I Giaguari a Verona per la sfida di vertice

Ed ora si fa sul serio. Dopo le trasferte vittoriose contro Aquile
Ferrara e Frogs Legnano, i Giaguari saranno di scena sabato
pomeriggio sul terreno dell’altra capolista imbattuta di questo
girone Ovest: i Mastini Verona. Anche i veneti hanno giocato
due gare lontano dalle mura amiche vincendole in scioltezza:
21?7 ad Udine contro i Draghi e poi 34?15 sul terreno dei
Bobcats Parma. E, visti i valori in campo, non è un azzardo dire
che il vincitore di sabato metterà già una discreta ipoteca sul
primo posto nel girone. I gialloblù scaligeri hanno nel runner
Alessandro Sebastiani uno dei punti di forza e tutto il rushing
game gialloblù fa della fisicità la sua arma migliore. Stesso
discorso riguarda la difesa cui non difettano chili e forza fisica, e
il reparto dell’esperta safety Brunelli si è rivelato finora
decisamente ostico soprattutto contro la corsa, dunque il
tandem di runner gialloneri Caruso e Di Stefano e l’intera linea
di attacco sono attesi ad un pomeriggio molto dispendioso. Una
delle chiavi potrebbe dunque essere il passing game torinese,
guidato dal regista Andrea Morelli, eletto quarterback della
settimana nello scorso turno di A2, e dal ricevitore Alessandro
Mella, reduce dall’esperienza con la nazionale di sabato scorso.
I linebacker Renato Morelli e Daniele Albertin ed il cornerback
Romeo, anche lui in maglia azzurra nell’amichevole di Roma,
trascineranno invece una difesa torinese che in due match ha
messo a segno altrettanti sack ed ha strappato per tre volte la
palla all’attacco avversario.
Il precedente dello scorso anno è poco incoraggiante per i
Giaguari, che a Verona persero un match incredibile: sotto 30?
6, i piemontesi misero in piedi una clamorosa rimonta
agganciando gli avversari sul 36 pari, prima di fallire il field goal
del sorpasso ad una manciata di secondi dalla fine ed uscire poi
sconfitti ai supplementari 42?36. Questa volta i Giaguari non
potranno permettersi una partenza col freno a mano tirato
come a Ferrara e Legnano, perché contro un team solido come i
Mastini rischierebbero di non riuscire più a recuperare.