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IFL: il programma della seconda giornata

Al via la seconda giornata che vede tutte le squadre IFL in azione dopo la prima giornata d’esordio in cui si è celebrato il kick off classic tra Parma e Catania. Ecco le presentazioni gara per gara 25 MARZO – Tutti i protagonisti ora vanno in scena. Dopo il kick off classic, che ha visto […]



Al via la seconda giornata che vede tutte le squadre IFL in azione dopo la prima giornata d’esordio in cui si
è celebrato il kick off classic tra Parma e Catania. Ecco le presentazioni gara per gara
25 MARZO – Tutti i protagonisti ora vanno in scena. Dopo il kick off classic, che ha visto la scorsa settimana
l’esordio del campionato IFL con la vittoria degli Elephants Catania sui campioni d’Italia Panthers Parma, adesso il
campionato di serie A vede tutti i team pronti a scendere in campo. Ecco il calendario della prossima giornata
Sabato 26-03-2011 h18:00 SEAMEN Milano vs WARRIORS Bologna – località: Milano – stadio: Vigorelli
Sabato 26-03-2011 h21:00 DOVES Bologna vs PANTHERS Parma – località: Bologna- stadio: Lunetta Gamberini
Domenica 27-03-2011 h14:00 DOLPHINS Ancona vs ELEPHANTS Catania – località: Ancona – stadio: Dorico
Domenica 27-03-2011 h14:30 GIANTS Bolzano vs MARINES Lazio – località: Bolzano – stadio: Europa
Domenica 27-03-2011 h17:00 HOGS Reggio Emilia – RHINOS Milano – località: Scandiano – stadio: torelli
Seamen vs Warriors
A ventidue anni di distanza dal loro ultimo confronto, si disputava il campionato di serie A del 1989, le strade di
Seamen e Warriors tornano a incrociarsi nella massima serie. Il ritorno nell’Italian Football League dei “marinai”, dopo
oltre quattro lustri d’assenza, sarà festeggiato sabato sera al Vigorelli di Milano
– Sul fronte Seamen
I Seamen edizione 2011 schiereranno in cabina di regia il quarterback americano Anderwkavich, che fin qui in
allenamento ha destato, alla pari dei compagni provenienti da oltreoceano, ottime sensazioni. Umiltà, senso di
appartenenza al gruppo, disponibilità e buone doti tecniche sono le prerogative del trio d’atleti a stelle strisce,
fortemente voluti da Lou Buschi, che comprende anche il WR Kell e il LB Korte, fiore all’occhiello del team milanese.
Novità anche nel pacchetto d’italiani che saranno a disposizione di CJ Robertson, il nuovo coach californiano, cui è
stata affidata la guida della formazione in maglia blue navy. Una nidiata di giovani proveniente dal team under 21,
laureatosi campione d’Italia, sarà affiancata da vecchie volpi del settore quali Magagnini, Salvemini, Riseri, Merighi,
Pelà e il kicker Rasoli. Nomi importanti anche nel coaching staff che potrà contare sulla competenza tecnica di Giorgio
De Maria, nel ruolo di offensive coordinator, di Niel Hamilton, defensive coordinator e degli assistenti Paolo Mutti,
Domenico Vergnaghi, Davide Da Pozzo, Maurizio Erba, Roberto Quintile, Massimo Ogadri, Andrea Giongo e Filippo
Carlevaro. Assenti contro i Warriors Bologna, cui vanno i favori del pronostico in forza di un roster di prim’ordine e di
un’organizzazione con ampia esperienza nella categoria, i giovani talenti Santagostino, WR più volte decisivo nelle
giovanili e Vismara, figlio d’arte che resterà fuori tutta la stagione a causa di un serio infortunio al ginocchio.
– Sul fronte Warriors
I felsinei arriveranno a Milano con tantissime novità nel proprio roster; gli americani prima di tutto. Tre nuovi profili,
due dei quali alla prima esperienza fuori dal loro stato,mentre per il terzo, il qb Eric Marty, si tratta della sua seconda
esperienza in Italia (già Campione nel 2009 con la maglia dei Giants), inframezzate da un campionato in Austria dove
ha ugualmente vinto lo scudetto con i Danau Dragons di Vienna. Marty è un autentico patito del football, fin da
bambino nato per fare il leader di un offense che vuole dare spettacolo e fare punti. Ricopre anche la carica di Offensive
Coordinator del team, da dentro e fuori il campo. I due nuovi arrivi sono il runningback Jordan Scott (per gli amanti
delle statistiche 5° RB di sempre nella storia di tutta la NCAA per yards corse) e Walter Peoples, un DB/WR dalle
notevoli doti fisiche, sia in difesa che in attacco. Tanti rientri e/o nuovi arrivi anche tra i giocatori italiani: da Bolzano in
difesa ci saranno Ricchiuti ed Aldrovandi, da Bergamo Corradini e Capodaglio, da Ancona Stefano Chiappini, da
Ferrara Lugas e da Bari un trio composto da Cassano, Cipolla e Ferrari. Tutti questi atleti si sono uniti alla compagine
dei bolognesi già presenti compresi tutti quelli che hanno deciso di rimanere definitivamente nei Warriors dopo un
periodo di militanza in altre formazioni italiane, tra i quali i nazionali Nobile, Bernardoni, Berti, Fanti e Forlai.
