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IFL: presentazione dell'ottava giornata

Serie A, la 8.a giornata. Il campionato si fa incandescente cresce la lotta per un posto nei playoff. Torna il derby di Bologna Al via l’ottava giornata con il ritorno del derby di Bologna. Grande lotta tra le squadre in corsa per ottenere un posto nei playoff 13 MAGGIO – La stagione IFL diventa incandescente […]



Serie A, la 8.a giornata. Il campionato si fa incandescente
cresce la lotta per un posto nei playoff.
Torna il derby di Bologna

Al via l’ottava giornata con il ritorno del derby di Bologna. Grande lotta tra le squadre
in corsa per ottenere un posto nei playoff

13 MAGGIO – La stagione IFL diventa incandescente e da qui in avanti, ogni gara potrebbe essere decisiva. Sulla carta, le porte dei playoff sono ancora aperte per 8 dei 10 team in competizione, a dimostrazione che la stagione è decisamente equilibrata. Certo, rispetto a inizio stagione, ci sono delle sorprese. Non era sicuramente nelle previsioni iniziali l’ottimo campionato finora svolto da Dolphins (ultimi in classifica lo scorso anno) e Seamen (esordienti in IFL), e non erano certamente nelle previsioni le difficoltà così marcate di Hogs, Giants e Rhinos. Per questo tutti le squadre affronteranno con la massima determinazione ogni minuto di gioco di questa giornata che potrebbe far registrare definitive conferme, o inversioni di tendenza. Ancora una volta il campionato sceglie di concentrarsi tutto il sabato con 5 gare su 5 a tabellone. Sarà grande football. Ecco tutte le gare di Serie A del prossimo week end.

Sabato 14-05-2011 h 15:00
KOBRA RHINOS Milano vs SEADOO ELEPHANTS Catania
località: Milano – stadio: Vigorelli

Sabato 14-05-2011 h 20:00
GIANTS Bolzano vs DOLPHINS GOES Ancona
località: Bolzano – stadio: Europa

Sabato 14-05-2011 h 20:00
MARINES Lazio vs SEAMEN Milano
località: Ostia Lido (RM) – stadio: Giannattasio

Sabato 14-05-2011 h 21:00
HOGS Reggio Emilia vs PANTHERS Parma
località: Scandiano – stadio: Torelli

Sabato 14-05-2011 h 21:00
WARRIORS Bologna – METROPOLITAN DOVES Bologna
località: Bologna – stadio: Lunetta Gamberini

KOBRA RHINOS Milano vs SEADOO ELEPHANTS Catania
Il match tra Rhinos e Elephants apre le danze di questa giornata IFL con una gara “strategica” per entrambe le formazioni. I Rhinos reduci dalla sconfitta in coppa, provano a cercare conforto in campionato con una vittoria che potrebbe tenere accese le speranze nella corsa ai playoff. Una sconfitta sarebbe un brutto colpo, all’interno di una stagione che il team milanese si aspettava certamente diversa. Qualcosa finora, nel gruppo di coach D’Ambrosio, non ha funzionato, ma adesso è il momento di trovare la giusta carica per correre ai ripari. Però il calendario non è favorevole ai Rhinos che si trovano di fronte la seconda forza del campionato. Gli Elephants puntano in alto e hanno bisogno di confermare il loro cammino con un altro successo che li avvicinerebbe sempre più alle fasi finali. Sarà una gara delicata e al Vigorelli ci si aspetta spettacolo.

Sul fronte Rhinos
In casa Rhinos si respira aria di massima concentrazione. Nel gruppo tutti sanno quanto conta questa gara e c’è voglia di dare una svolta importante alla stagione. Intanto si registra il rientro di Brian Bradford, dopo la sostituzione a fine aprile con Steven Delich. La squadra cerca di fare quadrato e la possibilità di giocare in casa, davanti al proprio pubblico, potrebbe rivelarsi un’arma in più per affrontare con efficacia gli Elephants. La difesa dovrà dare prova di maturità contro un attacco ben oliato e cercare di limitare al massimo il gioco aereo dettato da Johnson. In attacco i Rhinos cercheranno di far girare al massimo il loro asso Jason Butler per trovare quei punti preziosi, che finora sono mancati. Sarà una grande prova d’orgoglio.

