Tra pochissimi giorni si terrà finalmente uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, il tanto vociferato Super Bowl tra Los Angeles Rams e Cincinnati Bengals, vale a dire l’incontro di football americano che assegnerà il titolo di campione del mondo. Come di consueto, si gioca all’inizio dell’anno solare seguente a quello della stagione ordinaria. Il Super Bowl viene considerato non solo uno spettacolo sportivo di grande importanza, ma anche uno show mediatico non indifferente, in quanto nell’intervallo del match viene messa in scena una vera e propria performance canora a mo’ di festival, che coinvolge alcune delle star americane più in voga sulla scena. Va da sé che i numeri degli ascolti della manifestazione sono elevatissimi: nelle passate edizioni è stato superato tranquillamente il muro dei 110 milioni di spettatori. La sola città che ospita l’evento riesce a ottenere un indotto di oltre 100 milioni di dollari.
D’altro canto, già il trofeo che sarà conteso tra le due squadre vincitrici dell’American Football Conference e della National Football Conference, ossia il “Vince Lombardi Trophy”, vale 25.000 dollari. Insomma, non si bada a spese. Stiamo parlando di un evento intriso di storia, che trascina con sé aneddoti e statistiche varie. Molte squadre hanno dominato la scena del football americano per diversi anni e l’atleta che in assoluto ha partecipato più volte al Super Bowl è Tom Brady, recordman di riconoscimenti MVP, un titolo che non a caso è finito 31 volte a un quarterback. L’allenatore che ha vinto più di tutti è Bill Belichick, mentre ad aver perso nel maggior numero di occasioni, ben 4, sono stati finora Dan Reeves, Marv Levy, Bud Grant e Don Shula.
Nell’edizione del 2022 si affronteranno i due coach più giovani della storia, vale a dire McVay e Taylor. I due sono anche legati da un rapporto personale, in quanto Taylor aveva lavorato al fianco di McVay con i Rams, per poi andare ad allenare i Cincinnati Bengals, oggi sfavoriti secondo gli addetti ai lavori. In ogni caso il Super Bowl di quest’anno ha già siglato un record con i biglietti più costosi di sempre. Per contemplare dal vivo la sfida in California si parte da un minimo 1.000 dollari, ma alcuni posti vip hanno superato addirittura quota 70.000. In media, per un biglietto si spenderebbero poco più di 5.000 dollari, che diventano però 7.000 tra tasse e commissioni.
Chissà che quest’anno non sia la volta buona per assistere a qualche situazione che, curiosamente, non si è mai verificata in 55 edizioni del Super Bowl. Nessuna squadra vincitrice, ad esempio, è riuscita a vincere senza realizzare almeno un touchdown. Al contrario dei Los Angeles Rams, che vantano una singola affermazione, i Cincinnati Bengals non hanno mai immesso il loro nome nell’albo d’oro: in particolare i Bengals giocheranno il loro 3° Super Bowl in assoluto, per loro due sconfitte nell’81 e nell’88. L’occasione è delle più ghiotte, quindi.
Gli annali ci ricordano che spesso e volentieri non sono stati i team favoriti nei pronostici a prevalere alla fine. Nelle ultime 5 edizioni, per 2 volte hanno sorriso coloro che erano stati bistrattati sulla carta. Anche per questo motivo il Super Bowl riesce a catturare l’interesse di molti amanti dello sport, anche di coloro che magari non sono soliti seguire nello specifico il football americano.