Le nuvole su Firenze (che nel secondo tempo si tramuteranno in pioggia) fanno da cornice a questa interessante sfida con da un lato i Guelfi Firenze che, dopo le sconfitte contro Seamen e Panthers, sono alla ricerca della loro prima vittoria stagionale, e dall’altro i Warriors Bologna, freschi di una pesante sconfitta con i Seamen e che ancora non hanno convinto appieno gli addetti a lavori.
Primo tempo
La partita inizia in sordina, con entrambe le squadre che non ricavano nulla dai loro rispettivi drive, ma con Firenze che fa subito notare di muovere la palla meglio, riuscendo ad entrare in red zone avversaria ma preferendo giocare un quarto down (poi non trasformato) al posto che mettere 3 punti sul tabellone. E se il primo drive è un assaggio dell’andamento della partita, il secondo diventa il primo boccone, con Bologna ancora in difficoltà a muovere il pallone e Firenze che segna i primi punti della partita, grazie ad un fenomenale passaggio da 55 yards del QB gigliato Fimiani verso il compagno Raffini, che riceve e porta palla in endzone, firmando il 7-0 fiorentino a seguito dell’extra point.
Nel drive successivo i Warriors reagiscono alla marcatura gigliata e, grazie a 2 splendidi lunghi passaggi di Rooney per Bello prima e per Zanetti poi, segnano il TD di risposta, anche se l’errore sulla conversione da 2 punti li lascia dietro 7-6 ad inizio secondo quarto.
La fiducia di Bologna viene però riabbattuta poco dopo, con il RB Guelfo Johnson, assoluto protagonista della giornata, che nella prima azione del drive viola, sfrutta un corridoio creatosi nella difesa emiliana e corre fino in end zone per un TD da 86 yards, che porta il punteggio sul 14-6 dopo la trasformazione.
Le cose per Bologna iniziano a complicarsi e, dopo il crollo della difesa nel drive precedente, in questo viene battuta la linea, che perde il duello con quella toscana, concede 2 sack ai Guelfi e costringe Bologna al punt ridando la palla all’attacco di Firenze che, dopo un ottimo drive contraddistinto dalle corse inarrestabili di Johnson, segna con Firmiani che porta la palla personalmente in endzone e, a causa di un errore i trasformazione, mette il punteggio sul 20-6 per Firenze.
La prima metà di gioco si chiude con un drive di Bologna, in cui i bianco-blu iniziano a muovere palla grazie alle corse di Rooney e Berezan arrivano in red zone, ma senza ottenere nulla grazie all’ottima pass coverage di Firenze, che chiude 3 tentativi di passaggio sul lato destro della end zone, chiudendo in vantaggio per 20-6 la prima metà di partita.
Credit: Giulio Busi
Secondo tempo
Inizia il terzo quarto con l’arrivo della pioggia su Firenze, ma il cambio del meteo non cambia la partita, che si direziona sempre più verso la squadra viola grazie ad un altro super passaggio da TD di Firmiani per Raffini da 54 yards, che con l’extra point porta il punteggio sul 27-6 e, per peggiorare le cose, viene seguito da un terzo e fuori per Bologna che restituisce subito palla a Firenze senza aver accennato una minima reazione.
Dopo 2 drive per entrambe le squadre che portano a un nulla di fatto, ecco che prosegue lo spettacolo firmato Gerard Johnson, che sul ritorno di un punt, rompe 4 tackle in partenza e poi si infila nei buchi dei Warriors riportando la palla fino alla red zone avversaria e venendo fermato solo da una presa sulla maglietta all’altezza della 14 yards. Posizione di palla eccezionale e Firmiani non se lo fa ripetere troppe volte, segnando il suo secondo TD personale della giornata e portando il punteggio su un ancor più secco 33-6, con un brivido sull’extra point che,dopo essere stato bloccato da Bologna, viene ritornato fino alle 50 yard dai Warriors.
A questo punto arriva una timida reazione Bolognese grazie a un buon mix tra i passaggi di Rooney e le corse di Berezan, con quest’ultimo che riesce a sfondare sul quarto down la linea gigliata in red zone per il TD dei Warriors in apertura di quarto quarto, portando il punteggio sul 33-12 a seguito di una trasformazione da 2 punti non andata a buon fine.
La partita rallenta per i 2 drive successivi ma, dopo l’ennesimo 3 e fuori di Bologna, inizia il drive show di Johnson che, prima corre per 20 yard rompendo 3 tackle, poi sfonda per altre 10 e chiude con altri 2 tackle rotti per un guadagno di ulteriori 15 yards. L’azione di chiude Filiani lancia una palla in end zone a Johnson che chiude con una marcatura personale un drive interamente gestito da lui. Ciliegina sulla torta la trasformazione da 2 punti di Filiani, che da holder riceve uno snap impreciso e improvvisa una corsa sulla sinistra che regala il definitivo 41-12 per i Guelfi.
Credit: Giulio Busi
Tiriamo le somme
I Guelfi escono da questa sfida rinati, dopo la pesante sconfitta con i Seamen e la meno pesante subita dai Panthers, e si candidano prepotentemente come probabile terza forza del campionato (con la competizione dei Rhinos e di Ancona) grazie a un attacco guidato da Finiani e Johnson che quando gira si dimostra dominante. Eccezionale lavoro anche della linea, abile a creare spazi e dare tranquillità a Finiani, così come la difesa che lascia veramente poche concessioni all’attacco dei Warriors, annullato in quasi tutta la partita e con evidenti difficoltà a muovere la palla, dovute anche all’isolamento attuato da Firenze ai danni di Parlangeli, considerato l’arma migliore di Bologna e grande assente nelle statistiche dei Bianco-Blu, che escono estremamente ridimensionati dalla sfida fiorentina.