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Minimo sforzo, massima resa: Guelfi Firenze 35 – 14 Warriors Bologna

I Guelfi battono per la seconda volta in stagione i Warriors senza troppa difficoltà, nonostante qualche errore di troppo in materia di concentrazione e penalità, mettendo nel mirino il terzo posto in classifica ancora da conquistare. Male Bologna che non è ancora matematicamente esclusa dai playoff ma si complica di molto la qualificazione.


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Primo drive offensivo dei Guelfi che come sempre partono forte, in particolare grazie alle corse del running back Gerard Johnson e del proprio quarterback Mattia Fimiani. Tuttavia, il numero 11 gigliato viene intercettato dal numero 1 di Bologna, Jonathan Cerullo, che non perde di vista il pallone e, non appena il ricevitore dei Guelfi Raffini “juggles the ball”, ecco che Cerullo si impossessa dell’ovale.

Primo turnover di giornata in favore di Bologna, anche se non viene messo propriamente a frutto dato che i Warriors vengono costretti al punt dalla solita, granitica, difesa fiorentina. A sfruttare l’occasione sono proprio i padroni di casa con il dynamic duo Fimiani-Costanzi: azione che parte dalla linea delle 40 casalinghe, un bad snap costringe l’attacco fiorentino ad improvvisare e Fimiani trova il running back numero 21, Andrea Costanzi, che riceve con una mano e porta l’attacco guelfo sulle 30 avversarie; l’azione successiva vede Costanzi muoversi in motion da sinistra verso destra per poi ricevere completamente smarcato il lancio di Fimiani valido per i primi 6 punti di giornata. Trasformazione buona e 7 a 0 per Firenze.

Bologna prova a reagire, ma il quarterback Nick Rooney fatica a trovare il tempo per giocare il pallone al meglio, poiché viene costantemente messo sotto pressione dal front seven guelfo. La marcatura è molto stretta e, successivamente, il quarterback di Bologna viene intercettato dal cornerback Marco Fanni che legge molto bene le intenzioni del numero 4 dei Warriors e anticipa la giocata, portando il pallone in piena redzone bolognese. Ci pensa poi Gerard Johnson a correre, indisturbato, oltre la linea del touchdown per segnare altri 6 punti. Extra point perfetto e punteggio sul 14 a 0 per i Guelfi.

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Il running back  di Firenze Gerard Johnson, protagonista del match con 2 touchdown (credit: Giulio Busi)

Bologna sotto shock, fatica a trovare spazi sia nel gioco aereo che in quello di corsa, merito di una difesa guelfa che non molla una singola yard e costringe i Warriors al terzo punt consecutivo. Dopo due corse di Johnson, ecco che Fimiani decide di mostrare al proprio pubblico che non ha solo il gioco di corsa in sé, ma anche un ottimo lancio a disposizione: bomba da 40 yard verso Max Redfield che mostra le sue doti da Odell Beckham Jr. e con una mano mette la sua offense in condizione di far nuovamente male ai Warriors. Bologna erge un muro che resiste fino al 4th&goal ma cede sull’ultimo tentativo di attacco guelfo dove Fimiani connette con Raffini. Trasformazione PAT e 21 a 0 per i padroni di casa.

I Warriors continuano a faticare, resta da notare solo la ricezione alla Julio Jones nel SB51 di Matteo Zanetti sulla sideline per concludere con almeno una piccola soddisfazione un primo quarto totalmente da dimenticare per i Guerrieri bolognesi. Ad ogni modo la ricezione di Zanetti accende la fiamma nei Warriors, che riescono ad avanzare ulteriormente con un altro lancio lungo di Rooney verso Mattia Parlangeli, portando Bologna nella redzone avversaria. Costretti a mettere a segno punti sul tabellone, i Warriors devono avanzare e Nick Rooney decide di correre col pallone per raggiungere il primo down, ma viene fermato a pochi inches dalla conversione. Primo down raggiunto con l’azione successiva, una sneak che mette Bologna in condizione di nuocere a Firenze: i Warriors ripetono azioni di corsa in continue formazioni serrate fino a quando non raggiungono la goal line e registrano anche loro i primi punti di giornata. Extra point buono e distanze accorciate, 21 a 7 per Firenze.

