Lamar Jackson quasi certamente sarà nominto MVP per la sua straordinaria stagione come quarterback dei Baltimore Ravens, tuttavia sarà Patrick Mahomes, quarterback dei Kansas City Chiefs, a brillare nei playoff e a portare i suoi al Super Bowl LVIII che si disputerà il prossimo 11 febbraio all’Allegiant Stadium di Paradise (Las Vegas) in Nevada.
In coppia con l’All-Pro tight end Travis Kelce, Mahomes ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva in trasferta nei playoff, battendo i Ravens per 17-10 nel Championship della AFC e raggiungendo per la quarta volta negli ultimi 5 anni l’acecsso alla finalissima.
La partiva vive un equilibrio fuori dal normale, con un primo quarto che vede andare a segno entrambe le squadre, prima con Kansas City con la ricezione di Travis Kelce per circa 20 yards, e poi Baltimore, che raggiungere il pareggio 3 minuti più tardi con la ricezione di Zay Flower per 30 yards, poi però il coaching staff dei Chiefs riesce a imbrigliare e annullare completamente l’attacco dei Ravens che da li in avanti non andrà più a segno, se non con un field goal di 43 yards da parte di Justin Tucker, a poco più di 2 minuti dal termine della partita.
Nel mentre però, ovvero nel secondo quarto di gioco, i Chiefs andranno ancora a segno, prima con Isiah Pacheco (2 yard td run) e poi con Harrison Butker (52 yards field goal), allungando di 10 punti il vantaggio sugli avversari (17-7). Una sorta di bonus che consentirà al team di coach Reid di portare a casa la vittoria, perchè anche la difesa di Baltimore nella seconda metà della gara riuscirà a tenere a zero l’attacco avversario.
Il momento decisivo dell’incontro è stato sicuramente il fumble di Zay Flower all’inizio del quarto quarto, quando poco prima di entrare in endzone per il possibile 17-14 perde palla sul placcaggio, che viene recuperata da L’Jarius Sneed. Un fumble che di fatto spegne definitivamente le possibilità di rimonta di Baltimore, in uno dei pochi drive offensivi efficaci.
I Chiefs, che durante gran parte della regular season sono sembrati altalenanti e più vulnerabili rispetto a qualsiasi altra stagione dal 2018 in avanti, cioè da quando Mahomes è diventato il quarterback titolare, tornano al Super Bowl, e lo fanno grazie ad una difesa capace di fermare uno degli attacchi più imprevedibili della NFL.
Chiavi offensive per i Chiefs:
- Travis Kelce ha ricevuto 11 passaggi (su 11 lanci), compreso il primo touchdown dei Chiefs, per un totale di 116 yard ed ha stabilito un record NFL per ricezioni nei playoff con 152, superando il record di Jerry Rice;
- Patrick Mahomes è stato preciso, prediligendo lanci più corti, ma efficaci, chiudendo con 30/39 per 241 yard e un touchdown;
- Andy Reid ha deciso di tentare una conversione su un 4° e 2 sulle 41 di Baltimore nel primo drive della partita, conversione riuscita con Mahomes che ha completato un passaggio di 13 yard su Kelce, ed i Chiefs hanno poi segnato il primo touchdown della partita.
La stagione di Baltimore:
- Lamar Jackson e l’attacco dei Ravens si sono sciolti con tre turnover, terminando una stagione che li aveva visti raggiungere meritatamente il primo seed AFC;
- Baltimore non va al Super Bowl dall’ultimo trionfo, nel 2012;
- I Ravens hanno un record di 0-8 quando commettono tre o più turnover nei playoff;
- Jackson ha incarnato le difficoltà (e la frustrazione) dell’attacco dei Ravens quando ha lanciato il casco a terra dopo aver subito l’intercetto nel quarto quarto, causato da un lancio su una tripla copertura. Il quarterback dei Ravens ha chiuso con 20/37 per 272 yards, 1 TD e 1 Int.
Giocata decisiva: il fumble di Flowers vicino alla linea endzone nel quarto quarto. Con Baltimore sotto 17-7, Flowers si è tuffato verso la end zone per quello che sembrava essere un touchdown sicuro. È stato il primo fumble della stagione per Flowers, rookie scelto al primo round del draft 2023.
La chicca della partita: Lamar Jackson ha regalato un momento più unico che raro della partita nel secondo quarto di gioco, quando ha catturato il proprio passaggio che era stato deflettato, dopo il lancio. Il collegamento Jackson-to-Jackson di 13 yard è stata la più lunga ricezione di un giocatore a se stesso nei playoff dell’era del Super Bowl.