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I Seamen cercano conferme coi Giants

Una partita da giganti per tentare di battere i “Giganti”. Dopo aver dimostrato di saper convertire la pressione psicologica d’una netta sconfitta in energia e ardore agonistico, utili per vincere a sorpresa il derby, i Seamen dovranno ora non farsi travolgere dalle emozioni, mantenendo la giusta concentrazione con i prossimi avversari: i Giants. Sabato prossimo […]



Una partita da giganti per tentare di battere i “Giganti”. Dopo aver dimostrato di saper
convertire la pressione psicologica d’una netta sconfitta in energia e ardore agonistico, utili per
vincere a sorpresa il derby, i Seamen dovranno ora non farsi travolgere dalle emozioni,
mantenendo la giusta concentrazione con i prossimi avversari: i Giants. Sabato prossimo al
Vigorelli, si gioca come sempre alle ore 18.00, sarà dunque lecito attendersi che i netti
miglioramenti emersi nella stracittadina trovino conferma anche contro l’esperta formazione
bolzanina. Incassata la vittoria più “agognata” del campionato i marinai punteranno a un
ulteriore salto di qualità per confermare le ottime impressioni destate in attacco da
Anderwkavich (3 TD pass e 1 TD su corsa con i Rhinos), Kell (primo TD del torneo),
Santagostino (2 TD e tanto altro) e Korte, autore d’una marcatura su gioco di corsa. Lo stesso
Korte, impiegato stabilmente nel suo ruolo naturale di linebacker, nominato MVP nel derby, ha
guidato una difesa che è apparsa in netta crescita nei primi tre quarti di gara, cedendo
qualcosa soltanto nella fase finale del confronto. La cura CJ Robertson ha dunque sortito un
duplice effetto: tecnico e psicologico. Metà head coach e metà guru carismatico Robertson ha
saputo toccare in soli sette giorni le corde giuste per trasformare quelli che erano apparsi con i
Warriors mozzi impacciati, ci sia concessa l’allegoria tematica, in scafati marinai capaci di
navigare nel periglioso e inesplorato mare dell’Italian Football League. I Giants, formazione
esperta e coriacea, nelle cui fila militano vecchie volpi della categoria quali il running back
Reggie Greene, i connazionali Antonio Kolston e Chris Cavness, oltre che un coach del calibro
di Tisma, sono l’ostacolo ideale per confermare lo stato di salute di Bonaparte e compagni che
in questa stagione hanno l’obbligo di vivere ogni confronto come fosse una sfida nella sfida per
raccogliere, alla prima esperienza nella massima competizione nazionale, quanto più possibile.
Per allietare la sfida, che si spera possa contare sul medesimo pubblico, numeroso e caloroso,
che ha accompagnato le prime uscite, la società milanese si avvarrà delle proprie cheerleaders,
sempre splendide nel loro “half time show” e della presenza programmata di alcuni autorevoli
personaggi della redazione di “105 sport”, trasmissione leader in campo sportivo di Radio 105
network, partner mediatico sempre più legato al sodalizio blue navy. Buona musica,
personaggi famosi, spettacolo e il fascino del grande football della I.F.L.: tutte ottime ragioni
per non mancare sabato sera sulle tribune del Vigorelli. Per il consueto angolo delle curiosità
va segnalato che Seamen e Giants si affrontano in serie A per la quinta volta nella loro storia
(tutti i precedenti sono concentrati tra il 1983 e il 1984). I Seamen hanno fin qui maturato un
record di quattro vittorie e nessuna sconfitta.

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