Sono i Draghi il penultimo ostacolo per i Giaguari

Penultimo turno di regular season per i Giaguari Torino che sabato 14 affronteranno fra le mura amiche dello stadio Nebiolo al Parco Ruffini, i Draghi Udine, in un match che potrebbe rivelarsi decisivo per accedere ai playoff. Dopo le due vittorie con Predatori e Frogs infatti i giallo neri sono ancora da soli al secondo posto nel girone Ovest e con una vittoria sui friulani potrebbero già essere promossi al turno successivo. I Draghi però non saranno certo un avversario da prendere con le molle, visto che comandano il girone Est della A2 Fidaf con quattro vittorie e due sconfitte anche se sono reduci dal k.o. interno contro i campioni uscenti della A2, i Barbari Roma, cui hanno comunque reso la vita difficile. In realtà il raggruppamento orientale è probabilmente il meno competitivo del torneo ma comunque i Giaguari non possono permettersi passi falsi per evitare di essere agganciati dai Red Jackets Lunigiana. Fra Giaguari e Draghi c’è un solo precedente, nella stagione 2009, con i nero arancio ospiti che espugnarono il terreno dei torinesi 26?20 al termine di un match che i piemontesi gettarono letteralmente alle ortiche. I Giaguari sperano naturalmente di ripartire dalla prestazione “monstre” di sabato scorso con i Frogs con un attacco capace di mettere a segno 54 punti segnando in ogni serie offensiva e totalizzando ben 489 yards totali, di cui 371 su corsa. I Draghi hanno sì una difesa che fatica a contrastare le corse avversarie, ma che è maestra di opportunismo visti i numerosi palloni strappati agli avversari. In difesa invece i Giaguari dovrebbero avere buon gioco contro i portatori di palla ospiti perché il gioco di corsa dei Draghi è decisamente in difficoltà mentre dovranno fare attenzione ai passaggi poiché il team neroarancio ha nel ricevitore Mattiussi uno dei punti di forza dell’attacco.