Pioggia sul bagnato: Panthers 56 – 12 Mastini

Allo stadio Lanfranchi si respira un’aria strana, con gli sguardi e i pensieri di tifosi, giocatori, arbitri e dirigenti rivolti alla pioggia battente che scende sul terreno di gioco, che ricorda a tutti i presenti le drammatiche ore che gente come noi sta vivendo a pochi chilometri da dove ci troviamo. Il minuto di silenzio per commemorare le vittime di questa emergenza, l’applauso che si leva dagli spalti e dal campo per incoraggiare chi si sta rimboccando le maniche per sistemare i danni provocati dalla stessa pioggia che oggi bagna le nostre teste.

ONE-TWO (-THREE-FOUR) PUNCH

L’opening drive è a carico dei padroni di casa, che mostrano subito tutta la loro potenza di fuoco avanzando rapidamente in territorio avversario. Basta poi un lancio da 30 yard di Monardi direttamente in endzone e, in aggiunta all’extra point, i Panthers sono avanti per 7 a 0.

I Mastini tentano subito la reazione, ma vengono fermati dalla difesa di Parma che non concede spazi e forza al punt la squadra veronese.

Monardi torna così under center dalle proprie 32. Il nuovo import Audie Omotosho decide di mostrare la sua connessione col quarterback numero 9 e riceve prima un lancio da 50 yard che porta le Pantere nella redzone, poi sigla il secondo touchdown di giornata sempre su ricezione e il tabellone recita 13 a 0.

Il fallito punto extra di Parma non rappresenta un grosso problema, dato che ogni iniziativa offensiva di Verona continua ad essere bloccata dalla difesa di casa, salvo qualche big play come la ricezione da 50 yard del numero 30 in divisa bianca Agostinis, e turnover on downs per Colosimo&Co.

Il QB di Verona Colosimo sotto la costante pressione della difesa parmense (credit: Federico Mascheretti)

Parma si dedica anche al gioco di corsa con uno scatenato Minniti che semina il panico tra le fila difensive dei Cagnacci e prepara il terreno per il terzo touchdown pass di Monardi che cambia nuovamente il punteggio in 20 a 0 con la trasformazione dell’extra point.

Siamo solo al primo quarto ma la partita pare già indirizzata verso la vittoria dei Panthers, una sensazione che riceve le prime conferme al secondo turnover on downs dei Mastini che concedono nuovamente il possesso a Parma, che trova ancora la endzone connettendo col rientrante Simone Alinovi. 27 a 0 e fine del primo quarto.

Piccola gioia per gli ospiti che trovano la marcatura della gloria con la ricezione del numero 8 Tommasi che prova a riaccendere la fiamma della speranza di rientrare in partita per i suoi, subito spenta dal punto extra sbagliato e dal successivo field goal messo a segno dai Panthers, 30 a 6.

Nonostante il pesante passivo, Verona prende coraggio e comincia a mostrare segni di vita e continuano ad avanzare. Situazione di quarto down e Colosimo si trova sotto pressione, si sposta sulla destra e lancia per evitare il sack, ma la palla viene intercettata da Minniti e ritornata per 45 yard. Sugli spalti del Lanfranchi i tifosi di casa esultano ma due flag contro Parma annulla il cambio possesso e primo down Mastini sulle 20. Agostinits continua la sua ottima prestazione ricevendo un lancio di Colosimo e tentando di superare la goal line, ma viene placcato proprio ad una sola yard di distanza dal secondo touchdown ospite. Ci pensa però Savoia a superare la linea di meta avversaria e siamo 30 a 12.

Il WR Audie Omotosho riceve il passaggio di Monardi per il secondo touchdown (credit: Federico Mascheretti)

Nessun problema per i padroni di casa che impiegano nuovamente poco tempo ad andare nuovamente a segno: guadagno di 40 yard su ricezione di Finandri, poi Monardi lancia centrale ma il ricevitore designato scivola mancando l’appuntamento con la ricezione del pallone. Fortuna vuole che Minniti si trova al posto giusto al momento giusto, completa lui il passaggio e si porta smarcato in endzone, 36 a 12 e squadre negli spogliatoi.

Il secondo tempo si apre col possesso per Verona, e gli ospiti sono anche sfortunati perché riescono a trovare la endzone su un quarto down ma Tommasi riceve fuori dalla linea laterale e altro turnover on downs.

I Panthers marciano con Minniti via terra e con Alinovi via aria, ed è proprio il ricevitore numero 20 a ricevere il passaggio da 6 punti che spegne ogni speranza dei Mastini. Secondo touchdown per Alinovi e extra point trasformato: 43 a 12.

Verona rinuncia ad ogni tentativo di reazione, e cerca ora di limitare il passivo ma subisce altre due marcature, la prima per mano di Finandri che riceve il sesto passaggio da touchdown di Monardi di giornata, mentre la seconda è un touchdown pass ad opera del quarteback numero 7 delle giovanili di Parma, Romeo Jones, e il capo arbitro decreta la fine della partita, 56 a 12.

ON TO THE NEXT

I Panthers si mantengono dunque ben saldi al secondo posto e mettono gli occhi sulla prossima sfida, l’ultima della regular season, dove affronteranno i Ducks Lazio in attesa di conoscere i loro avversari per la postseason. I Mastini si giocheranno tutto contro i Warriors Bologna la prossima settimana, in una sfida dove una delle uniche due squadre ancora senza vittoria riuscirà ad emergere vittoriosa.