Reggio Emilia – I Dolphins Goes Ancona perdono e senza sè e senza ma restano fuori dai playoff. La sconfitta rimediata per 62-42 contro i diretti avversari, gli Hogs Reggio Emilia, relega gli anconetani al quinto posto in classifica per via della classifica avulsa.
Giunti a pari punti con Hogs e Rhinos Milano infatti, e constata la parità anche nella classifica avulsa tra le tre squadre, i Dolphins si ritrovano dietro agli emiliani per via della maggiore età media dei giocatori messi a referto.
Un finale di campionato che fa ancora più male se si pensa che per tutta la stagione i Dolphins hanno navigato tra la seconda e terza posizione in campionato. Ma tant’è. Questi sono gli scherzi e le regole dello sport. Resta comunque la soddisfazione per il team del presidente Leonardo Lombardi di aver giocato un football altamente spettacolare che non ha mai deluso i propri tifosi e più in generale gli amanti del football.
Per quanto riguarda la sfida con gli Hogs, va detto che i Dolphins non sono mai stati veramente in partita. A condizionare la prestazione in campo ha contribuito sicuramente l’assenza di Derick Alexander. Non è mai facile per una formazione italiana giocare senza un americano e quando questi si chiama Derick Alexander l’handicap diventa ancora maggiore. Ancora dolorante per via di una distorsione alla caviglia rimediata il sabato precedente contro i Warriors Bologna, l’americano dell’Ohio ha gettato la spugna dopo aver tentato di giocare per alcuni minuti. Inoltre il ko di Alexander ha permesso a Reggio Emilia di raddoppiare la marcatura su Marchini, limitandone così l’efficacia, e di ridurre il raggio d’azione di Filippo Limitone. Infine, messasi male la situazione, l’attacco si è fatto prendere dalla classica frenesia di chi vede l’obbiettivo allontanarsi ed il tempo scorrere inesorabilmente.
Da segnalare però, sempre sul fronte offensivo, la straordinaria prestazione di Mando Ancona che, seppure non al meglio, è stato formidabile come spiega Coach Luchena: “Mando ha giocato l’intero match con una gamba dolorante a causa di un infortunio al quadricipite alto. Nonostante ciò si è rivelato essenziale per le giocate in attacco”.
Per il resto l’analisi della partita fatta dal Coach è come sempre lucida: “Gli Hogs, come sempre fanno contro di noi, sono stati in grado di sfornare un’ottima prova difensiva, fatta di concretezza e buone giocate. Noi al contrario siamo affondati proprio in difesa e l’attacco ha iniziato a giocare con troppa ansia quando ha visto che il tempo stava finendo. Gli Hogs, come temevo, ci hanno giustiziato con le loro lunghe corse. Rimane una sola consolazione -conclude Luchena- e cioè che se impareremo dai nostri errori una prestazione difensiva negativa come quella di sabato a Reggio Emilia non la offriremo più”.
La partita:
Primo quarto:
Sono i padroni di casa a passare in vantaggio per primi con una corsa di 12 yds di Mittasch (trasf. ok) (7-0). I Dolphins accorciano le distanze con un td pass di Pentello per Limitone (trasf no good) (7-6). Gli Hogs spingono e tornano nuovamente in avanti dopo un drive di avvicinamento che porta la palla fino a 1 yard dal traguardo. Basta una qb sneak di Holmes per chiudere i conti (trasf ok) (14-6).
Secondo quarto:
I Dolphins pareggiano subito con un td pass di Pentello per Renzi. Gli ospiti giocano la trasformazione da 2 punti e ci riescono con una combinazione Pentello-Armando Ancona (14-14). Nel drive successivo i reggiani si portano nuovamente davanti con una corsa di 5 yds di Mittasch (trasf. ok) (21-14). Poi è la difesa degli Hogs a chiudere ogni porta agli avversari e a riconsegnare la palla al proprio attacco. E’ l’occasione per allungare e i reggiani ci riescono chiudendo il drive con una corsa di 7 yds di Trenti (trasf. no good) (27-14). L’attacco stellare di Ancona viene nuovamente fermato e l’inerzia è a favore degli Hogs che vanno nuovamente a segno con una corsa di 1 yard di Fiorillo. Ok anche la trasformazione da 2 punti con una corsa di Mittasch (35-14). La gara si fa in salita per i Dolphins, ma prima del riposo gli ospiti riescono ad avvicinarsi con un td pass di Pentello per Renzi. Buona anche la trasformazione da 2 punti con un passaggio di Pentello per Marchini. Squadre al riposo sul 35-22 per i padroni di casa.
Terzo Quarto
In avvio della ripresa sono gli ospiti a gestire il primo possesso ma un fumble di Pentello riconsegna la palla ai padroni di casa che possono ulteriormente portarsi in vantaggio. Un’opportunità che gli Hogs colgono con una corsa di 25 yds di Mittasch (trasf. no good) (41-22). I Dolphins rispondono subito con un td pass di 40 yds di Pentello per Marchini. Non va la trasformazione da 2. (41-28). Ora le difese faticano e gli attacchi possono dilagare. Così nel drive successivo Trenti corre per 22 yds e va in meta (trasf. ok) (48-28). I dorici si riavvicinano con una combinazione Pentello-Armando Ancona (trasf. da 2 no good) (48-34).
Quarto Quarto
Nell’ultima frazione di gioco e sono i reggiani a colpire di nuovo per primi chiudendo un buon drive di avvicinamento con una corsa di 8 yds di Mittasch (trasf. ok) (55-34). I Dolphins ci riprovano ma questa volta non passano e anche gli Hogs sono costretti al turnover. L’ovale torna ad Ancona ma Pentello si fa intercettare dal diciottenne De Jesus. E’ una mazzata per i Dolphins che subiscono l’ulteriore allungo dei reggiani con una corsa di 35 yds di Mittasch (trasf. ok). (62-34). Mancano meno di due minuti alla fine e comunque i dorici non mancano di orgoglio. Si fanno sotto e segnano con un td pass di Pentello per Armando Ancona. Buona anche la trasformazione da 2 punti con la corsa di Vikhnin. Ma ormai non c’è più tempo e gli Hogs festeggiano il successo che vale quarto posto e playoff.