Capita poche volte di assistere a scene incredibili, e una di queste è avvenuta proprio ieri sera al termine della sfida tra i Tennessee Titans e i Seattle Seahawks: i 12s (il 12° giocatore dei Seahawks, il pubblico) ammutoliti dopo la vittoria in overtime degli ospiti.
Dopo aver dominato la partita per 3 quarti, in vantaggio di ben 15 punti, i Seahawks devono inginocchiarsi dinanzi a King Derrick Henry, protagonista della silenziosa comeback messa in atto dai Titans. Con più di 180 yard e 3 touchdown messi a referto, Derrick Henry si dimostra ancora una volta il miglior running back della lega.
King Henry ha anche avuto degli eccellenti cavalieri in A.J. Brown e Julio Jones, tandem di ricevitori d’élite che ha permesso al quarterback Ryan Tannehill di sfruttare le debolezze difensive in copertura di Seattle, garantendosi così un’ampia gamma di scelta per quanto riguarda gli schemi offensivi.
A nulla è servita l’abilità di Russell Wilson nel lanciare le sue famose “moon balls”, di cui ben 2 andate a segno con Tyler Lockett prima e Freddie Swain dopo, in quanto Tennessee è stata migliore nel gestire sia la fase offensiva che difensiva.
Dall’inizio dell’ultimo quarto in poi l’attacco di Seattle non riesce ad avere nemmeno la possibilità di riorganizzare le idee, a causa di una pressione troppo forte da parte degli avversari e da inutili penalità causate su entrambi i fronti, frutto di sciocchezze che denotano una scarsa preparazione mentale a sfide di livello. Non solo, ha pesato molto anche l’incapacità nel gestire il vantaggio, poiché per un intero quarto Seattle ha spento la luce senza riuscire a far correre l’orologio per evitare di lasciare troppo tempo a Ryan Tannehill e compagni.
Complice anche la solita linea offensiva di Seattle non in grado di proteggere abbastanza il quarterback numero 3, divenuta oramai un elemento ricorrente nelle partite degli Hawks, il muro di cartone dei Seahawks non resiste agli urti provocati dai difensori avversari, costringendo così la difesa agli straordinari. La stanchezza si fa dunque sentire e si rende manifesta nel momento in cui Derrick Henry schiva agilmente i difensori in divisa blu per correre verso la endzone e segnare il touchdown che inaugura la rimonta degli ospiti.
Questa azione rappresenta il punto di svolta del match, nel quale i padroni di casa escono di scena e il palco viene lasciato al running back numero 22 in divisa bianca. Il secondo touchdown di Henry porta le squadre ai supplementari, e dopo aver sfiorato una safety i Titans conquistano la vittoria grazie ad un field goal di Bullock che spedisce l’ovale tra i pali e manda i 12s a casa in silenzio.
Entrambe le compagini si trovano dunque con un record di 1-1, motivo per cui le speranze delle due franchigie non sono assolutamente messe in discussione. Ad ogni modo, una vittoria del genere non può far altro che incrementare la fiducia nei Titans, capaci di conquistare il Lumen Field nonostante lo svantaggio, mentre per i Seahawks si tratta di un duro colpo che va processato il prima possibile, in modo da guardare avanti non commettere gli stessi errori.
La prossima settimana i Titans ospiteranno i Colts, mentre i Seahawks affronteranno in trasferta i Vikings.