Superbowl italiano 2012 al Franco Ossola di Varese

A meno di colpi di scena (così li definisce la Prealpina dell’edizione odierna), sarà il Franco Ossola di Varese il teatro del prossimo Superbowl italiano.

Antonio Trivieri, giornalista del giornale dell’alto milanese ci delizia con la conferma della decisione che sarebbe stata presa di concerto tra la Fidaf e le istituzioni varesine, con a capo il sindaco Attilio Fontana e Maria Ida Piazza, assessore allo sport.

Varese capitale del football italiano per un giorno, anzi no, per tre giorni, perchè sulla falsariga dell’evento promosso lo scorso anno a Parma, dove nella giornata del Superbowl vinto dai padroni di casa (Panthers) venne organizzato Sport and Food Festival, una sorta di fiera a metà strada tra sport e promozione di prodotti enogastronomici, anche Varese avrà la sua 3 giorni di popolarità durante la quale ci saranno manifestazioni ed eventi che terranno impegnati gli avventori e i curiosi.

Ora la parola spetterà alla IFL che dovrà confermare, probabilmente già nella prossima riunione di lega del prossimo 14 gennaio a Parma, la scelta della città giardino, scelta che in ottica politica potrebbe essere utile anche per una delle ultime roccaforti FIF, ovvero quegli Skorpions Varese che in seguito alla pubblicità di questo evento potrebbero essere indotti a riconsiderare seriamente l’ingresso in FIDAF.

Lo stadio Franco Ossola è un impianto che sicuramente è degno di ospitare un evento importante come il Superbowl italiano, la capienza è di 23.000 posti ridotti per motivi di sicurezza a 9900, che oggi sono ragionevolmente un quantitativo adeguato al football italiano. Lo stadio è inoltre ben servito dai mezzi pubblici, tramite una navetta infatti è direttamente collegato alla stazione ferroviaria.

Intanto sulla pagina Facebook ufficiale di Superbowl.it, nonostante il clima sia da pieno “road to Superbowl NFL”, è partito il sondaggio rivolto a tutti gli appassionati di football.