasi al Joe Avezzano Stadium (C.S. Vigorelli), i giovani Seamen di Evangelista e Vergnaghi hanno rimediato due, sfortunate sconfitte di stretta misura che non pregiudicano il prosieguo di campionato, nè sminuiscono la perfetta organizzazione che ha caratterizzato la manifestazione. Ancora una volta i Seamen si confermano società leader a livello giovanile, sia per numero di atleti iscritti, sia per capacità di gestire qualsiasi evento.

font Uff. Stampa Seamen

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