Un team nuovo ma già abbastanza amalgamato, grazie all’apporto di un coaching staff condotto da Vincent Argondizzo
con Giorgio Longhi in difesa più Maurizio Cesari, Leonardo Lodi, Mark Waterman, Piergiorgio Degli Esposti, Marco
Gualandi, Matteo Lorini e un grande allenatore americano dei reparti di linea, Cory Benton da Purdue University.
Doves vs Panthers
L’altro match del sabato vede il confronto tra i Doves Bologna, che rientrano in IFL dopo un anno di assenza e i
Panthers Parma, reduci dalla sconfitta contro Catania nella prima di campionato.
– Sul fronte Doves
Per la sifda contro i Panthers le Colombe avranno regolarmente in campo il nuovo qb americano John White, investito
da coach Bob Ricca, un cavallo di ritorno dopo i successi in Italia ed in EFAF Cup nel 2009, del ruolo di leader della
squadra. I bolognesi sono ancora in fase di rodaggio, ma già proiettati verso il futuro, come conferma la costituzione,
proprio nei giorni scorsi, della nuova Polisportiva Bologna Mtropolitan Doves 1982 American Football Team, che
partirà investendo molto sul football americano, ma che, col passare del tempo, punterà ad accogliere tra le sue braccia
anche altre discipline sportive. In una situazione di work in progress, con i try out che continueranno anche nel mese di
aprile per rimpolpare le fila delle Colombe, dovrebbe essere molto responsabilizzato il giovane Sicignano, all positions
che si è già messo in luce nel campionato College. “Sarà una partita molto difficile – commenta il neopresidente Andrea
Kerkoc – ma la affronteremo a viso aperto, perchè è questo che ci insegna il football americano”.
– Sul fronte Panthers
“Mettere a punto la difesa e usare la stessa determinazione del secondo tempo contro gli Elephants Catania” è questo il
dictat del presidente Tira dopo l’esordio stagionale con la sconfitta casalinga contro i siciliani. La strada dei campioni
d’Italia è iniziata e proseguirà in salita. I Panthers dovranno fare i conti con i primi importanti infortuni della stagione.
A Bologna sarà sicuramente out il DE Malpeli Matteo e, con molta probabilità, anche il kicker Andrea Vergazzoli
entrambi usciti anzitempo contro gli Elephants Catania. Il coaching staff ducale però incrocia le dita nella speranza di
recuperare in extremis almeno Vergazzoli che ha battezzato la stagione con la solita precisione: 4 piazzati su 4 e un
field goal. E rinunciare la miglior kicker della stagione scorsa, 49 su 51, sarebbe davvero rischioso. In casa Panthers
saranno da valutare anche le condizioni del DB Francesco Vasini. Tutti nomi che si vanno ad aggiungere alle lunghe
assenze dell’OL Tommaso Antonetti e l’LB Aristide De Pascalis.
Fuori dall’infermeria, i Panthers dovranno cercare un maggior equilibrio tra attacco e difesa. Coach Papoccia, visti i 40
punti presi nel primo tempo contro Catania, sarà obbligato a trovare qualche soluzione per sistemare alcune falle
difensive. Ma la determinazione messa in campo domenica per recuperare il risultato della una partita, compromesso
nel primo tempo, sfiorando anche la vittoria, è un punto fermo per il proseguo della stagione.