Bologna guadagna fiducia, la quale sembra essere trasmessa anche alla difesa che, complice una penalità per offensive holding, riesce a contenere l’attacco fiorentino e costringe al primo punt viola di giornata. Un buon drive difensivo dei Warriors che viene però vanificato da un intercetto ai danni di Nick Rooney da parte di Martin Marcacci. Palla nuovamente ai gigliati che sfruttano anche la frustrazione degli avversari (15 yard di penalità per comportamento antisportivo) e riportano il vantaggio sugli avversari di tre touchdown, grazie alla ricezione di Gerard Johnson e all’extra point trasformato. 28 a 7 per i Guelfi, partita che sembra oramai chiusa con le squadre che rientrano negli spogliatoi per l’intervallo.

TROPPI ERRORI

Bologna è chiamata a proseguire il buon lavoro iniziato nella fine del primo quarto, ma le aspettative create vengono deluse al primo drive offensivo, non tanto per l’ennesimo 3&out, ma piuttosto per il fumble provocato sul punt, che regala ai Guelfi una posizione di inizio drive assolutamente favorevole.

I Warriors possono definirsi fortunati in quanto Firenze riesce a segnare, ma il touchdown viene annullato a causa di una penalità da 15 yard e Fimiani non riesce a convertire il 4th&23. Un aiuto che non viene nuovamente sfruttato dai felsinei in quanto pasticciano in attacco con snap sbagliati e azioni di corsa poco innovative e non in grado di aggirare l’ottima difesa di Firenze e palla che torna ai Guelfi con un punt.

Attacco Guelfo che riparte dalla linea delle 27 avversarie e palla a Gerard Johnson che riesce a trovare il giusto varco aperto dalla sua offensive line e giunge in accelerazione nella endzone. Anche in questa occasione però il touchdown viene annullato a causa di un’altra penalità di holding offensivo ai danni dei viola e turnover on downs.

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Sansone Capogrosso dei Warriors che lotta con un difensore dei Guelfi (credit: Giulio Busi)

Bologna mostra nuovamente segni di vita con le corse di Nicolas Vigorito e l’ottimo guadagno di “yards after catch” del numero 2 bolognese Sansone Capogrosso, che consente ai Warriors di avanzare fino alla endzone gigliata, apparecchiando la tavola per Nick Rooney che lancia verso Parlangeli ed ecco il secondo touchdown di giornata per la formazione in maglia bianca. Extra point buono e punteggio sul 28 a 14 per i padroni di casa.

Firenze si limita a gestire, fino a quando Marcacci riesce ad intercettare nuovamente Nick Rooney come nel primo quarto, strappando nuovamente il pallone dalle mani di Zanetti e annullando la minaccia di altri punti da parte degli ospiti. Il colpo di grazia arriva per mano, anzi, “per gambe” di Gerard Johnson che si invola tra le maglie bianche avversarie e percorre 80 yard fino alla endzone di Bologna, ponendo fine all’incontro.

THE CLOCK IS TICKING…

Risultato finale dunque di 35 a 14 per i Guelfi Firenze, i quali aggiornano il proprio record a 3 vittorie e 4 sconfitte e puntano a spodestare dal terzo posto in classifica i Dolphins Ancona, prossimi diretti avversari della Week 9. In vista dei playoff, tuttavia, sarà necessario sistemare gli ormai troppo frequenti errori di concentrazione della formazione viola, troppo spesso prona a partenze sprint nella prima metà di gioco per poi calare progressivamente nel secondo tempo e concedendo troppo terreno agli avversari a causa di falli inutili. Al contrario, la prossima settimana Bologna potrà beneficiare del turno di riposo per preparare al meglio l’ultima gara di regular season che disputerà in casa contro i Ducks Lazio, nella speranza di riuscire a mantenere viva la speranza di approdare ai playoff.

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