NFL: giocatori e proprietari vicini all'accordo, si ritorna a giocare?

Mesi di tira e molla, discussioni, minacce, ma alla fine sembra che i proprietari delle squadre ed i loro giocatori, riusciranno a trovare un accordo per evitare il blocco della stagione sportiva NFL 2011.

Si è scesi ad accordi sui temi più spinosi, come l’allungamento della stagione a 18 partite e l’adeguamento dei salari dei rookies che secondo i proprietari stavano diventando eccessivamente alti, ed anche sul fondo per giocatori non più in attività, tema molto a cuore per l’associazione giocatori, atto a tutelare la loro carriera post-professionistica.

Rimane ancora un nodo da sciogliere, si tratta del “Brady vs NFL antitrust lawsuite“, in pratica un procedimento giudiziario, che però potrebbe essere chiuso con un accordo mediato in virtù del quale giocatori come Tom Brady, Peyton Manning, Logan Mankins e Vincent Jackson (voci dicevano anche Drew Brees, ma smentite dallo stesso) avrebbero chiesto esplicitamente l’esenzione del franchise tag, con la possibilità di diventare free agents senza restrizioni.

Il franchise tag infatti pregiudica al giocatore oggetto del tag di potersi muovere liberamente sul mercato dei free agents.

Quest’ultimo ostacolo potrebbe essere bypassato dal versamento di 10 milioni di dollari che andrebbe per così dire a “lenire” l’impossibilità di tali giocatori di mettersi sul mercato e di spuntare quindi salari più alti.

Non è escluso che il tutto si risolva a brevissimo, anche perchè a quanto pare, sono molte le società che hanno già cominciato a richiamare i giocatori per cominciare al più presto (nonostante si sia decisamente in ritardo) i vari training camp in vista dell’inizio della stagione.