Golden League 2011 BENGALS BRESCIA – BLACKS RIVOLI 16 – 13 (0-0; 7-0; 0-7; 9-6)
Segnature:
1° quarto
nessuna
2° quarto
Turotti, 8 yarde run (trasformazione Scarpolini 1 punto);
3° quarto
Zucco, 80 yarde ricezione pass. da Brena (trasf. Brun 1 punto);
4° quarto
Scarpolini, 20 yarde fieldgoal;
Zucco, 20 yarde ricezione pass. da Brena (trasf. mancata);
Cardigno,70 yarde ricezione pass. da Turotti (trasf. mancata).
Vittoria, incredibile vittoria per i Bengals, ancora una volta a tempo scaduto e ancora una volta grazie ad una giocata eccezionale che ha fatto letteralmente esplodere gli spalti del Nova.
Davvero folle l’epilogo della seconda giornata del campionato di massima serie FIF. In una manciata di secondi il pubblico bresciano ha potuto vedere tutto ciò che di meglio una partita di football può regalare agli appassionati di questo splendido sport: continui capovolgimenti di risultato, ritmo serrato, ricezioni acrobatiche, placcaggi durissimi e tanto, tanto spettacolo.
Eppure la giornata si era aperta sotto presagi infausti: il meteo avverso non aiutava l’organizzazione bresciana e ancor meno le due squadre in campo. Continue folate di vento e una pioggia battente rendevano disagevoli le giocate aeree costringendo Bengals e Blacks ad affidarsi ai propri runner. Nelle prime fasi dell’incontro era il giovane Mario Cristiano a mettersi in evidenza con tre corse di ottima fattura. Le tigri non riuscivano però ad entrare in ritmo, erano così una serie di calci di allontanamento a caratterizzare lo svolgimento e la chiusura della prima frazione di gioco. In avvio di secondo quarto primo break della partita con il rivolese Roagna a ribaltare il campo al termine di una sgroppata da 70 yarde, buona per il primo ingesso ospite nelle 20 difensive dei Bengals. Ma proprio quando i Blacks parevano poter affondare con facilità nella retroguardia bresciana, Schinetti prima, Tomagra poi alzavano il ritmo con due notevoli giocate. A coronamento della serie difensiva da manuale, giungeva l’intercetto di Orfeo che impediva ai Blacks di concretizzare l’ottimo drive offensivo.
I Bengals, tornati in possesso del pallone, davano avvio ad una serie da cineteca con Cristiano a sobbarcarsi la responsabilità di scardinare la pesante difesa avversaria. Una sequenza di 4 portate fruttava 50 yarde e la chiusura in successione di 4 primi down. Era quindi il turno di Turotti mettersi in azione sulle 10 yarde con una corsa laterale valida per il 6 a 0 che chiudeva il primo tempo.
La ripresa si apriva ancora sotto il segno di Cristiano che con una travolgente corsa da 35 yarde portava i suoi a ridosso della redzone ospite (le ultime 20 yarde difensive). Nel momento migliore per allargare il vantaggio sui Blacks, l’attacco bresciano veniva però nuovamente fermato ed un tentativo di fieldgoal terminava corto. Brutto segnale, anche perché dall’altra parte i rivolesi dimostravano di essere una squadra determinata a vendere cara la pelle. Non erano sufficienti gli interventi di Schienetti ed Archetti a contenere il ritorno avversario: il quarterback Brena, per niente intimidito dalla pressione delle linee bresciane, faceva partire un lancio millimetrico diretto al pericolo pubblico numero uno, Matteo Zucco, che si invola siglando una meta da 80 yarde. La trasformazione da un punto siglava il pareggio dando il via ad un finale da cardiopalma che esordiva con un veloce avvicendamento di possesso: prima i Bengals perdevano il pallone a causa dell’ennesimo fumble, immediatamente dopo lo riconquistavano con un intercetto di Tomagra. L’ultimo quarto si apriva con il solito Cristiano che volava per 40 yarde dando l’occasione a Scarpolini di riscattare il precedente errore: fieldgoal a segno e sorpasso sul 10 a 7.
Ancora difesa Bengals in controllo con un fulmineo intercetto di Albertini che sulle 30 offensive sembrava regalare palla e partita al suo attacco. A soli 3 minuti dalla fine i giochi parevano fatti ma l’ennesimo errore costava un altro, sanguinoso, fumble che rimetteva in moto i Blacks. L’ultimo drive offensivo degli ospiti si sviluppava, così, attraverso un percorso che definire fuori dal comune appare riduttivo: costretti una prima volta all’ultimo tentativo, sulle 35 difensive e con poco più di due minuti da giocare, i rivolesi chiudevano un 4°down grazie ad una penalità. Ancora una grande difesa bresciana metteva gli avversari con le spalle al muro ed ancora un 4° down veniva chiuso da Zucco con una precisa ricezione sulla side line.
50 secondi sul cronometro erano poi sufficienti ai Blacks per infilare due ricezioni e la meta acrobatica da 20 yarde firmata, manco a dirlo, dal talento rivolese. Vantaggio ospite a 30 secondi dalla fine.
Partita chiusa? neanche a parlarne. Tutto era infatti pronto per l’ennesimo finale in stile cinematografico. Palla a Turotti per le ultime due giocate della disperazione: il primo passaggio finiva d’un soffio incompleto mentre l’ultima azione scattava a soli 10 secondi dalla fine. Il quarterback bresciano prendeva palla in un Nova ammutolito, arretrava e con le ultime energie faceva partire un lancio profondo, perfetto per le braccia protese di Cardigno che si involava sulla side line di sinistra. La rincorsa dei difensori ospiti era vana: in un incredibile replica dell’azione di Domenica scorsa il ricevitore bresciano varcava la linea di meta avversaria per il touchdown del trionfo che scatenava l’incontenibile entusiasmo dei supporter bresciani.
Bengals forti di un attacco ritrovato e a punteggio pieno quelli che partiranno, Domenica 20 Marzo, alla volta di Milano per la prima trasferta stagionale. In programma al Saini la sfida contro i Rams Milano, con i padroni di casa, reduci da una pesante sconfitta ad opera dei Bobcats Parma, ancora fermi a 0 punti in classifica.