Sul fronte Elephants
Gli Etnei, dopo la vittoria contro i Marines Lazio, si presenteranno all’incontro con un record di 4-1 e uno storico positivo di 2 vittorie e una sconfitta contro i padroni di casa. Una eventuale vittoria permetterebbe ai SeaDoo Elephants di mettere un piede quasi certo dentro al zona playoff ma il coaching staff evita di fare conti che in una lega come la IFL potrebbero rivelarsi errati. “I Rhinos sono un’ottima squadra, dotati di grandi talenti e di una delle difese migliori del campionato. “ dice il Presidente Davide Giuliano “Nel 2008 e nel 2010 abbiamo faticato non poco per batterli mentre nel 2009 abbiamo subito una grande batosta. Il nostro attacco dovrà girare a dovere per mettere in difficoltà una difesa avversaria molto forte; il nostro fronte difensivo dovrà contenere un super RB come Butler, per non parlare di Dally che, al contrario di ciò che si dice per le sue ultime prestazioni, è un buon giocatore.” Ultimo fattore da non trascurare: il Vigorelli. La superficie di gioco è cara ai Rhinos ma può trasformarsi in un vero inferno per gli ospiti poco abituati a giocare sul sintetico di vecchia generazioni o con temperature prossime ai 45°C (si, anche i siciliani possiamo soffrire il caldo…

GIANTS Bolzano vs DOLPHINS GOES Ancona
Una vittoria per continuare a sperare in casa Giants, una vittoria per continuare a sognare in casa Dolphins. E’ una gara importante quella tra Bolzano e Ancona, con una grande della IFL che in questa stagione ha finora deluso e una outsider che finora ha lasciato tutti di stucco. I gladiatori altoatesini, reduci dal netto successo contro i Doves e in possesso di un record che parla di due successi e tre sconfitte in cinque gare, devono infatti vincere ad ogni costo per non abbandonare le residue speranze di qualificazione ai playoff. La truppa di coach Argeo Tisma si troverà tuttavia di fronte il migliore attacco dell’intero campionato (270 punti in appena cinque gare), punto di forza di un team già capace di raccogliere quattro affermazioni in stagione e di garantirsi l’appellativo di vera e propria “sorpresa” di questa IFL, con il secondo posto provvisorio dopo l’ultima piazza del 2010. Che i Dolphins siano notevolmente diversi rispetto allo scorso anno è stato detto dai risultati. Nell’ultimo incontro del campionato 2010 infatti, gli altoatesini piegarono all’overtime la resistenza di Ancona e conquistarono con un pirotecnico 64-63 un successo fondamentale per accedere ai playoff. Cosa succederà quest’anno è tutto da scoprire.

Sul fronte Giants
La principale novità in casa Giants per questo match è senza dubbio l’esordio del nuovo acquisto statunitense Rakiem Antar Rowland. Il 27enne cornerback nativo di Miami è stato ingaggiato dalla dirigenza rossoblù per sostituire l’acciaccato Luke Bonus, a sua volta sostituto dell’iniziale “import” scelto dai Giants, CJ Cavness. Un rinforzo che pare fatto apposta per questo incontro e che potrebbe contribuire non poco alla causa bolzanina già dalla propria prima gara, che vedrà i rossoblù chiamati a fronteggiare il costante “attacco aereo” dei Dolphins. Sempre parlando di giocatori USA, non può non far piacere ai tifosi rossoblù il ritorno della superstar Reggie Greene, di nuovo a disposizione dopo la noia muscolare patita contro Parma. Proprio al numero uno dei Giants sarà infatti richiesto di costituire l’offensiva principale contro Ancona.