Dolphins vs Elephants
La domenica del football comincia al Dorico dove i padroni di casa tornano dopo 7 anni d’esilio nel mitico campo,
teatro di tante battaglie passate. Lo scorso anno i Dolphins non hanno certo brillato e adesso cominciano certamente con
una sfida impegnativa contro Catania, reduce dal successo di domenica scorsa. Non ancora confermata la presenza del
presidente FIDAF Leoluca Orlando per il calcio di inizio
– Sul fronte Dolphins
I marchigiani si presentano ai nastri di partenza con un roster zeppo di giovani, qualche esperto veterano ed il trio di
americani provenienti dalla Capital University di Columbus, Ohio. Rocky Pentello guiderà l’attacco Dolphins per il
terzo anno consecutivo, record di franchigia, coadiuvato dal reciver Derick Alexander e dal runner Thom Hausler che
giocherà anche in difesa come free safety. Complessivamente l’età media della compagine marchigiana è di 24 anni e
sette mesi e la carenza di esperienza è la vera incognita da risolvere in questa stagione. A guidare i Dolphins per il
ventiquattresimo anno sarà coach Luchena assistito in attacco da coach Rotelli ed in difesa da coach Paolucci. “Rispetto
allo scorso anno – commenta Luchena – abbiamo ripulito lo spogliatoio da giocatori secondo noi negativi che invece di
unire spaccavano il gruppo. Il clima è quello giusto per fare bene e mi aspetto di vedere una squadra che getterà in
campo sacrificio e cuore”. Dopo la stagione 2010 avara di vittorie il via stagionale dei dorici non è dei migliori che
incontreranno nelle prime due giornate Catania e Parma, le migliori della passata stagione. Assente dell’ultima ora tra i
Dolphins il forte linebacker di origini ucraine Vikhnin che ne sarà out probabilmente per due settimane.
– Sul fronte Elephants
Gli Etnei hanno già dimostrato, anche quest’anno, di essere davvero incontenibili quando la palla viaggia in aria: il QB
Johnson orchestra magistralmente l’attacco, imbeccando con precisione millimetrica Langston, Sturdivant ma anche e
soprattutto Barbagallo, Strano e Succi.
La difesa dei SeaDoo Elephants sarà costretta ad impegnarsi concretamente se vorrà arginare gli attacchi aerei e le corse
di Pentello, una spina nel fianco per qualunque difensore nel campionato IFL. I placcaggi decisivi di DiMauro,
DiMartino, LaPorta e Pecoraro potrebbero essere l’ago della bilancia di questo importante incontro che, se dovesse
essere vinto dai SeaDoo Elephants, permetterebbe agli etnei di aprire le porte del proprio stadio domenica 3 contro i
Doves Bologna con un record positivo di 2-0.
Giants vs Marines
Sfida importante quella d’esordio per i team di Bolzano e Roma. La rinnovata truppa di Argeo Tisma esordirà questa
domenica (kickoff ore 14.30, ingresso libero) sul sintetico amico dello stadio Europa affrontando i Marines Lazio. Un
debutto analogo a quello dell’anno scorso per i giganti rossoblù, che nel primo turno della IFL 2010 espugnarono per 37
a 30 il campo dei capitolini. Allora la sfida costituiva il remake della finale 2009, anno del primo, storico titolo dei
Giants nella propria storia. Quest’anno di fronte ci saranno due squadre altamente rinnovate rispetto al passato, ma
ugualmente decise a ben figurare per provare magari a spingersi sino ai playoff ed oltre.
– Sul fronte Giants
Molto è cambiato nel roster bolzanino rispetto all’ultimo campionato. Deciso a dimenticare la sconfitta di un punto che
costò ai Giants l’uscita in semifinale per mano dei futuri campioni Panthers Parma, il presidente Tisma ha lavorato
molto in autunno ed inverno per ringiovanire il team e proporre al contempo una squadra capace di insidiare qualsiasi
avversario. Dagli States sono così giunti un QB d’esperienza e qualità come Antonio Colston ed un linebacker di grande
potenza e velocità quale CJ Cavnes. Persi per motivi diversi una decina di elementi, l’head coach ha pescato bene anche
sul mercato italiano, ingaggiando giocatori di grande valore quali ad esempio Claudio Luis Carnaroli, ex dell’incontro,
Gianpiero Papasodero, Simone Mereu e Francesco Palminteri. Importante anche il lavoro svolto sui giovani dell’under,
molti dei quali promossi in prima squadra in quanto ritenuti pronti per l’importante salto di qualità. Per il debutto contro
i Marines, il roster rossoblù dovrebbe essere quasi interamente disponibile, con solo un paio di elementi in dubbio.
“Come i Giants per i Marines – spiega Tisma -, anche i Marines sono un’incognita per i Giants. So che hanno rinnovato
molto la squadra, come noi del resto. Nella scorsa stagione iniziammo sfidandoli e riuscimmo a vincere grazie ad una
prova di grande carattere. Spero che la storia si possa ripetere. Di certo li stiamo aspettando al varco, vogliamo partire
con il piede giusto e far vedere sin da subito di che pasta sono fatti i nuovi Giants.”
