Ci siamo. Il momento della verità è arrivato. Il fatto di aver scritto più volte, in queste 13 settimane di NFL, che per i Browns fosse arrivato il momento della verità, fa capire quanto la stagione di Cleveland sia stata un viaggio sulle montagne russe. Ma rende anche ancor più chiaro quanto l’AFC North sia stata, e lo è ancora, una Division aperta ad ogni tipo di scenario. Ci eravamo lasciati 2 settimane fa con la sconfitta dei Browns proprio per mano dei Ravens e con la contemporanea vittoria dei Bengals contro gli Steelers. La scorsa settimana i Cleveland Browns hanno affrontato il bye, mentre i Bengals si sono fatti superare dai Chargers e i Ravens hanno perso lo scontro divisionale contro gli Steelers. Steelers che hanno aperto questa Week 14 con la sconfitta nel TNF. In sintesi, la situazione in AFC North è la seguente: Ravens 8-4; Bengals 7-5; Steelers 6-6-1; Browns 6-6. Con 3 scontri divisionali da affrontare, tutto è ancora nelle mani dei ragazzi di coach Stefanski. A patto che si vincano tutte e 3 queste partite e che si aggiunga anche la vittoria contro i Raiders in Week 15. E a quel punto non sarebbe neanche esclusa la vittoria dell’AFC North. Fattibile? Sì. I Browns devono crederci.
I Browns devono crederci. Frase da ripetere come un mantra. I Browns devono crederci. Tutto è ancora possibile.
Devono comunque crederci perché queste 2 settimane di “pausa” sono servite per recuperare alcuni dei giocatori più importanti del roster di coach Stefanski: Mayfield è riuscito a dare un po’ di riposo al suo corpo martoriato da qualsiasi tipo di infortunio in questa stagione; Hunt è riuscito a rientrare in condizione dopo lo stop di 6-7 settimane; Landry ha smaltito del tutto l’infortunio al polpaccio; Peoples-Jones e Owusu-Koramoah hanno migliorato la propria condizione, pronti per assicurare profondità e brillantezza alla squadra. I Browns non sono mai stati così in salute (o quasi) dal training camp. E questa è una grande vittoria.
Adesso, però, bisogna prendersi la vittoria sul campo. I Ravens visti nelle ultime settimane, e anche contro i Browns 14 giorni fa, sono tornati ad essere la squadra indecifrabile (in negativo) della stagione 2020, lontanissima parente di quella del 2019. Per questo Cleveland, a Baltimora, si è lasciata sfuggire un’occasione irripetibile. Non dovrà farlo di nuovo domenica. Il game plan difensivo di Week 12 è stato quasi perfetto; oltre a questo, bisognerà aggiungere la perfezione in attacco. Anche perché, come detto, Mayfield è in condizioni migliori rispetto a 2 settimane fa e, questa volta, potrebbe realmente riuscire a sfruttare la debolezza sul profondo della difesa dei Ravens. E servirà anche la reazione di orgoglio da parte di Nick Chubb, totalmente sovrastato dalla rush difense dei Ravens lo scorso 28 novembre: se riuscisse a fare breccia e aprire delle crepe nella rush difense di Baltimore, allora andrebbero a crollare tutte le certezze di coach Harbaugh.
Coach Harbaugh che sta avendo comunque i suoi grattacapi. Nelle ultime settimane i Ravens hanno messo in mostra il peggio del proprio gioco, non riuscendo a chiudere a proprio favore i discorsi in AFC North, collezionando 3 sconfitte a fronte di 2 vittorie. E anche Lamar Jackson ci ha messo del suo: 8 intercetti (con soli 6 TD) nelle ultime 4 partite, 13 intercetti totali in stagione (ne aveva sommati solamente 18 nelle sue prime 3 stagioni in NFL); lontanissimo parente dell’MVP del 2019. Baltimore ha la miglior difesa della NFL sulle corse, ma la quartultima sui passaggi, a dimostrazione di come la squadra del Maryland non riesca a rimanere equilibrata all’interno della partita.
Ovvio che è preferibile trovarsi nella posizione dei Baltimore Ravens; ma per chi deve recuperare, come i Cleveland Browns, sapere che la squadra che si ha nel mirino mostra comunque più di una crepa, alimenta le speranze di rimonta.
Qui Cleveland
Out per domenica Bryant, Schwartz e Newsome II, tutti vittime di infortuni. Fuori invece per Covid Njoku, Walker Jr. e Gillan, che non riuscirebbero, ad oggi, ad essere dichiarati arruolabili in tempo per la sfida ai Ravens.
Qui Baltimora
Per i Ravens non ci sarà sicuramente Mekari, uomo della OL di Baltimore. Difficile il recupero di Boykin, mentre ci sono delle speranze per Boyle. Restano questionable i vari Averett, Ricard, Stephens, Westry e Levine.
Cosa aspettarsi
Ci si aspetta che i Browns siano più disciplinati e che abbiano lavorato in queste 2 settimane per limitare il più possibile le penalità, vero tallone d’Achille di questa stagione: partenze false, formazioni illegali, cambi illegali, hanno costretto l’attacco a dover conquistare dei down lunghi e logoranti che, molto spesso, hanno dato come risultato turnover o cambi di possesso (senza guadagni). Evitare queste ingenuità darebbe maggiori chances di approdo ai playoffs ai ragazzi di coach Stefanski.
Un passo alla volta, una grande prestazione alla volta. A partire da domenica. I Browns devono crederci. Tutto è ancora possibile.
