4 ottobre 2021. Data segnata in rosso in tutti i calendari degli appassionati di NFL ma, soprattutto, in tutti i calendari dei tifosi dei New England Patriots.
Perché? Perché nel Sunday Night della Week 4, a Foxborough, tana dei Pats, arriveranno i Buccaneers guidati da Tom Brady. Si, proprio lui. Per la prima volta TB12 entrerà da avversario in uno stadio, il Gillette Stadium, che lo ha visto protagonista per ben 20 stagioni, condite da 6 Super Bowl vinti, 4 premi di MVP del Super Bowl, 3 premi di MVP della NFL e una percentuale di vittorie del 77%. E lo fa da campione in carica, dopo il Super Bowl vinto lo scorso xxx con la maglia di Tampa Bay, alla prima stagione al di fuori del New England.
Come verrà accolto dai tifosi della sua ex-squadra? Ovviamente è impossibile tentare di immaginare il sentimento che proveranno i fan dei Patriots al momento dell’ingresso in campo del loro (ex) mito; si può però ipotizzare che sarà molto difficile, se non impossibile, sentire fischi, buu o cori nei confronti di Brady. Basti considerare che un sondaggio di Boston.com dello scorso febbraio evidenziava come il 90% dei fan dei Patriots fossero ancora legati a Tom Brady, tanto da continuare ugualmente a fare il tifo per lui; la sensazione è che quindi verrà accolto da superstar. Almeno da parte loro.
E Bill Belichick? Qui l’argomento diventa un po’ più spinoso. Tra il coach dei Pats e Brady, specialmente negli ultimi anni, il rapporto si era deteriorato. Le ragioni sono da ricercare principalmente nel cambiamento che stava attuando lo stesso Belichick, partito dal famoso draft del 2014 e l’acquisizione, in quel draft, di Jimmy Garoppolo, erede designato del numero 12 in maglia Pats. Da quel momento si è rotto qualcosa nell’idillio Brady-Belichick; e alcuni avvenimenti degli anni successivi hanno contribuito a raffreddare ancor di più il rapporto coach-QB: “Deflategate” e libro di Belichick annesso, i rapporti tra Brady e il nutrizionista-allenatore Alex Guerrero (inviso al buon Bill), le dichiarazioni di Gisele Bundchen sulle commozioni celebrali non comunicate, la “stanchezza” da parte di Brady di prendersi le continue sfuriate di Belichick. Robert Kraft, proprietario della franchigia del New England, ha fatto da paciere fin quando ha potuto, ha costretto Belichick a scambiare Garoppolo (ora ai 49ers), ma poi si è dovuto arrendere. Lo scioglimento della coppia Brady-Belichick era previsto da anni e, puntualmente si è consumato a marzo 2020. Ma torniamo al punto: come si comporteranno quando si incroceranno a bordo campo? La logica spinge a pensare che ci sarà indifferenza, soprattutto adesso che la “separazione” è avvenuta da troppo poco tempo…e considerando anche i rispettivi ego dei protagonisti. Probabilmente, con il passare degli anni, tutte le divergenze si appianeranno e capiranno di aver contribuito a costruire una delle dinastie più importanti nella storia dello sport. Ma, al momento, un abbraccio tra i due la sera del 4 ottobre 2021 è pura utopia.
La partita però ce la godremo lo stesso. Perché è la NFL. E tutto il resto non conta.