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Divisional Round: i Chiefs sconfiggono i Texans 23-14

I Kansas City Chiefs continuano la loro marcia verso il three-peat sconfiggendo gli Houston Texans nel Divisional Round.

Photo by Arrowheadpride.com

La caccia al three-peat può continuare. I Kansas City Chiefs sconfiggono gli Houston Texans e possono godersi sul divano la sfida tra Bills e Ravens di questa sera che decreterà la squadra che i campioni in carica dovranno affrontare nel Championship Game di domenica prossima.
Contro i Texans, però, non è stata una passeggiata di salute per Mahomes e compagni. Nel freddo dell’Arrowhead Stadium, i padroni di casa hanno faticato non poco per scrollarsi di dosso una squadra, quella allenata da DeMeco Ryans, arrivata in Missouri con tutta l’intenzione di servire l’upset, nonostante una settimana in cui era stata designata come vittima sacrificale sul cammino dei Chiefs verso il terzo titolo consecutivo.
Ci è voluto un Travis Kelce d’annata e una difesa dominante per portare i Chiefs al settimo Championship Game consecutivo. Ad una vittoria dall’approdo al Super Bowl. A due vittorie dal three-peat.

Kelce Tax

Quando si affrontano i Kansas City Chiefs a gennaio, bisogna mettere in preventivo che c’è una tassa da pagare: la tassa Travis Kelce. Ormai è abbastanza chiaro: il TE dei Chiefs inizia la regular season in sordina, comincia ad accendersi dopo il Thanksgiving e diventa protagonista nei playoffs. Lo ha fatto due stagioni fa (alzando ancor di più il livello dopo una regular season, in realtà, molto buona); lo ha fatto la scorsa stagione giocando dei playoffs pazzeschi (dopo una regular season non propriamente all’altezza); lo ha fatto anche nel Divisional Round contro i Texans. Non importa come sia andata la regular season, non importa se i suoi numeri non sono stati quelli degli anni migliori (anche perché ha 35 anni; Gronkowski si è ritirato la seconda volta a 33 anni); finisce tutto in secondo piano quando si erge a protagonista assoluto come fatto ieri. I suoi numeri contro i Texans: 7 ricezioni, 117 yards guadagnate, un touchdown; è la nona volta che sfonda il muro delle 100 yard di ricezione in una partita di playoff (il migliore di sempre, una volta in più di Jerry Rice fermo a 8); è la 14esima gara consecutiva di playoff in cui totalizza più di 70 yard di ricezione; ha cambiato la partita con una ricezione di 49 yard (di cui 20-25 guadagnate dopo aver ricevuto l’ovale) nel secondo quarto, la più lunga della sua carriera ai playoff. Travis Kelce è stato un fattore, come succede quasi sempre quando iniziano i playoff per i Chiefs; come succede quasi sempre quando Mahomes ha bisogno che lui prenda in mano l’attacco quando quest’ultimo fa’ fatica ad accendersi come successo contro i Texans.

Attacco Chiefs vs Difesa Texans

L’attacco dei Kansas City Chiefs ha fatto fatica per buona parte della stagione, non è mai stato esplosivo come dimostrato più volte in questi 7 anni con Mahomes come QB. E anche contro i Texans non è sembrato fluido come ci si sarebbe aspettato visti i recuperi a pieno regime di Hollywood Brown e Isaiah Pacheco. I numeri dei ricevitori dei Chiefs sono stati impietosi: Hopkins, Perine, Smith-Schuster, Brown e Pacheco hanno chiuso con 0 (zero) ricezioni; quest’ultimo è riuscito a correre per sole 18 yard in 5 portate, dando la sensazione di non essere ancora recuperato al 100% dopo il brutto infortunio di inizio stagione. Oltre a Kelce, gli altri 2 ad aver timbrato la presenza contro i Texans sono stati Xavier Worthy e Kareem Hunt: la 23esima scelta dell’ultimo draft ha ricevuto per 45 yard e si è sempre fatto trovare pronto quando Mahomes lo ha chiamato in causa; l’ex running back dei Browns, invece, oltre ad aver segnato il primo TD della partita (quello del momentaneo 13-3) è stato fondamentale nel drive che ha portato al field goal di Butker del 23-12, con 2 conquiste di primi down fondamentali anche per far correre il cronometro.
Ecco, forse in questo drive è mancata la difesa dei Texans, quasi perfetta, invece, in tutto il resto della partita. Nei discorsi pre-partita si era parlato molto di come la difesa dei texani avrebbe potuto limitare Mahomes e soci e la risposta è stata data dagli stessi giocatori dei Texans: Mahomes è stato messo costantemente sotto pressione, ha subìto 3 sack ed è stato costretto a lanciare per sole 177 yard; il gioco di corse dei Chiefs ha generato solamente 50 yard di guadagno. Al netto di un paio di chiamate rivedibili da parte degli arbitri, la difesa dei Texans è apparsa in forma smagliante e ha fatto tutto il necessario per mettere il proprio attacco in condizione di vincere la partita.

