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Dolphins 38, Hogs 35

Gli Energy Building Dolphins Ancona sconfiggono gli Hogs Reggio Emilia al termine di una partita tiratissima e servono la vendetta sportiva alla squadra che lo scorso anno gli aveva estromessi all’ultima giornata di campionato dai playoff. 38-35 il risultato finale dell’incontro conclusosi con un intercetto di Enrico Leonardi sul lancio della disperazione del quarterback reggiano Nicolò Scaglia.



Gli Energy Building Dolphins Ancona sconfiggono gli Hogs Reggio Emilia al termine di una partita tiratissima e servono la vendetta sportiva alla squadra che lo scorso anno gli aveva estromessi all’ultima giornata di campionato dai playoff. 38-35 il risultato finale dell’incontro conclusosi con un intercetto di Enrico Leonardi sul lancio della disperazione del quarterback reggiano Nicolò Scaglia. Questo con gli Hogs che avevan ripreso palla a 17 secondi dal termine, quando ai Dolphins, giunti al quarto down, non era rimasto altro da fare che tirare un punt per calciare la palla più lontano possibile dalla propria end zone. Un finale tutto in affanno dunque per i Dolphins, complici probabilmente i troppi infortuni, qualche chiamata arbitrale controversa e indubbiamente la “maledetta” Wing T degli Hogs che ha permesso ai suoi running back di macinare yard su yard. E dire che la partita nel primo quarto era sembrata tutta in discesa per i ragazzi di Coach Gianluigi Luchena. Complice anche l’assenza dell’americano Evan Williams, che non ha giocato pur risultando a roster, la difesa anconetana è stata lesta a neutralizzare i primi due drive reggiani permettendo così a Rocky Pentello di lanciare in touchdown Michele Marchini prima e Douglas Rosnick poi. Dopodichè però gli Hogs hanno iniziato a macinare yard su yard e gli infortuni che hanno impedito a Douglas Rosnick, Lorenzo Pignataro, Andrea D’Eramo e Mejdi Soltana di giocare tutti i drive hanno fatto il resto. Di questi solo Mejdi Soltana è uscito malconcio dal campo ed è stato trasportato precauzionalmente in ospedale per accertamenti. E le sue condizioni non destano comunque preoccupazione. Alla fine tuttavia stringendo i denti e giocandola di mestiere i Dolphins hanno portato a casa la partita ed il secondo posto in campionato. “Faccio anzitutto i complimenti ai miei ragazzi -esordisce coach Luchena- che in campo hanno dato tutto sconfiggendo una squadra che negli ultimi due anni ci aveva sempre battuto. Abbiamo sopperito a diverse assenze limitando il più possibile i danni. In particolar modo devo dire che si è sentita l’assenza per motivi personali di Gabriele Ballerini. E alla fine la cosa più positiva di tutte è che abbiamo vinto portando il record sul 4-1”. Il coach si sofferma poi su ciò che non è andato e sul perchè gli emiliani sono riusciti a tornare in partita: “Anzitutto gli arbitri ci hanno dato 275 yard di penalità e mi sembrano francamente eccessive. Senza contare che ci hanno anche annullato una trasformazione regolare da 2 punti di Rosnick”. Più tecnicamente però “la linea d’attacco ad un certo punto ha avuto un calo psico fisico e ciò ha permesso agli Hogs di fare il loro mestiere. Dovremo lavorare molto sotto questo aspetto durante gli allenamenti”. Infine qualche appunto anche agli special team che non hanno permesso al kicker Michele Morichi di trasformare l’extrapoint per ben due volte. “Sugli special team ci sarà molto da lavorare ma a loro scusante va detto che dei tre long snapper di cui dispongo, due erano proprio assenti e il terzo, D’Eramo, aveva forti dolori ad una mano”. Migliori in campo senza se e senza ma Douglas Rosnick che nonostante un gomito malconcio che gli ha impedito di giocare un paio di drive ha fatto il bello ed il cattivo tempo in attacco come in difesa. Ma ai limiti della perfezione sono stati anche Enrico Leonardi e Andrea D’Eramo. E di fronte a simili prestazioni le straordinarie prove di Filippo Limitone, John Pagliaro e Lorenzo Pignataro (una deflettata ed un suo intercetto, uno di fila all’altro, al termine del secondo quarto, hanno impedito agli Hogs di chiudere in touchdown il secondo periodo). Per non parlare poi di Rocky Pentello che anche ieri zitto zitto ha collezionato sei passaggi in touchdown per 390 yard complessive lanciate. Il prossimo impegno sarà ad Ostia dove domenica alle ore 16 i Dolphins dovranno vedersela contro i Marines Lazio, ultimi in classifica avendo perso tutte le 6 partite sin qui giocate. Inutile dire che sarebbe quantomai controproducente prendere l’impegno sotto gamba pensando magari di aver già vinto il match. La prossima partita casalinga sarà invece per domenica 6 maggio quando i dorici riceveranno i Doves Bologna, sempre alle 15,30 e sempre al campo Giuliani.

fonte Uff. Stampa Dolphins

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