Sul fronte Dolphins
Metamorfosi dinamica. Il destino sembra non dare pace ai Dolphins Ancona che alla vigilia della trasferta a Bolzano sono stati costretti a sostituire Thom Hausler, tornato a casa per gravi problemi familiari, con Armando Ancona. L’importanza di Hausler nell’assetto dei Dolphins lascia ampi margini di incertezza per questa sostituzione che di fatto ha costretto coach Luchena ad una metamorfosi sia offensiva che difensiva. Le caratteristiche fisiche e tecniche di Armando Ancona, anche lui da Capital University come gli altri americani dei marchigiani, sono lontane da quelle di Hausler ma non meno efficaci. Sulla carta. Luchena utilizzerà il nuovo arrivato sia come ricevitore che come running back oltre che in difesa nel suo ruolo naturale di linebacker. Lo spogliatoio dei Dolphins sembra aver digerito il cambio a tempo di record e, data l’importanza della gara con i Giants ha fatto quadrato. Il campo darà il suo verdetto. Resta il fatto che in caso di vittoria i Dolphins si avvicinerebbero terribilmente alla post season, obiettivo insperato ad inizio stagione soprattutto vista l’età media del team anconetano (24 anni e 7 mesi).

MARINES Lazio vs SEAMEN Milano
Non saranno certo “Vacanze romane” quelle a cui si preparano i Seamen nel prossimo week end. I Marines ultimi in classifica con un record di zero sconfitte non saranno certo un avversario facile come si potrebbe pensare sulla carta. Il team di coach Olivo ha recuperato alcuni infortunati, schiera nuovi giovani e soprattutto ritrova uno dei suoi assi, quel Kellen Pruitt che a Roma aveva lasciato ottimi ricordi e tanti incubi agli avversari. I Marines hanno pagato caro il prezzo di un roster risicato, ma adesso sono convinti di poter dare un nuovo corso alla loro stagione. Però, dall’altra parte, ci sono i Seamen che, ormai, non nascondono più le loro ambizioni playoff. Ambizioni, che dopo un prudente avvio a luci spente, come si conviene a una “neo promossa”, oggi rappresentano una realtà sulla quale la dirigenza meneghina, sorpresa, ma anche compiaciuta per i risultati fin qui ottenuti, ha cominciato a fare più che un “pensierino”.

Sul fronte Warriors
Sabato sera i Marines cercheranno di dar termine a quello che è un record negativo di tutte sconfitte in cinque gare che, considerando la stagione scorsa coppe incluse, aumentano a 9 gare consecutive senza vittoria nelle file laziali. Contro i Seamen confermati Hardy (QB) che dovrà guidare la squadra alla vittoria, Waytt (DL) al posto del convalescente Dawson come nella gara di Catania e Kellen Pruitt (LB) in sostituzione dello squalificato Bell (LB). Quello di KP è un ritorno a Roma dopo l’esaltante stagione del 2009 che ha visto i Marines affrontare per la prima volta nella loro storia un Superbowl. Alla notizia dell’arrivo dell’ex Syracuse è stata molta l’euforia fra tutti i giocatori che ricordano con affetto Kellen, il quale ha appena concluso una stagione deludente in Austria con i Black Panthers. Prontissime anche le leve provenienti dal campionato CIF9 che, scalpitanti sul campo di allenamento da due settimane, potranno finalmente scendere in campo per la partita contro Milano. Ritornano disponibili il capitano della difesa Tortorici (LB) con Meneghetti (SS) assenti contro gli Elephants per impegni lavorativi dell’ultima ora e Bonomo (fresco vincetore del Champions Bowl di flag disputatosi a Cancun), con D’Angelo ( vittima di una ricaduta della stessa caviglia infortunatasi durante la stagione), Polidori, Tizianel e Pietragalla ancora out.

Sul fronte Seamen
Per i “marinai” la Lazio del football rappresenta, al pari degli Hogs affrontati due settimane orsono, un ostacolo difficile e insidioso, una sorta di nuovo crocevia per il team di CJ Robertson. Con l’infermeria quasi sgombra, restano solo due elementi indisponibili, l’ambiente pare carico al punto giusto in attesa del volo che sabato mattina porterà tutto lo staff a Roma. Nella mente di giocatori e tecnici la convinzione che quella che si terrà ad Ostia sarà una sfida complessa e irta di difficoltà nella quale ancora una volta la concentrazione, la voglia di vincere e i dettagli saranno determinanti per il buon esito finale. In attesa della gara i Seamen annunciano con piacere che anche quest’anno il tradizionale camp riservato a tutti gli atleti tesserati avrà luogo a Salsomaggiore Terme: periodo prescelto quello che va dal 27 giugno al 2 luglio. Un’ottima occasione per affinare tecnica e condizione atletica per terminare un stagione che si spera ancora ricca di soddisfazioni.

