Cif9: Patriots Bari-Achei Crotone 20 (0-0 20-0 match sospeso alla fine del secondo quarto)
Non era iniziata bene la trasferta a Bari degli Achei ed è proseguita peggio, a prescindere dalle decisioni della giustizia sportiva che seguiranno ai fatti avvenuti in campo.
Gli Achei erano partiti senza 3 importanti giocatori, bloccati dalla fase acuta dell’influenza, incluso il forte runner Pugliese che nella prima giornata aveva macinato ben 278 yards di guadagno all purpose.
A ciò si è aggiunta la perdita del quarterback Megna alla fine del secondo quarto.
Fino ad allora gli Achei avevano giocato un’onesta partita bloccando bari sullo 0 a 0 nel primo quarto e riuscendo ad arrivare vicino all’end zone avversaria ma senza riuscire a concretizzare.
Nel secondo quarto i Patriots hanno preso confidenza con il loro gioco basato su lanci e che ha trovato una difesa Crotonese poco adatta a reagire essendo viceversa abituata ad allenare le corse del proprio attacco.
Un fumble su kick off return ha fatto il resto dilatando il punteggio di un incontro che sino a quel momento era apparso abbastanza equilibrato.
Alla fine del secondo quarto è avvenuto l’infortunio che, a seguito del mancato rientro dell’ambulanza ma anche del medico della società organizzatrice dell’incontro, ha comportato la sospensione demandando le decisioni alla giustizia sportiva.
Su tale episodio è bene riportare i fatti per come sono andati cercando, per quanto possibile, di limitare i commenti.
– l’ambulanza lasciava il campo prima dell’intervallo
– la dirigenza Crotonese si premurava, pur non essendo a ciò tenuta, di mettere sull’avviso i dirigenti dei Patriots della necessità di attivarsi subito per rimpiazzare l’ambulanza
– il tempo di attesa, per la combinazione dell’intervallo, ammontava a 1 ora , i 15 min di intervallo più i 45 minuti di attesa regolamentari
– gli arbitri prendevano atto dell’avvenuto decorso del tempo e lasciavano il terreno di gioco
– a questo punto anche la squadra Crotonese lasciava il terreno di gioco
– un’altra ambulanza arrivava dopo circa 15 minuti dal decorso dell’ora regolamentare
– ma a questo punto mancava anche il medico che era rimasto in ospedale e a cui la dirigenza Barese evidentemente non aveva fatto presente la necessità della sua presenza in campo per la prosecuzione dell’incontro.
Il regolamento fidaf prevede:
” … dopo i 45 minuti gli arbitri decreteranno l’impossibilità di proseguire l’incontro e alla squadra di casa sarà data partita persa per 0 a 8. A tal fine si raccomanda di tenere a disposizione il numero di altra ambulanza ”
Non parla di accordi in deroga e/o altro … anzi, addirittura, consapevole della materia fornisce delle raccomandazioni in proposito !
Due campionati fa gli Achei persero a tavolino contro Napoli perchè l’ambulanza arrivò oltre i 30 minuti ( 30 minuti non 1 ora … ) dall’orario previsto per il kick-off e Napoli si rifiutò di giocare …
Da allora abbiamo sempre una ambulanza di riserva a ogni ns incontro casalingo e almeno un 2° medico allertato.
L’episodio, che ci lasciò con l’amaro in bocca come giustamente è successo ai Patriots, ci ha fatto maturare e ci ha costretto a migliorare la nostra organizzazione.
Da allora, fermo restando la buona fede di cui è prova l’aver messo subito sull’avviso i dirigenti Patriots, ci siamo riproposti di applicare il regolamento:
perchè è coi regolamenti che funziona non il football ma il mondo !
perchè altri lo hanno fatto nei nostri confronti !
perchè altri lo rifaranno nei nostri confronti !
perchè è anche così che la maturità del ns movimento cresce e si consolida !