I Washington Commanders affrontavano il nuovo anno sapendo di avere il proprio destino tra le mani per un posto ai playoff: con 2 vittorie nelle ultime 2 partite della stagione, entrambe al FedEx Field, si sarebbero garantiti l’accesso al Wild Card Round. Invece, alla fine della prima domenica di football del 2023, si sono ritrovati matematicamente fuori dai playoff con una gara d’anticipo. Per propri demeriti, ma anche per meriti dei Cleveland Browns che, nonostante non avessero più nulla da chiedere alla propria stagione, hanno onorato l’impegno e sono ripartiti dal Maryland con la vittoria numero 7 della loro deludente regular season. La vittoria in casa dei Commanders è arrivata grazie alla difesa e, soprattutto, ad un ritrovato Deshaun Watson.
Deshaun e Grant: dalle critiche agli applausi
Deshaun Watson e Grant Delpit. Sono stati loro i protagonisti assoluti, in casa Browns, della sfida contro i Washington Commanders. E pensare che sono stati quelli più criticati, nelle ultime settimane (ma, in generale, in tutta la stagione) dalla tifoseria di Cleveland.
La quinta partita dopo il lungo stop è stata quindi quella buona per Deshaun Watson che, dopo un primo tempo incanalato sulla falsa riga delle 4 uscite precedenti (solamente 5 primi down conquistati e 23 yards lanciate), è tornato ad esprimersi ai suoi livelli negli ultimi 30 minuti, lanciando in TD 2 volte Cooper e una volta Peoples-Jones nei primi 3 drives della seconda metà di gara. Finalmente un reale assaggio di cosa i tifosi di Cleveland possono aspettarsi per il futuro, perché, indipendentemente dalle scelte che si faranno in off season sul coaching staff, è indubbio che con un Watson a pieno regime (e sgombro dalle scorie fisiche e mentali degli ultimi 2 anni) il futuro dei Browns potrebbe essere molto luminoso.
L’altro grande protagonista di giornata, in casa Browns, è stato Grant Delpit. Al netto di una prova corale convincente da parte di tutta la difesa di Cleveland, Delpit è stato il fattore determinante, con 2 intercetti fondamentali per mantenere in ritmo il proprio attacco e spezzare i sogni di gloria dei padroni di casa. E dopo una stagione in cui la difesa, e in modo particolare Delpit stesso, sono finiti sul banco degli imputati, questa grande prova in casa dei Commanders è stata un’iniezione di fiducia in vista della off season e per preparare al meglio la stagione 2023.
Commanders fuori dai playoff
Niente playoff per i ragazzi di coach Rivera. Avevano la grande occasione di poter essere artefici del proprio destino e centrare la post season con 2 vittorie nelle ultime 2 gare di regular season. Invece contro i Browns è andata in scena una delle peggiori versioni della squadra di Washington, incapace di sopraffare una squadra che aveva comunque poco da chiedere alla partita. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio (complice la sterilità offensiva dei Browns), i Commanders sono stati travolti nel secondo tempo, sia offensivamente che difensivamente. E sul banco degli imputati per i padroni di casa non può non finirci Carson Wentz, che ha chiuso la sua prima partita del 2023 con 3 sacks subìti e, soprattutto, con 3 intercetti. In totale, offensivamente, i Commanders hanno messo insieme 260 yards, la loro peggior prestazione offensiva dalla Week 6, cioè dall’ultima volta che Wentz era partito titolare per Washington. Ed infatti, durante l’ultimo quarto, il pubblico di casa ha iniziato a fischiare Wentz e ad intonare cori in favore di Heinicke. Il futuro dell’ex QB degli Eagles resta un’incognita e le possibilità che le strade con la squadra della capitale si dividano sono molto alte. Il futuro dei Commanders, invece, non prevede, come detto, i playoff, a causa della contemporanea vittoria dei Detroit Lions sui Chicago Bears e della vittoria, in serata, dei Green Bay Packers sui Minnesota Vikings.
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