Parla Brock Olivo

Ormai ci siamo, è questione di una manciata di ore e la prima edizione del “Four Helmets” prederà il via. Domani la Nazionale si ritroverà ia Bologna per le ultimissime limature della mattinata e i ripassi dell’ultima ora e poi dritti filati alla Lunetta Gamberini, il “Tempio” del football blognese per affrontare la Slovenia nella partita d’esordio. Il coach del Blue Team Brock Olivo, rispetto all’incontro di sabato scorso a Vergiate, ha effettuato l’ultima selezione tecnica, portando a 45 il numero degli atleti convocati per il Torneo di Bologna. “A Varese avevo portato 65 elementi per poterli visionare in campo e poter fare l’ultima selezione con criterio”, dice Brock. “Per il torneo il roster sarà di 45 giocatori e un ultimo giro di tagli era inevitabile.” L’ambiente azzurro è carico e i ragazzi sono consapevoli del ruolo che ricopriranno. Ancora Brock: ”Sono soddisfatto di come sta andando, dell’evoluzione dei ragazzi sia sotto l’aspetto fisico che quello caratteriale. In alcuni il miglioramento fisico rispetto all’Europeo austriaco dell’anno scorso è evidente a vista d’occhio. E poi sono molto più consapevoli di far parte di un gruppo d’elite. Sanno che cosa rappresenta la maglia azzurra e la vestono con molto rispetto“. In Nazionale non ci sarà un “blocco” preso pari pari da una squadra di campionato, ma tutti i reparti avranno caschi diversi (ogni giocatore indosserà sopra la maglia azzurra il casco della propria squadra di appartenenza): “l’unico blocco di caschi uguali sarà quello della parte sinistra della linea, formata dai catanesi Alessio D’Arpa e Andrea Specchiarello. Per gli altri reparti i giocatori provengono da squadre diverse”. Importantissimo il compito dei due “elefanti” che dovranno proteggere la “pantera” Tommaso Monardi, quarterback titolare, dal suo lato cieco e permettergli di lanciare con più  tranquillità possibile.