Green Bay senza sussulti, Detroit con rimonte eclatanti e finali al cardiopalma. Modi differenti, al momento, di dominare la Nfl. Quattro gare, quattro vittorie. Curioso, nella stessa division. Imbattute.
E se era lecito attenderselo dai campioni in carica, il ritorno a questi livelli dei Leoni, a lungo Cenerentola della lega, va inserito nella categoria sorprese (anche se, per onestà, uno dei lettori di questa rubrica, Zad il suo nickname, lo aveva previsto con largo anticipo).
E decisamente sorprendente, in senso negativo però, è la situazione in cui si sono infilati gli Eagles. Sì proprio quello che gli analisti della Nfl definivano il dream team.
Ebbene, hanno rimediato la terza sconfitta su quattro incontri, tutte maturate praticamente allo stesso modo. Aquile in vantaggio sino a buona parte del terzo quarto e poi crollo totale con gli avversari che vincono sul filo di lana.
Questa volta non c’è neppure l’alibi del (solito) colpo che mette fuori la stella Michael Vick. No, l’ex galeotto gioca alla grande, lancia per 416 yard (più 75 di corse), suo record ed è il migliore in campo. Ma allo scoccare del terzo quarto, puntualmente, Philadelphia si liquefa (due calci da tre punti falliti per un totale possibile di sei punti, un fumble nell’azione decisiva, un disastro insomma) e San Francisco ringrazia.
Dalla grande delusione agli imbattuti. Sicura la prestazione di Aaron Rodgers, sempre più leader, sempre più forte, se è possibile. Nella gara in cui ha macinato i non irresistibili (eufemismo) Denver Broncos, Green Bay ha visto il suo qb lanciare per 408 yard per 4 td e un intercetto. Il team non è brillante in difesa ma in avanti fa paura e con un Rodgers così, infortuni permettendo, i Packers si prentonano per il gran ballo finale.
Nella stessa division l’altra squadra imbattuta: i Lions. Che ha recuperato 24 punti nel terzo quarto ai lunatici Cowboys. Dallas si è (un po’) suicidata con i due intercetti riportati in endzone firmati da Tony Romo (che passa dall’altare alla polvere con cadenza ormai settimanale). Ma se Detroit sta 4 a 0, dove 4 sono le vittorie e 0 le sconfitte, significa che ha valori altissimi.
Da registrare in un altro match l’ottimo ritorno di Arian Foster, stella dei Texans e giocatore formidabile. Con 155 yard ha contribuito al successo di Houston sugli Steelers che quest’anno lasciano molto a desiderare.
I RISULTATI
Cleveland Browns – Tennessee Titans 13-31
St. Louis Rams – Washington Redskins 10-17
Philadelphia Eagles – San Francisco 49ers 23-24
Houston Texans – Pittsburgh Steelers 17-10
Jacksonville Jaguars – New Orleans Saints 10-23
Chicago Bears – Carolina Panthers 34-29
Dallas Cowboys – Detroit Lions 30-34
Kansas City Chiefs – Minnesota Vikings 22-17
Cincinnati Bengals – Buffalo Bills 23-20
Seattle Seahawks – Atlanta Falcons 28-30
Arizona Cardinals – New York Giants 27-31
Green Bay Packers – Denver Broncos 49-23
Oakland Raiders – New England Patriots 19-31
San Diego Chargers – Miami Dolphins 26-16
Baltimore Ravens – New York Jets 34-17
Tampa Bay Buccaneers – Indianapolis Colts 24-17 (Monday Night)
Fonte: La Repubblica Online (Giovanni Marino)
Lions e Packers imbattuti – Eagles, nuovo ko nel finale
Foto: NFL.com