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I Crusaders scelgono il football a "11"

Non è una prima volta in assoluto. Nella ultraventennale storia dei Crusaders c’è stato spazio, anche se di rado, per il campionato a 11 giocatori. Ma la solita crisi di “vocazioni” non ha mai permesso di dare continuità a quello che è il football americano per antonomasia. Attualmente le forze in campo sono decisamente aumentate, […]



Non è una prima volta in assoluto. Nella ultraventennale storia dei Crusaders c’è stato spazio, anche se di rado, per il campionato a 11 giocatori. Ma la solita crisi di “vocazioni” non ha mai permesso di dare continuità a quello che è il football americano per antonomasia. Attualmente le forze in campo sono decisamente aumentate, grazie all’apporto dell’under 18 e al reclutamento di nuovi giocatori provenienti da diverse discipline, tra cui predomina il basket. A loro, ovviamente, si aggiunge la nutrita vecchia guardia che rappresenta l’anima dell’organico. Il coaching staff coordinato come sempre da Giacomo Clarkson, può contare in assoluto su una trentina di adepti. Con il timoniere che ha portato per due anni consecutivi i Crusaders al Nine Bowl (vittoria nel 2010, sconfitta di misura l’anno dopo contro le Aquile Ferrara) stanno operando anche Giovanni Manca (difesa) e Jascha Minniti (attacco). Non si esclude qualche innesto dell’ultima ora per irrobustire il reparto. Le sessioni di allenamento continuano ad essere tre alla settimana presso l’impianto sportivo di Terramaini. Il presidente del sodalizio cagliaritano Emanuele Garzia ammette la complessità del passaggio al campionato a 11: “La dirigenza è tutt’ora indaffarata, stiamo ultimando alcuni accorgimenti, ma siamo consapevoli che la stagione sarà pesante, incontreremo squadre blasonate, tra cui i Guelfi Firenze che ci sconfissero nella prima finale scudetto della nostra storia (2003). Credo che il passaggio di categoria fosse inevitabile dopo aver conquistato due titoli di Conference di fila e di sicuro nella decisione risolutiva ha inciso anche il congruo numero di giocatori che abbiamo a disposizione. Ora devono giocarselo, dando il massimo e staremo a vedere i risultati”.

TRASFERTE SPARSE NELLA PENISOLA

La prima fase del campionato A2 Lenaf 2012 coinvolgerà i crociati in otto match. Quattro li disputerà contro le compagini che compongono il suo girone (Sud): Barbari Roma, Briganti Napoli, Grizzlies Roma e Legio XIII Roma. I restanti costituiscono i così detti interdivisionali per consentire a tutti i club della A2 di percorrere più o meno gli stessi chilometri. Ed infatti nel match d’esordio (11 marzo) ospiterà proprio i Guelfi Firenze (Girone Centro). In seguito affronterà i Red Jackets Sarzana (Girone Centro), i Frogs Legnano (Girone Ovest), e i Mastini Verona (Girone Ovest). I punti raggranellati nei match interdivisionali alimenteranno la classifica del girone di appartenenza.

AL VIA IL PROGETTO CRUSADERS FLAG FOOTBALL SCHOOL

Lo sviluppo del settore giovanile continua ad essere uno degli obbiettivi più importanti della società cagliaritana. Giovanni Manca è stato nominato coordinatore del reclutamento atleti; sarà lui a dare l’impulso decisivo affinché alla disciplina si affezioni il maggior numero di ragazzini. Oltre ai metodi tradizionali di coinvolgimento, Manca e i suoi collaboratori si divideranno i compiti andando nelle scuole medie e nel biennio delle superiori per divulgare la disciplina secondo i dettami federali. Ciascun gruppo seguirà una scuola o una classe (questo dipenderà dalla disponibilità del corpo docente). Il traguardo finale sarà riuscire a costituire diverse squadre in modo da poter disputare un piccolo torneo di flag football.
Sabato scorso una ventina di volontari hanno partecipato alla sessione didattica organizzata col fine di poter applicare fedelmente le direttive federali. A presiederla è stato chiamato Marco d’Acquisto, responsabile progetto scuola dei Panthers Parma, nonché responsabile federale del Progetto Flag Nazionale. La giornata si è chiusa con un bilancio soddisfacente.

RICCARDO CUCCU, LA NAZIONALE PUÒ ATTENDERE

Purtroppo si è chiusa anticipatamente la parentesi in nazionale giovanile del linebacker di Flumini. Convocato dal Blue Team per il raduno di Granarolo, domenica scorsa, Riccardo Cuccu si è ritrovato assieme ad altri 70 atleti, di cui 15 del suo stesso ruolo. “Il coach Leone – riferisce Cuccu – mi ha fatto sapere che per ora hanno preferito lasciarmi a casa, ma mi ha incoraggiato a farmi valere in Lenaf e riprovare l’anno prossimo”. Se fosse andato avanti, il quartese avrebbe avuto buone probabilità di partecipare alla sfida del 30 gennaio quando il Blue Team affronterà in scrimmage i Titans Romagna.

Quali sono state le prime sensazioni?
Ho notato immediatamente che il livello di preparazione complessivo era molto più alto rispetto alla combine di Milano del mese scorso e tutti quanti erano determinati a entrare a far parte del Blue Team Junior.

Come ti sei trovato con gli allenatori?
Il coaching staff è davvero molto qualificato, volevo ringraziare specialmente il coach Marossi, il coach Merola e il coach Orsi che mi hanno aiutato a migliorare ulteriormente, ma un grazie particolare va al coach Marotta che mi ha accompagnato da Milano sino a Bologna.

Con chi hai legato maggiormente?
Probabilmente con Brambilla (Daemons) e Basso (Rhinos) con cui ho viaggiato per arrivare a Bologna, ma anche con molti altri come Conticello e Cipolla (Elephants), Dalle Piagge (Storms) e Checcoli (Warriors).

Cosa ti hanno detto in casa Crusaders dopo la convocazione?
Mi hanno sostenuto e fatto i complimenti sperando che potessi rappresentare la squadra e la Sardegna in Nazionale.

Tra poco comincia il campionato, come sta andando la preparazione?
Purtroppo non bene come vorrei, sono stato fermo diverso tempo per un infortunio del campionato giovanile e ho ripreso solo da poco ad allenarmi al campo e a causa della scuola non riesco più a frequentare la palestra regolarmente.

I tuoi obbiettivi per la stagione?
Naturalmente ho intenzione di giocare duro ed evidenziarmi durante questo campionato per essere all’altezza delle aspettative della squadra ed essere nuovamente convocato in nazionale l’anno prossimo.

ISOLA CONTRO ISOLA

Un “fuori onda” internazionale prima dell’avvio del campionato. La vicina Corsica è pronta ad ospitare un match amichevole d’allenamento che vedrà opposti i Crusaders ed una selezione composta da giocatori di Bastia e Ajaccio. La gara si disputerà a Solenzara, cittadina balneare situata sulla costa sud orientale. Da questo confronto l’head coach Giacomo Clarkson avrà le prime indicazioni sulla tenuta fisico – atletica dei suoi giocatori. L’appuntamento è per sabato 11 febbraio, con inizio alle 18,00.

fonte Uff. Stampa Crusaders Cagliari

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