20 anni di football americano in Italia: risultati e prospettive

Il football americano è sbarcato in Italia in tempi relativamente recenti e da allora enormi passi in avanti sono stati fatti a livello organizzativo. Ma qual è oggi lo stato di salute del settore? E quali prospettive ci sono per questo sport nel nostro Paese?

Storia del football americano in Italia

Pur non essendo seguito a livello di pubblico come altri sport ben più diffusi, vedi calcio, basket e volley, il football americano si sta ritagliando in questi anni spazi sempre più importanti anche nel nostro Paese. Il primo campionato di football americano in Italia, organizzato dall’Associazione Italiana Football Americano (AIFA), venne vinto dai Rhinos Milano, vincitori del primo Super Bowl Italiano, e solo nel 2016 FIDAF (Federazione Italiana Di American Football), decise di riconoscere come primi vincitori di un campionato di football organizzato in Italia, i Lupi Roma, vincitori del primo torneo LIF (Lega Italiana Football) nel 1980.

Dopo un periodo piuttosto fiorente negli anni ’80, il football italiano è entrato in una lunga crisi dovuta a principalmente a fattori economici quali l’interesse degli sponsor per gli altri sport e la riduzione degli investimenti in questo campo, anni di difficoltà culminati con il commissariamento del 1998 e l’espulsione dal CONI del 2000.

A raccogliere l’eredità della prima federazione italiana è oggi la FIDAF, Federazione Italiana di American Football, che oggi raccoglie circa 100 team e più di 10mila partecipanti ai vari campionati maschili, femmini e di FLAG Football giovanili e senior. Obiettivo esplicitato anche sul sito web FIDAF è quello di favorire la diffusione di questo sport sull’intero territorio nazionale e di puntare al riconoscimento del CONI, fondamentale affinché si possa parlare di football a livello professionistico anche nel nostro Paese.

Non solo, la FIDAF ambisce anche a riunificare sotto un’unica sigla l’intero panorama footballistico nazionale, così da rafforzare ulteriormente il movimento e spingere con l’aiuto di tutte le società l’importante passaggio verso il citato riconoscimento.

L’interesse del pubblico verso il football americano, sia per quanto riguarda la NFL statunitense che per i campionati italiani, d’altronde è sensibilmente in crescita, come dimostra anche l’attenzione rivolta dai di statistiche sulle quote sportive come Betway, che riservano una sezione proprio ai match di questo sport, e sarebbe davvero un peccato perdere l’occasione di rivolgersi a questa sempre più ampia fetta di appassionati con un’immagine vicina a quella degli sport più famosi.

Rhinos Milano vs Giaguari Torino al Velodromo Vigorelli di Milano nel campionato IFL 2015

Il miglioramento tecnico degli italiani nel football americano

Alle considerazioni storiche e sull’aspetto politico ed economico, va sicuramente associata un’analisi sulla crescita degli italiani dal punto di vista tecnico. Pur non essendo ancora considerato uno sport professionistico nel nostro Paese, il football americano italiano conta ormai diversi nomi di spicco, capaci di affermarsi anche nella difficile NFL statunitense al cospetto dei campioni più famosi.

Tra i migliori giocatori di football italiani in attività troviamo per esempio Maximilian Pircher, offensive lineman di ben 2 metri per 145 kg, che da Bressanone ha avuto addirittura l’opportunità di trasferirsi a Los Angeles, nei Rams. Il 22enne altoatesino è anche il primo giocatore italiano a vincere un superbowl, come raccontato anche su Altoadige.it, traguardo non da poco per un giovane partito da una piccola realtà italiana e arrivato sul tetto degli Stati Uniti!

La vittoria nei Campionati Europei del 2021 dimostra che il tasso tecnico degli italiani nel football americano è in forte crescita e proprio guardando alla nazionale possiamo trovare altri talenti su cui puntare per i prossimi anni. Pensiamo a Simone Alinovi, 24enne wide receiver dei Panthers Parma, a Lorenzo Dalle Piagge, classe 1993, defensive end cresciuto nella sua Pisa e attualmente in forza ai Guelfi Firenze, o ancora all’italo-americano Nicholas Diaco, compagno di squadra di Alinovi nel team campione d’Italia 2021 celebrato sull’edizione locale di Repubblica.

Il futuro del football americano in Italia sembra dunque in discesa, a patto che alla passione di giocatori e tifosi faccia seguito anche il giusto supporto istituzionale: solo in questo modo, infatti, si potrà pensare a investimenti seri che aiutino le realtà locali a investire su uomini e strutture per raggiungere il livello di nazioni ben più attrezzate.