HOGS Reggio Emilia vs PANTHERS Parma
Se Bologna vive il suo derby, la via Emilia ne vive un altro con lo scontro tra Reggio e Parma. In palio c’è tanto, tantissimo. C’è il cammino che porta ai playoff. Soprattutto per gli Hogs, perché una sconfitta non spegnerebbe le speranze di post season degli Hogs, ma solamente dal punto di vista delle pura matematica: il record attuale di 2 vinte e 3 perse non lascia alternative ai ragazzi di coach “Tee” Thompson. Anche i Panthers, hanno molto da perdere, il record attuale s è di 3 vittorie e 2 sconfitte e le due battute d’arresto contro Elephants e Warriors, seppur di misura, non hanno certo lanciato segnali positivi per la squadra che è campione d’Italia in carica. Insomma, il derby emiliano ha tanta carne al fuoco e può rappresentare un segnale importante di crescita come d’arresto per entrambi i team. Una cosa è certa, una delle due squadre uscirà molto ridimensionata in caso di sconfitta.

Sul fronte Hogs
La vittoria di sabato scorso a Milano contro i Seamen, ha rimesso in carreggiata gli Hogs che hanno riproposto un Mittasch tirato a lucido: 165 yard di corsa, 60 di ricezione e il fumble decisivo causato a fine partita sul QB avversario. Il QB Holmes ha lanciato 3 TD pass a fronte di 1 solo intercetto e in difesa le Young Guns di Reggio Emilia hanno lavorato di tecnica e mazzate: Caccialupi, Callegati, Errico, Contalbo e Lazzaretti hanno ben supportato Capitan Ligabue, leader indiscusso della difesa e anche sabato scorso in testa ai placcaggi. Se dovesse alla fine venire fuori un’incontro equilibrato, bisognerà prestare particolare attenzione agli special team, dove le pesanti pedate diella pantera Vergazzoli hanno sinora costretto tutti i ritornatori incontrati a partenze desisamente arretrate. Sicuramente mettere sotto pressione il QB Monardi non sarà semplice e bisognerà rischiare qualcosa con blitz dei linebacker e anche delle secondarie.

Sul fronte Panthers
E’ un derby che vale doppio quello che attende i Panthers sabato 14 maggio, alle ore 21, allo Stadio Torelli di Scandiano contro gli Hogs Reggio Emilia. Da un lato l’obiettivo di mantenere l’imbattibilità contro i cugini e dall’altro l’obbligo di riscattare la sconfitta contro i Warriors per rilanciarsi in chiave play-off. I Panthers al momento sono al 4° posto in classifica e una terza sconfitta metterebbe a serio rischio gli obiettivi fissati ad inizio stagione. “Mi aspetto un finale di campionato giocato con grande intensità e, ovviamente, mi aspetto quattro vittorie”. Sono queste alcune delle parole del presidente Ivano Tira alla vigilia del decisivo derby tra i Panthers e gli Hogs e classifica alla mano precisa: “Una terza sconfitta comprometterebbe quasi definitivamente l’obiettivo post-season, decretando di fatto il fallimento totale della stagione, proprio nell’anno da campioni d’Italia. Le due sconfitte subite sinora – prosegue Tira – evidenziano chiaramente che quello che più dobbiamo temere siamo noi stessi, pur mantenendo il massimo rispetto per tutti gli avversari, cugini compresi”. La carta vincente in casa Panthers potrebbe essere la difesa che dovrà prendere le misure all’insidioso attacco reggiano trascinato dal RB Mittasch, già grande protagonista delle ultime due stagioni IFL.

