Seamen a Reggio Emilia con Joe nel cuore

Colpiti da un tsunami emotivo i Seamen tornano in campo sabato prossimo contro gli Hogs, si gioca sabato a Reggio Emilia alle 15.30, per il sesto turno dell’Italian Football League. Cosa abbiano rappresentato questi giorni nella testa dei ragazzi, oggi allenati da Paolo Mutti, è cosa ovvia. Perso il suo comandante in modo tanto improvviso quanto inaspettato il team blue navy ha subito un duro colpo al quale solo il tempo e il lavoro possono porre rimedio restituendo quel sorriso che in queste ore è gioco forza perduto. In tale ottica la trasferta in terra emiliana, contro una delle squadre più solide della lega, rappresenta un test sia tecnico, visti i progressi maturati nell’arco delle ultime settimane e in particolare nel derby, sia caratteriale considerata la giovane età della squadra. La perdita di Joe Avezzano, leader fuori e dentro il campo, lascerà senza dubbio una traccia profonda con la quale il coaching staff, costituito da persone che peraltro respirano sport e football da tempo immemore, dovrà confrontarsi. Grazie all’esperienza e alla capacità d’allenatori come Paolo Mutti, ma potremmo citare tanti altri nomi in un team florido di tecnici di livello, com’è quello milanese, siamo certi che il momento particolarmente difficile sarà, pur con la dovuta pazienza, superato. Venuto meno lo “special one”, come ama definirlo il presidente Marco Mutti, uno dei più provati dalla triste esperienza, è necessario pensare al futuro che in questo preciso momento parla reggiano. Un’eventuale vittoria, che sia bene precisare, andrebbe contro i favori del pronostico, aprirebbe nuovi scenari e restituirebbe in parte quelle fiducia che può rivelarsi l’arma vincente nel prosieguo del campionato. Dopo tante belle incompiute i Seamen cercano dunque il colpo grosso, un successo prestigioso per dare una sterzata alla “navigazione” e celebrare il ricordo di chi, più di ogni altro, ha lavorato per il loro bene. Recuperati gli infortunati, anche grazie al match di EFAF Cup nel quale è stato dato ampio spazio alle seconde linee, la Milano blue navy si avvicina alla gara con grande fiducia e con la consapevolezza dei propri mezzi. Sperare in un risultato positivo è dunque cosa più che lecita.