– Sul fronte Marines
Se ne deduce che il 2011 sia anche l’anno in cui molti veterani dall’esperienza decennale, hanno deciso per il ritiro o per
passare a campionati dal livello di gioco più disimpegnato. Ma se questo fattore può essere sotto certi punti di vista
deleterio, perchè il totale dell’esperienza in campo ne potrebbe risentire, per altri è invece il punto di inizio di questa
società che dichiara apertamente di puntare sui giovani e sui giovanissimi. Moltissimi, tra questi, vedono il loro nome
nelle liste delle nazionali italiane senior o juniores e competono con la maglia azzurra già dagli Europei del 2009. In
particolare l’attenzione si focalizza su Lorenzo D’angelo, distintosi per essere un giocatore dalla caratura mondiale per
quanto concerne la categoria U19 e Giorgio Polidori, WR classe ’87 che, proprio a causa del ricambio generazionale che
ha intaccato il reparto di linea dei Marines, portando la società a rinunciare alla chiamata di un WR made in USA, dovrà
sostenere il ruolo fondamentale di primo ricevitore della squadra. I giovani non sono però le uniche fondamenta della
squadra romana; anzi. Sono ancora molti i giocatori d’esperienza che rimangono alla guida della società bianco –
azzurra. Simone Tortorici (LB) e Mauro Trombetti (OT) ne sono un esempio insormontabile. A condurre il carro sarà il
famigerato Coach Brock Olivo, il quale, nella consapevolezza del non facile anno che si prospetta davanti alla sua
squadra, ha fatto ingaggiare dall’America coach Wyatt, amico di vecchia data in quel college di Missouri (che lo ha poi
lanciato alla NFL) e finissimo conoscitore del gioco e delle sue dinamiche. Coach Wyatt nel ruolo di coordinatore della
difesa, sarà affiancato dal rientrante Marco Mazzanti, esperto allenatore che ha recentemente riallacciato i rapporti con
la società laziale, dopo lo scioglimento burrascoso del 2009, scioglimento che lo aveva visto lasciare il proprio posto a
Coach Orsi, attualmente coach della linea di difesa del Blu Team Italia. In attacco invece ad occuparsi delle linee sarà
Cristiano Gramigna, coach davvero insostituibile per questo reparto offensivo. Per i RB sarà invece Tancredi Vismara
ad essere il riferimento, almeno quanto Roberto Cestari lo sarà per i WR. Ingranaggio aggiunto di questo sistema sarà
Brian Hardy, il QB selezionato dagli osservatori dei Marines per essere il regista del play book di Coach Olivo. Scelta
vincente sembra quella di Pier Bell, LB poliedrico che potrà ricoprire svariate posizioni in campo e che sembra già in
ottima condizione, motivo per cui ha già suscitato l’ammirazione di diversi compagni di squadra. Necessaria, come già
detto, la scelta del terzo americano, ricaduta su un uomo di linea. Devon Lamar Dawson, avrà il compito di giocare in
tutti i reparti e in tutte le posizioni che si contendono la “ram zone”.
Hogs vs Rhinos
Passati nove mesi si torna sul campo del Torelli di Scandiano con gli Hogs che ospitano i Kobra Rhinos Milano.
Domenica alle ore 17 sarà questa sfida a chiudere la seconda giornata del campionato corrispondente alla serie A del
calcio. In campo due team a detta degli intenditori tra i favoriti alla disputa dei play off, che proprio i milanesi negarono
lo scorso anno agli Hogs nell’ultima giornata di campionato. La partita di domenica si prospetta quindi come una
rivincita ma anche come una sfida tra due dei migliori rb Usa in campo nel campionato italiano. Jason Bluter per i
Rhinos e Niles Mittasch per gli Hogs
– Sul fronte Hogs
Mittasch, nel 2009 all’esordio in Ifl, finì per essere il miglior runner della Lega e lo scorso anno se non fosse fosse stato
stoppato da un serio infortunio avrebbe probabilmente bissato il record. Gli Hogs in cabina di regia hanno confermato il
qb Ryan Holmes che tra corse e pass ha impressionato e stupito i tifosi, non preparati a vedere un ragazzo di due metri
correre così su di un campo da football. La giovane squadra reggiana in difesa schiera alcuni dei migliori giocatori
italiani di reparto, Franceschini, Ligabue e Caccialupi sono certamente i punti di forza di un gruppo che grazie
alll’innesto di Corey Sonnier potrebbe migliorare la pur ottima prestazione dello scorso anno. Il giovane cornerback
proveniente da Tulane giocherà la sua prima partita in Italia contro un team che fa della corsa la propria forza, ma che
con Arioli come ricevitore potrà sempre impensierire il backfield oro granata. In panchina, per la prima volta in Italia,
coach Brian Cain che sar

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