L’atmosfera
Rieccoci! La storica rivalità interdivisionale della AFC North è di nuovo di scena. All’Heinz Field di Pittsburgh si giocherà la 104esima sfida tra queste franchigie distanti solamente duecento e poco più miglia l’una dall’altra e con un attuale record di 1-1. Sono entrambe rientranti da una sconfitta, Pittsburgh da una sorprendente Las Vegas e Cincinnati dallo scontro tra difese con Chicago. La squadra della Pennsylvania guida la classifica degli scontri diretti per 67-36 in totale e per 35-16 in casa, e ha vinto anche gli ultimi due scontri ai playoffs. I numeri dicono pertanto Steelers, così come la maggior parte dei pronostici è per la franchigia giallo-nera. A livello di infortuni, entrambe le squadre hanno inoltre già occupato diversi posti in infermeria, tra cui il LB T.J. Watt per la difesa di Pittsburgh e il WR T. Higgins per Cincinnati, entrambi in forte dubbio fino all’ultimo. La tensione è tanta ed è in gioco una vittoria importante, per la classifica della division.
La partita
Forte di una grandissima prestazione della propria difesa, pur non sufficiente per portarli alla vittoria, Cincinnati ha morale e fiducia nelle sue possibilità. Sa che il tema sarà ancora la sua capacità di fermare le corse e contenere con la secondaria giocate che possano portare rapidamente a punti gli avversari. Per quanto riguarda l’attacco, resta l’obiettivo di lasciare tempo al proprio QB Joe Burrow di sfruttare le sue capacità di andare sul profondo, specie ora che la riconnessione con il WR prima scelta Ja’marr Chase sta iniziando a portare succulenti frutti. Sul fronte di casa, forti di tutti i pronostici, i tifosi sono già pronti a sventolare festosamente le gialle “terrible towels”. Sarà importante per l’esperto QB “Big Ben” Roethlisberger, nato tra l’altro in Ohio e con carriera universitaria presso la Miami University vicino a Cincinnati, mantenere consistenza e trovare con continuità i suoi ricevitori, se il gioco di corsa non dovesse decollare, come avvenuto con i Las Vegas Raiders la settimana scorsa. Tenendo conto che l’attacco dei Bengals in questo momento è poco prolifico, alla difesa di Pittsburgh basterà tenere sotto pressione il QB avversario e costringere i Bengals ad un gioco conservativo, tendenza che gli arancio-neri hanno mostrato ripetutamente nelle prime due partite.
La chiave del match
La partita si giocherà come detto prima soprattutto in trincea tra la linea difensiva di Cincinnati, forte del DT Larry Ogunjobi e la linea d’attacco di Pittsburgh, che vede ben 4 new entry ed è tutta da rodare. La difesa dei Bengals va fiera del contenimento del gioco di corsa che ha ottenuto contro due grandissimi running back come Dalvin Cook di Minnesota e David Montgomery di Chicago. Si tratta ora di fare lo stesso contro la front line degli Steelers e il rookie prima scelta di Pittsburgh, il RB Najee Harris, spaventosamente compatto, pesante e difficile da fermare in campo aperto. Se i Bengals vinceranno questa guerra in trincea, tenendo conto della buona secondaria di cui si sono dotati, probabilmente riusciranno a contenere gli Steelers e a dare al proprio attacco qualche chance di giocarsela punto a punto contro i più quotati avversari.
Buona partita!