WARRIORS Bologna – METROPOLITAN DOVES Bologna
E’ grande festa per il football a Bologna, che ritrova il suo derby. Città di grande tradizione per la palla ovale, da sempre cuore pulsante di questo sport, adesso rivive un appuntamento che farà piacere agli appassionati. La statistica dice 6 vittorie Warriors, 4 Doves e 2 pareggi, ma ogni incontro è, ovviamente, una storia a se. Sulla carta, non ci sarebbe storia, perché i Warriors sono l’unico team imbattuto della IFL e i Doves hanno finora registrato solo sconfitte. Di fronte, quindi, ci sono gli opposti di un campionato che non ha ancora emesso verdetti definitivi. Ma un derby è sempre un derby. Anche perché le “colombe” hanno registrato in questa settimana una grande rivoluzione con il ritorno alla guida della squadra di Mel Galli e la sostituzione di due dei tre atleti Usa. Segno che i Doves vogliono tentare il tutto per tutto e vendere cara la pelle. Questione di onore, questione di storia. E ovviamente i Warriors possono scrivere un’altra pagina importante della loro storia e della storia della IFL battendo anche i Doves. Il loro approdo ai playoff, a quel punto, sarebbe cosa praticamente fatta.

Sul fronte Warriors
La settimana dei blu è trascorsa molto bene con una buona concentrazione negli allenamenti; “non superiore alla media perchè è il derby ma neanche inferiore perchè è contro l’ultima in classifica” afferma Giorgio Longhi defensive coordinator, ” piuttosto possiamo dire che, indirettamente, il cambio degli americani in casa Doves, ha contribuito a mantenere alto il nostro impegno visto che si affronteranno ragazzi mai vista all’opera precedentemente”. Ancora fuori la safety Federico Forlai, il resto della difesa appare in ottime condizioni; “sicuramente gli USA saranno stati chiamati per rafforzare tutto il team – continua Longhi – ma con particolare attenzione all’attacco, quindi sarà la nostra difesa a doversi dimostrare più reattiva nella velocità della lettura del gioco avversario”. In attacco, oramai confermato l’utilizzo del FB Giuliani e, ancora in rodaggio, dell’esperto WR Marco Piva che ritroverà il suo compagno fedele di mille battagie, Mario Panzani. E proprio a proposito di Mr. 11.000 yards (Panzani) è strano come questo sia per lui il primo derby della vita: non c’era in quelli degli anni ’80 e giocava a Bolzano nel 2009; anche lui lo aspetta con ansia. Sempre nell’offense ancora fuori il te Mazzoni ma confermato il rientro a Bologna del monumentale OL Domenico Carroli dopo la fine del suo campionato in Arizzona nel quale ha, non solo maturato l’esperienza necessaria per diventare titolare nel suo College, ma curato con particolare attenzione anche la sua forma fisica. Non è confermata la sua partecipazione in campo già sabato sera, però in molti ci sperano. Longhi conclude “quello che interessa di più è che, se i Warriors vincono, saremo a 6 vittorie ed anche con un record di 6 vinte e 3 perse i playoff sono assicurati. Sarà questo il nostro obiettivo”.

Sul fronte Doves
C’è attesa in casa Doves per il derby che sabato sera li vedrà affrontare la capolista Warriors. Per invertire la tendenza negativa di questo inizio di campionato la società del presidente Kerkoc si presenterà all’appuntamento con tre sorprese. La prima siederà in panchina, con il ritorno di Mel Galli, già alle Colombe nel 2008, come head coach, che, dagli Stati Uniti, è arrivato con due nuovi giocatori americani. Si tratta di David Wess, qb e cb classe 1985, nato a Columbus (Ohio) e svezzato come giocatore dai Cincinnati Bearcats, per poi approdare al Seton Hill (Pennsylvania), grazie al quale è arrivato per due volte all’All Star Game College. L’altro rinforzo è Ken Cornist, rb e safety sempre del 1985, arrivato dall’Idaho State University. “Sarà una partita durissima – commenta il presidente Kerkoc -. Cercheremo di dare spettacolo”.

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