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Prove Generali: Broncos-Seahawks 20-26
Il Lumen Field diventa il perfetto palcoscenico per uno degli incontri più interessanti di questa Week 1: Broncos vs Seahawks, due squadre in cerca della loro identità da campioni.
SEMPRE LO STESSO FILM
Le novità sono tante ma Seattle regala una grande certezza: un attacco confuso e sempre lento ad ingranare. Avvio tremendo dei padroni di casa, i cui primi tre possessi risultano in un sack, un intercetto e una falsa partenza. I tifosi dei Seahawks sono abituati a soffrire dalle tre alle cinque aritmie durante ogni partita dei loro beniamini, ed essendo abituati a queste montagne russe di emozioni non disperano subito. Difatti, il primo lancio di Smith che finisce tra le mani del linebacker in maglia bianca Alex Singleton si trasforma in “soli” 3 punti per Denver, ottenuti da un calcio piazzato di Will Lutz che non sbaglia da 35 yard.
I padroni di casa emulano gli avversari, pareggiando i conti con un field goal di Jason Myers che ha vita leggermente più difficile rispetto al collega avversario, ma centra comunque i pali da 50 lunghezze e mantiene in corsa i suoi nonostante l’attacco sia rimasto, a quanto pare, negli spogliatoi.
La costante pressione della difesa di Seattle (credit: ROD MAR/SEATTLE SEAHAWKS)
La difesa di Seattle mostra muscoli, agilità e rapidità d’esecuzione, qualità apportate da coach Macdonald e dalla sua esperienza costruita negli ultimi anni come assistente e defensive coordinator dei Baltimore Ravens, e i primi risultati non si fanno attendere: Bo Nix lancia lungo ma Julian Love si para davanti a Courtland Sutton e registra il suo primo intercetto stagionale, recuperando il possesso di palla a ridosso della sua endzone.
Una posizione non proprio favorevole per iniziare il proprio drive offensivo in quanto molto pericolosa se la linea di guardie e tackle non resta vigile e compatta. Geno chiama lo snap, si sposta sulla sinistra e cerca invano di connettere con Jake Bobo, ma poco importa. Anthony Bradford commette una sciocca e pesante trattenuta all’interno della propria endzone, provocando così una safety che regala 2 punti e il successivo possesso palla a Denver.
I Broncos dunque ringraziano e tentano subito l’allungo, ma il loro assalto viene spento subito sul nascere dall’ottima difesa dei Seahawks che forza il 3&out. Riley Dixon calcia un insidioso punt che viene controllato male dal returner Dee Williams e, nel giro di 30 secondi, Denver si trova nuovamente in pieno territorio avversario. Ancora una volta Seattle non concede spazi e concede solo un secondo field goal all’implacabile Will Lutz che non sbaglia da 30 yard e segna altri 3 punti per i suoi.
Lo shock per il rapido cambiamento di eventi pare dare una scossa ai Seahawks, e Geno Smith si carica l’attacco sulle spalle: lanci per DK Metcalf e Tyler Lockett che preparano il terreno per la corsa da 34 yard del quarterback numero 7 valida per altrettanti punti: Seattle si porta in vantaggio per 9 a 8 e la partita si riaccende nonostante la fallita conversione da 2 punti, ma il pubblico del Lumen Field sente che finalmente arriva il cambio di passo.
La seconda safety messa a segno dai Broncos durante il primo tempo (credit: AP Photo/John Froschauer)
I 12s hanno tuttavia ancora tempo per soffrire un po’, dato che il copione recitato dalle due squadre è più o meno lo stesso di prima anche se con qualche modifica: la difesa degli Hawks ferma l’avanzata avversaria, Dixon esegue un ottimo punt e Seattle deve nuovamente iniziare il proprio attacco dalla 1-yard line. Stavolta non viene commesso alcun fallo, ma nel tentativo di far correre la palla Zach Charbonnet viene placcato prima di oltrepassare la linea della propria meta. Altra safety, altri 2 punti per Denver, altro possesso perso; nuova occasione per gli ospiti di allungare, stesso stop difensivo dei padroni di casa, altro field goal di Lutz per gli ultimi 3 punti del primo tempo. Squadre a riposo col punteggio di 10 a 9.
TURNING POINT
Coach Macdonald sarà anche alla sua prima esperienza da allenatore ma deve avere qualche particolare abilità nel comunicare i propri pensieri ai suoi giocatori, visto che i Seahawks scendono in campo come se fossero una squadra diversa da quella presentatasi al fischio d’inizio.
La linea offensiva regge meglio l’impatto con i pass rusher avversari, Kenneth Walker III inizia il suo show e si lancia (letteralmente) nella endzone avversaria dopo aver seminato difensori e panico nella secondaria dei Broncos, segnando così il touchdown del sorpasso.
Kenneth Walker III si lancia nella endzone e segna il suo primo touchdown del 2024 (credit: ROD MAR/SEATTLE SEAHAWKS)
Il muro difensivo eretto da Seattle continua ad essere invalicabile e diventa anche pericoloso: Bo Nix connette con McLaughlin su azione da screen pass, e il running back riesce ad evitare la safety K’Von Wallace ma non il suo defensive punch, perdendo così il possesso del pallone prontamente recueprato dal linebacker Jerome Baker sulla linea delle 20. Ancora leggermente imperfetta la manovra offensiva locale e Jason Myers viene chiamato nuovamente al calcio piazzato, portando il punteggio mostrato sul maxischermo a 19-13.
Episodio che costituisce il vero punto di svolta della partita, dato che Denver viene nuovamente fermata in attacco e ci pensa Zach Charbonnet, dimenticato dalla difesa avversaria e pescato da Smith per un walk-in touchdown, a firmare l’one-two punch che mette in ginocchio i Broncos.
Nei cinque minuti finali gli ospiti tentano la reazione per restare in gara, ma l’intercetto di Tariq Woolen ai danni di Bo Nix chiude definitivamente il match, nonostante la personale soddisfazione del rookie QB nel mettere a segno su corsa personale il suo primo touchdown in NFL.
WORK IN PROGRESS
Ancora tanto lavoro da fare per entrambe le compagini, sul fronte Seattle la difesa sembra aver risolto le criticità evidenziate nella passata stagione: mancanza di pressione, tackle mancati e lentezza di reazione ed esecuzione. Non bisogna dimenticare che i Broncos non sono una squadra irresistibile, almeno per ora, e i veri test per gli uomini di Macdonald arriveranno nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda Denver, Bo Nix ha mostrato diverse qualità che, nonostante la sconfitta e i due intercetti, lasciano presagire solo cose positive per il giovane quarterback. D’altronde, ci sarà un motivo se è il primo a ricoprire questo ruolo da titolare in quanto rookie. L’ultimo QB debuttante a Denver? Un certo John Elway.
Autore: Federico Mascheretti
Data di pubblicazione:
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