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E'una stagione a tutto campo per i Crusaders

Gli appassionati di football americano lo conoscono sin troppo bene per aver allenato i Crusaders Cagliari nel periodo di maggiore popolarità. Alberto Toscano, 46 anni, quando non si deve occupare della salute animale fa anche l’arbitro. Il prossimo 18 aprile sarà impegnato in Emilia in una sfida europea valida per la Challenge Cup Efaf. Una […]


Gli appassionati di football americano lo conoscono sin troppo bene per aver allenato i Crusaders Cagliari nel periodo di maggiore popolarità. Alberto Toscano, 46 anni, quando non si deve occupare della salute animale fa anche l’arbitro. Il prossimo 18 aprile sarà impegnato in Emilia in una sfida europea valida per la Challenge Cup Efaf. Una data importante per il movimento locale perché è la prima volta che un residente in Sardegna arriva così in alto. La gara cui è stata chiamato a dirigere come Empire, vede confrontarsi i padroni di casa Doves Bologna e il Badalona. “Per me sarà una grande soddisfazione – commenta Toscano – già lo scorso anno sono stato chiamato ad arbitrare la finale del super bowl italiano a Cattolica, e nella stagione 2007 sono stato premiato come arbitro dell’anno dall’AIAFA (Associazione Italiana Arbitri Football Americano)”. Nel 2009 la promozione ad arbitro internazionale: come lui solo altri sette in Italia. Ligure di nascita (Sestri Ponente), sardo d’adozione (ha sposato la selargina Renata Roberto, veterinaria pure lei), Toscano approda nell’isola nel 2001 con un ampio bagaglio di conoscenze sulla palla ovale. Prima di diventare l’head coach dei Crusaders, Toscano gioca nella massima serie prima con i Panthers Parma, nel ruolo di centro e poi con i Seamen Milano come fullback. Con la squadra lombarda disputerà due finali scudetto, nel 1987 e nel 1989. Appeso il casco al chiodo decide di restare nell’ambiente e nel 1990 diventa arbitro. Poi mette a disposizione dei giocatori la sua sconfinata conoscenza diventando allenatore degli Squali Golfo del Tigullio (Chiavari). Nel 1995 si trasferisce ad Aosta per lavoro e ne approfitta per seguire la compagine locale dei Praetorians . Quando non allena coglie l’occasione per fare esperienza col fischietto: “fin’ora ho arbitrato circa120 gare”. I Crusaders Cagliari non lo finiranno mai di ringraziare per la mole di lavoro svolto negli anni d’oro del football cagliaritano. Venne contattato attraverso internet. Insieme a lui la squadra acquisisce nuovi giovani giocatori grazie ad un programma di introduzione al football americano che culmina con un torneo tra le scuole superiori della provincia di Cagliari. Il campionato 2001 di Winter League si conclude con una bellissima e avvincente sfida playoff contro gli Elephants Catania persa 14-18. Nel campionato Nine league (football a 9) del 2003, con un record di 7 vinte e 3 perse i Crociati arrivano a disputare una ormai storica finale del campionato Italiano di football a nove, il primo Nine Bowl allo stadio Artemio Franchi di Firenze. “Davanti ad un pubblico di seimila spettatori – ricorda Toscano, in quegli anni offense coordinator – perdiamo contro i fortissimi Guelfi, ma l’amarezza di aver perso la finale si confonde con la soddisfazione aver avuto parte fondamentale nella riuscita di un evento che evocava gli antichi fasti del football blasonato degli anni 80”. Se quello precedente era stato l’anno della sorpresa il 2004 è l’anno della consacrazione. I Crusaders dopo aver vinto una autentica battaglia in finale di conference contro i Barbari Roma Nord approdano al secondo Nine Bowl,questa volta a Castiglione della Pescaia (Grosseto). Un impianto sicuramente meno d’impatto del Artemio Franchi ma che rimarrà per sempre nel cuore dei Crusaders di ogni età e generazione perchè li consacrerà Campioni d’Italia. Ma le grandi soddisfazioni non terminano qui. Dallo scorso anno la AIAFA ha dato vita ad un gemellaggio con i colleghi americani della NCAA, denominato Officiating for pizza (arbitrare per una pizza). Alberto Toscano ha avuto l’onore di arbitrare nelle crew AIAFA assieme a loro. “Ho fatto amicizia con Bill Alges, un capo arbitro della Middle American Conference, lui abita a pochi passi dallo stabilimento Wilson famoso per la produzione dei palloni da football e ne ha voluto donare ben 12 ai Crusaders”. Ma fa ancora più notizia che il museo statunitense della Wilson abbia messo in mostra la maglia ufficiale dei crociati cagliaritani. E anche qui c’è lo zampino di Alberto. Per chi fosse interessato ad intraprendere la carriera arbitrale, il veterinario consiglia di contattare il sito della AIAFA: “stiamo cercando nuove leve, ci farebbe molto piacere”.

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