Attacco Texans vs Difesa Chiefs

L’attacco guidato da C.J. Stroud, però, non è riuscito a concretizzare quanto di buono fatto dal proprio reparto difensivo e, nonostante una buonissima partita del proprio QB, è andato costantemente a sbattere, nei momenti e nei giochi chiave, contro la grande difesa Chiefs guidata da Steve Spagnuolo. Conti e numeri alla mano, non si può criticare più di tanto Stroud: ha chiuso con 19 lanci completati su 28, 245 yard guadagnate su lancio, un TD, 42 yard guadagnate su corsa. Il problema principale dei Texans è stato duplice: la mancanza di vere alternative a Nico Collins (anche a causa degli infortuni di Diggs e Dell) e Joe Mixon (autore dell’unico TD di giornata dei Texans); il completo collasso dell’OL che ha concesso 8 sacks alla difesa dei Chiefs, un po’ troppi per pensare di venire via dall’Arrowhead con una W in tasca. E, infine, un problema non assimilabile direttamente ai Texans: la grandissima prova della difesa dei campioni in carica. Guidata da un insospettabile Karlaftis, autore di 3 sacks e 5 tackles (di cui 3 “tackles for loss”), il reparto coordinato da coach Spagnuolo è tornato a brillare come fatto in tutti gli scorsi playoff e per buona parte di questa stagione. C.J. Stroud non solo è stato tormentato per tutta la partita, ma è stato fermato nei momenti clou: quando c’era bisogno di una grande giocata da parte della difesa Chiefs per fermare il ritmo dei Texans, la giocata è arrivata. Una prova stratosferica, come detto di Karlaftis, ma anche altri si sono presi la scena nel Divisional Round: McDuffie, Tranquill e Reid su tutti. A dimostrazione che, anche se Chris Jones non riesce ad incidere al 100% (ha comunque chiuso con un sack), altri giocatori del reparto difensivo dei Chiefs possono dire la loro e tenere alto il livello. E in vista del Championship Game di domenica prossima contro una tra Ravens e Bills, questa è un’ottima notizia.

La differenza tra special teams

Così come ottima è stata la prova del kicker dei Chiefs, Harrison Butker: ha chiuso con 3 field goal realizzati su 3 tentativi e 2 extra point realizzati su 2 tentativi, nonostante il clima e il vento non fossero dei più favorevoli. Questa è un’ottima notizia per il semplice fatto che Butker arrivava da un periodo prolungato di inattività (causa infortunio) e nelle ultime uscite sembrava ancora un po’ “arrugginito”. E nei playoff l’apporto degli special teams e dei kicker è importante. Per delucidazioni a riguardo chiedere proprio ai Texans, traditi a Kansas City proprio dallo special team e dal kicker Fairbain: pronti via, lo special team dei Texans ha concesso 63 yard di ritorno di kick off a Remigio (con annessa penalità per comportamento anti sportivo di Boyd); Fairbain ha vissuto una notte da dimenticare (o che forse si ricorderà, in negativo, per tutto il resto della sua vita), visti i 2 field goal sbagliati e, soprattutto, l’errore sull’extra point che avrebbe potuto dare il 13-13 ai suoi e che, viste le reazioni a bordo campo dopo l’errore, è stato uno dei “turning point” della partita. Anche qui: se si vuole uscire vincenti dall’Arrowhead in una partita di playoff, questi sono errori che non si possono commettere.

Caccia e pesca

Ancora una volta, quindi, i Texans non riescono a raggiungere il Championship Game. Saranno giorni di rimpianti in Texas, soprattutto perché la squadra di coach Ryans è stata la prima della storia ad aver macinato oltre 100 yard in più degli avversari (336-212) senza commettere turnover e, nonostante ciò, a perdere la partita. Stroud, dopo una stagione con più bassi che alti, ha giocato 2 buone partite di playoff ma non è riuscito a sfatare il tabù Divisional Round e anche quest’anno, per i giocatori dei Texans, la stagione della pesca inizia a metà gennaio.
Quella della caccia al three-peat per i Chiefs, invece, continua. Coach Andy Reid ha trovato la 300esima vittoria in carriera e le possibilità di arrivare a 302 già in questa stagione ci sono tutte. Perché la strada che porta al Super Bowl passerà sempre dall’Arrowhead Stadium (6 volte negli ultimi 7 anni il Championship Game si è giocato a KC); e la strada che porta alla gloria finale passa sempre dai Kansas City Chiefs. Che, se mai ce ne fosse stato bisogno, hanno ribadito ancora una volta che un modo per vincere le partite riescono sempre a trovarlo.

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