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DAZEROADIECI Week in Review: Settimana 7

DAZEROADIECI ti racconta la Week 7 NFL. Vediamo i temi più importanti inseriti nella nostra Week in review.


DAZEROADIECI è il podcast curato da Touchdown Magazine che ripercorre, in un numero di tematiche sempre compreso tra zero e dieci, gli avvenimenti più salienti della settimana di NFL appena trascorsa.

In questo spazio testuale vogliamo riproporre i temi affrontati in formato audio, così da dare modo a tutti di avere qualche anticipazione su quanto potranno ascoltare, in maniera più approfondita, scaricando comodamente l’ascoltabile. Per quanto riguarda la week 7, abbiamo selezionato gli spunti seguenti:

  1. Denver Broncos: che dominio contro i New Orleans Saints! La squadra di Sean Payton vince 33 a 10 nel ritorno del capo allenatore al Superdome. I due rookie QB che si affrontano, Bo Nix e Spencer Rattler, non fanno un figurone, mostrandosi imprecisi e nervosi. È allora la difesa dei Broncos, pur senza la star Patrick Surtain, a prendere le redini della gara e limitare sempre l’attacco avversario, dando modo al suo di stare in campo a lungo e segnare punti. Quei Saints che avevano dominato durante le prime due settimane sono spariti e ne hanno perse 5 di fila. Di questo passo, a fine stagione saranno una delle squadre statisticamente più inette di lega, specie in difesa.

  2. La sfida tra Houston Texans e Green Bay Packers è divertente ed equilibrata. La spuntano i Packs grazie al loro kicker, fresco di ingaggio, il veterano Brandon McManus (campione del mondo con Denver, ai tempi di Peyton Manning) che segna un FG allo scadere. GB però non convince, specie in attacco. Jordan Love lancia due splendidi TD nel secondo quarto, ma due orribili intercetti nel primo. Matt LaFleur si accontenterà della vittoria ma il timoniere può diventare più decisivo. Se lo facesse, potrebbe diventare letale, visto che è ben protetto. CJ Stroud, invece, mette a verbale pessime statistiche, ma non certo per colpa sua: diversamente da quanto accade dall’altra parte, la sua linea non ne azzecca una.

  3. I Seattle Seahawks, corsari, vincono contro gli Atlanta Falcons. Lo fanno contando principalmente sulla loro difesa contro i lanci, che mette Kirk Cousins in difficoltà tutta la partita. Sul finale, Raheem Morris prova il braccione di Michael Penix. Bijan Robinson corre per oltre 100 yards, ma il suo sforzo non basta a raddrizzare una partita amministrata bene da Geno Smith, buon leader di una squadra operaia.

  4. I Detroit Lions partono male ma chiudono bene, con un FG che sigilla la loro vittoria sugli imbattuti Minnesota Vikings, che non meritavano il record che avevano. Detroit è ora la miglior squadra della NFC e dimostra di meritarsi quel posto nonostante l’infortunio di Aidan Hutchinson, il giocatore più importante della loro difesa, che lo terrà fuori fino a un eventuale Superbowl. La defense regge, nonostante Sam Darnold non sia mai posto sotto troppa pressione, mentre l’attacco fa pure meglio, con Jared Goff che legge sempre ottimamente i blitz chiamati da Brian Flores, mostrando precisione e maturità da candidato MVP.

  5. Il rematch dell’ultimo Superbowl finisce come l’ultimo Superbowl. I Kansas City Chiefs sconfiggono i San Francisco 49ers. Patrick Mahomes gioca molto male sui passaggi, per i suoi standard, commettendo errori non da lui. Corre però bene. Kareem Hunt lo assiste benissimo, realizzando due TD e dominando la scena. Quando il tuo QB è il volto della NFL si prende le copertine, ma KC è 6-0 grazie alla sua difesa, più che al numero 15. Per San Fran la crisi è ormai evidente. Certo, la sfortuna degli infortuni è continua (tanto che forse non si tratta soltanto di infortuni, ma di condizione atletica insufficiente) ma questa franchigia appare al massimo una lontana parente di quella dell’anno scorso.

  6. Russell Wilson debutta come QB dei Pittsburgh Steelers e inizia molto male, con 3 three and outs consecutivi. Poi però si assesta e inizia a trovare i suoi ricevitori, recuperando una partita che i New York Jets stavano vincendo e conducevano, grazie alle corse di Breece Hall, dal momento che il debutto di Davante Adams non è stato indimenticabile, se consideriamo che non ha ricevuto alcuna palla per l’intero secondo tempo.

  7. Lamar Jackson punta un altro titolo MVP. Se qualcuno avesse dubbi, riguardi la sua performance da 5 TD nel MNF, decorata dal missile di 49 yards per Rashod Bateman. Questa offense dei Baltimore Ravens pare difficile da rallentare, figurarsi da fermare. Se non avranno infortuni, la AFC potrebbe aver trovato la sua seconda forza. I Tampa Bay Buccaneers, sconfitti nettamente, perdono sia Mike Evans sia Chris Godwin per infortunio, e sono due grattacapi non da poco per un attacco che stava facendo bene in stagione come quello guidato da Baker Mayfield.

Crediti fotografici: DC News Now.

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