Touchdown logo

"Angeli e Demoni" danno spettacolo

Che quella contro gli Angels fosse una partita difficile lo si sapeva, ma che i Daemons si trovassero costretti ad inseguire in pochi se lo sarebbero aspettato. I marchigiani aprono subito le segnature ritornando in end zone il kick off di apertura con un ottimo ritorno di Leonardi, che trasforma e porta il parziale subito […]



Che quella contro gli Angels fosse una partita difficile lo si sapeva, ma che i Daemons si trovassero costretti ad inseguire in pochi se lo sarebbero aspettato.

I marchigiani aprono subito le segnature ritornando in end zone il kick off di apertura con un ottimo ritorno di Leonardi, che trasforma e porta il parziale subito sul 7 a 0 ospite. Sarà Di Tunisi a pareggiare l’incontro prima ricevendo per il td e poi trasformando tra i pali. Ancora due segnature, di Angeloni non trasformata, e di Di Tunisi con extra point a segno, chiudono il primo tempo 14 a 13 per i Daemons.

I biancorossi, sempre con Di Tunisi che centra i pali con un field goal allungano fino al 17 a 13, ma la reazione degli ospiti li porta in vantaggio con un ritorno di punt di Leonardi trasformato da Carlini.

A meno di un minuto dalla fine è però Garnica a segnare il td della vittoria dei Daemons sull’ennesimo passaggio di Bisiani ricevuto sul piloncino dell’end zone, che consente ai biancorossi di restare a punteggio pieno nel girone e a godersi lo spettacolo dal primo posto in classifica.

Questa la situazione in classifica:
Daemons Martesana: 5 giocate, 5 vinte – 100%
Giaguari Torino: 6 giocate, 4 vinte – 66,6%
Red Jackets Lunigiana: 6 giocate, 3 vinte – 50%
Puma Bresso: 5 giocate, 2 vinte – 40%
Predatori Golfo del Tigullio: 5 giocate, 1 vinta – 20%
Frogs Legnano: 6 giocate, 1 vinta – 16,6%
————————————————————————————————————————
Un vero peccato il modo in cui si è concluso il match dei Ranocchi Angels a Milano, battuti sul filo di lana dai Daemons per 24-20, dopo aver quasi sempre condotto. Sconfitti probabilmente da una decisione sbagliata di un arbitro che a fine gara, dubbioso sulla decisione presa (convalidato il primo down ai lombardi dopo un intervento di Leonardi), ha chiesto di rivedere il filmato. Troppo tardi, però, per tornare indietro.
E se a 4′ dalla fine i pesaresi stavano sognando, in vantaggio sul 20-17, con Angeloni che volava verso un’altra segnatura, poco dopo erano attorno al loro running-back per consolarlo: placcato duro, Alessandro riportava la frattura del perone. Per lui stagione finita.
“Gli special team hanno fatto ancora una volta un gran lavoro, segnando due dei tre touch-down della nostra squadra. Purtroppo non basta ancora – si rammarica coach Gerbaldi -. Piermaria e Ortiz sono dovuti uscire anzitempo mentre Barberini, Rossini e Romani non sono nemmeno scesi in campo. Insomma non ce ne va una dritta. Ma dobbiamo essere orgogliosi lo stesso del livello che stiamo tenendo: abbiamo fatto esordire altri due ragazzi, Nicolini e Matteo, mentre Terenzi a soli 17 anni tiene botta da titolare in regia da ormai cinque partite. Non arrivano i risultati, ma siamo ugualmente competitivi e ci stiamo costruendo il futuro”.

Please follow and like us: