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I Redskins regolano i Blue Storms e mantengono la vetta

Terza partita di campionato di serie A, e terza vittoria consecutiva per i Redskins Verona che domenica 5 aprile, al campo sportivo di San Giovanni Lupatoto hanno battuto i Blue Storms di Gorla per 20 a 9. Touchdown tutti nel primo tempo con due segnature del “solito” Thomas Bazzani ed il Touch Down di Andrea […]


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Terza partita di campionato di serie A, e terza vittoria consecutiva per i Redskins Verona che domenica 5 aprile, al campo sportivo di San Giovanni Lupatoto hanno battuto i Blue Storms di Gorla per 20 a 9. Touchdown tutti nel primo tempo con due segnature del “solito” Thomas Bazzani ed il Touch Down di Andrea Brunelli, merito del calore non solo del bel pomeriggio primaverile, ma anche delle cheerleader con le loro coreografie e del pubblico sugli spalti che li ha sempre incitati: erano infatti presenti più di 300 persone, in crescita rispetto alle scorse volte.
Strepitoso l’inizio del match, dove a soli venti minuti dal fischio d’inizio il running back (ossia il giocatore preposto al gioco di corsa) Thomas Bazzani segna un Touch Down, corrispondente ai “gol” del calcio, ai Blue Storms, facendo così guadagnare alla sua squadra 6 punti, più un punto (totale 7) per la trasformazione al momento del Touch Down. La filosofia di fondo del football americano è quella della conquista del territorio: avanzando a più riprese sulle linee di yards (0,914 m) posizionate trasversalmente rispetto ai lati corti del campo; ogni volta le squadre alternano difesa e attacco in campo per cercare di conquistare più yards possibili (ogni squadra ha quattro tentativi per farcela), e quindi segnare Touch Down (vale 6 punti, più, eventualmente, un punto in più per la trasformazione). La palla passa quindi ai Blue Storms, che trovano però la difesa corazzata dei Redskins, capitanata da Alessandro Seno, il quale fa perdere yards agli avversari. In questo momento della partita i Blue Storms hanno non poco da fare: la situazione è complicata: per segnare devono percorrere ben 30 yards. La palla torna in mano ai Redkins, e a soli 10 minuti dal primo Touch Down, ancora Bazzani ne segna un altro, che fa balzare i Pellerossa a 14 a 0. I Blue Storms a questo punto rispondono con una corsa laterale, ben placcata dai Redskins. Dall’altra parte del campo due cerchi segnano il punto di partenza e il punto di arrivo: siamo a circa 7 yards dal Touch Down per i Redskins Verona. Ma non trovano spazio i pellerossa scaligeri; quando la palla passa in mano agli avversari, la difesa veronese si fa sentire. Ottime le azioni di Marcello Moronesi, grande ricevitore dei Redskins, e per poco Bazzani non segna il suo terzo Touch Down. Ma i Pellerossa riescono comunque a segnare, e stavolta la stacco dai Blue Storms è di 20 a 0: merito di Andrea Brunelli, che al secondo tentativo dei quattro previsti, scatta e segna Touch Down. Ottimo il placcaggio della squadra veronese e il lavoro della difesa e dei linerback laterali, quando la palla torna poi alla squadra avversaria, ma i Blue Storms si lanciano in una corsa laterale e portano la palla in meta: il punteggio a questo punto è di 20 a 7. Guadagnano ancora due punti, i Blue Storms, portandosi a 9: la squadra avversaria fa sentire la sua voglia di recuperare soprattutto nel secondo tempo, con dei blitz che fanno perdere yards ai Redskins, e il placcaggio che ferma la buona ricezione di Luca Motta. Mattia Cambi dei Pellerossa scaligeri conduce l’azione, buona la corsa dei Redskins, che non riescono a portare a buon fine i quattro tentativi per segnare Touch Down. Ritorna all’attacco la squadra scaligera, ottima corsa di Marco Bonometti e ancora di Bazzani. L’attacco veronese si torva adesso in una situazione di campo molto difficile; buona la difesa dei Blue Storms, ma i Redskins sono veloci: ottima la giocata di Moronesi. Cercano uno spazio i Blue Storms di Gorla: ma è troppo tardi. La partita finisce, e i Redskins vincono per 20 a 9. I Redskins Verona torneranno dopo la pausa pasquale, quando il 19 aprile giocheranno contro i Guelfi di Firenze.

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