BAD BEES AVIGLIANA
Campioni F.I.F. 2010
Una partita che si presentava equilibrata, e il campo lo ha confermato, tra due formazioni ben allenate e composte da oltre quindici atleti. Voglia di riconferma nei Bad Bees e di rivincita da parte dei Bengals sconfitti nella finale 2009 per 26 – 0, ma il divario tecnico non era lo stesso della scorsa stagione dato l’uscita, per limiti di età, di giocatori importanti nelle file Avilgianesi.
La squadra del Presidente Cristina Mordenti ha mostrato tutta la propria forza sia con i risultati ottenuti che con il numero elevato di giocatori nuovi schierati; importante anche la riconferma dello staff tecnico che ormai da anni lavora su questo gruppo
Primo quarto di marca Bad Bees e secondo più equilibrato con i Bengals obbligati a forzare il gioco con molti lanci alla ricerca del sorpasso ed i Bad Bees più coperti e impegnati a bloccare ogni tentativo degli avversari, ma sempre in partita e ad una distanza di sicurezza nel punteggio.
Vittoria più difficile dello scorso anno, ma meritata e di buon auspicio anche per il futuro dato che se l’uscita dei ’92 ha creato qualche problema per questo Campionato, va detto che in questa formazione è presente un solo ’93.
Questo vuol dire che, a parte i nuovi arrivi e l’inserimento dei ’97, su questa squadra i tecnici potranno lavorare fin da ora per il 2011, ed è questa la forza della Società. Ovvio sempre difficile ipotizzare una terza vittoria, però certa la partecipazione di una Under 17 competitiva anche per l’anno prossimo.
BAD BEES Avigliana 20 – BENGALS Brescia 12
I° Quarto II° Quarto FINALE
BAD BEES 20 0 20
BENGALS 6 6 12
I° Quarto
Palla e primo drive ai Bengals e da subito si capiva che era dall’asse Manuel Fausto, QB Bresciano, e da Filippo Merigo, ottimo Runner e buon ricevitore, che sarebbero arrivati i pericoli maggiori per i Bad Bees. Infatti già dopo pochi minuti i Bengals andavano in vantaggio con un pass di Fausto proprio per Merigo che andava in T.D. portando il punteggio sul 6 – 0 a favore dei Bengals non riusciva la trasformazione, ma Bresciani avanti.
La risposta dei Bad Bees arrivava al drive successivo ed era Andrea Pivi a pareggiare i conti, la trasformazione su corsa di Alessio Carlucci portava al sorpasso i Bad per 6 – 8.
Per tutto il resto del quarto era la difesa dei Bad a dettare legge impedendo altre segnature ai Bengals ed era questa la chiave dell’incontro perché la offense di Avigliana poteva lavorare con la necessaria calma ed andare ancora a segno con una bella corsa ancora di Andrea Pivi, non riusciva la try, ma il vantaggio dei Bad Bees saliva ed il punteggio diventava 6 – 14.
A pochi minuti dal termine era ancora una corsa del FB Luca Ferrero a portare punti ai Bad Bees che non trasformavano e fissavano il punteggio sul 6 – 20. Ancora tentativi dei Bengals di accorciare le distanze con alcuni bei lanci, ma difesa di Avigliana faceva buona guardia ed andava anche ad intercettare con Matteo De Ninno. Il risultato non cambiava fino all’intervallo.
II° Quarto
Subito in avanti Bengals che ovviamente davano tutto cercando almeno di ridurre il distacco, ed era ancora il duo Manuel Fausto e Filippo Merigo a dare una scossa alla partita. A circa metà tempo infatti era proprio Merigo che riusciva a varcare la End Zone avversaria portando i Bengals a meno otto con una T.D. non trasformato, ma che fissava lo score sul 12 – 20.
Grande intensità fino alla fine e c’era anche un sack di Luca Manfredi sul QB Bad Lorenzo Cazzamani, ma non succedeva più nulla ed i Bad Bees controllavano agevolmente il resto dell’incontro che terminava sul 12 – 20 decretando la riconferma ai massimi livelli dei Valsusini.
Il commento dei Coaches:
Gianni Brena: Partita difficile, ma lo sapevamo alcuni giocatori poi non erano al top e questo mi ha obbligato a dare molto nella prima frazione sapendo che saremmo poi stati un po’ in difficoltà nel finale. Solita ottima difesa, ma un buon attacco che ha giocato concentrato e che ha fatto pochi errori. La nostra forza è di poter lavorare con calma e di programmare sia impegni che inserimento di nuovi giocatori. Avevamo a disposizione oltre 25 atleti per questo Campionato e questo ci ha permesso di lavorare anche sulla qualità del personale utilizzato.
Grande soddisfazione per il titolo Nazionale conquistato ed il merito va condiviso tra molti , ma la forza sono i giocatori e i nostri sono disciplinati, lavorano tutto l’anno e con fiducia si lasciano guidare. Tra di loro poi ci sono già ottimi prospetti per la Under 21 ed è quindi agevole il lavoro dei coaches, e con questo roster ed i mezzi che la Società ci mette a disposizione i risultati arrivano.
Bissare un successo non è mai facile, ma ci siamo riusciti; ora una settimana di sosta e poi si ricomincia. Per come si ragiona nella nostra squadra dalla prossima settimana già si lavora per il 2011, non ci sono segreti dietro ai risultati solo tanto lavoro ed un pizzico di fortuna che non guasta mai.
Enrico Brena: Io pur avendo il patentino da allenatore mi sento un giocatore e anche quando alleno cerco di essere anche un riferimento e un fratello maggiore. Ci conosciamo tutti molto bene e si lavora con impegno, io sono un giocatore di difesa e vedere che molte partite sono vinte anche per l’apporto determinante del reparto mi fa piacere. Grande risultato sul campo e contro una signora squadra, siamo riusciti a ripetere l’impresa del 2009 ora ci godiamo il risultato.
E alcuni di questi ragazzi tra un paio di anni sono certo di trovarli al mio fianco in prima squadra.