L’ultima gara della seconda giornata di campionato vede sfidarsi i Panthers di Parma contro i Rhinos Milano.
Per i padroni di casa è il secondo match consecutivo contro una compagine meneghina, dopo la grandissima vittoria arrivata al Vigorelli contro i super favoriti Seamen Milano. Le pantere vogliono confermarsi una delle migliori squadre di questo campionato, ma contro di loro ci saranno degli agguerritissimi Rhinos che, forti della bella vittoria nella giornata inaugurale arrivata contro i Warriors di Bologna, sono pronti a rovinare la festa e a prendere il comando della classifica.
Tutto pronto al Centro Sportivo Inzani di Parma: il primo possesso sarà per i padroni di casa… HERE WE GO!
PRIMO TEMPO: QUESTIONE DI EXTRAPOINTS
Nel primo drive della gara, i Panthers vanno subito a segno grazie ad una corsa di Nick Diaco, già decisivo nella gara contro i Seamen, in un drive che è cominciato da un’ottima posizione per Parma, visto l’ottimo lavoro di Pooda come kick returner. L’extrapiont è in mezzo ai pali e gli emiliani cercano subito di indirizzare la gara: 7 a 0.
I milanesi non stanno certo a guardare e cercano di replicare immediatamente grazie alla connessione tra il quarterback americano Giovanni Rescigno e il ricevitore Jason Sharsh, anch’esso d’oltreoceano. Il touchdown che riporta sotto i Rhinos è opera proprio dei due import, con il numero 17 che trova Sharsh con un grande lancio in fondo alla end zone. Milano rimane comunque sotto di un punto, perchè il calcio si stampa sul palo.
Ancora uno scoring drive per i padroni di casa, ancora una volta aiutato dal ritorno di Pooda che si ferma sulle 45 yards. Questa volta però, il vero protagonista è Reilly Hennessey, che con una finta di peach per Pooda, manda al bar tutta la difesa dei Rhinos e si invola indisturbato verso la end zone avversaria, siglando il touchdown che permette ai Panthers di allungare nel punteggio, anche grazie all’extrapoint messo a segno. 14 a 6 in favore degli emiliani.
I Rhinos riescono comunque a rispondere colpo su colpo: il duo Rescigno-Sharsh fa ancora male alla difesa dei Panthers, quest’ultimo protagonista di una grande run dopo una ricezione che si ferma sulla linea delle 3 yard. La meta viene segnata dal francese Amir Kilani grazie ad una corsa. Il punto addizionale è ancora una volta fuori dai pali, rimangono dunque 2 punti di differenza sul tabellone in favore dei ducali.
Dopo un primo quarto spettacolare, con gli attacchi delle due squadre in grande spolvero, le difese provano a prendere le misure: i Panthers riescono a recuperare il pallone grazie ad un fumble su una run di Rescigno recuperato da Simone Alinovi; lo stesso Alinovi si rende ancora una volta protagonista grazie alla ricezione in end zone sul lancio di Hennessey nel primo tentativo offensivo dopo il recupero del pallone. Emiliani che vanno dunque sul 21 a 12.
Prima dell’intervallo c’è tempo per il sesto touchdown della gara, che arriva ancora grazie alla ricezione di Sharsh sul bel pallone lanciato da Rescigno. I punti addizionali rimangono un problema per la compagine meneghina, che chiude il primo tempo con gli stessi touchdown segnati dagli avversari, ma con 3 punti in meno sul tabellone: 21-18.
SECONDO TEMPO: ALLUNGO DECISIVO
Nel terzo periodo di gioco sale in cattedra la difesa dei padroni di casa, che non permette agli ospiti di mettere a segno neanche un punto ad inizio ripresa. nel frattempo i ducali allungano graze al duo Hennessey-Diaco, che comincia a macinare yards e poi chiude il drive con un ottima ricezione da parte del numero 11 in end zone. Touchdown Panthers dunque, con il punteggio che segna 28 a 18 anche grazie al calcio di Matteo Felli.
I parmensi cercano l’allungo decisivo della gara e trovano un altro touchdown, ancora grazie a Nick Diaco, che mette a segno un hat trick grazie ad una scramble che porta Parma sopra di 16. Felli è di nuovo perfetto e aggiunge un altro punto per la sua squadra.
Ad inizio quarto periodo i Rhinos riescono a brillantemente a reagire: il touchdown che accorcia le distanze viene segnato ancora una volta da Jason Sharsh, con un’azione che ricorda molto il Minneapolis Miracle con il quale i Vikings sconfissero i Saints nel divisional game del 2017. Purtroppo però, per usare un eufemismo, questa non è la partita di Sarra: il suo kick viene respinto dal muro ducale e i Rhinos bruciano un altro extrapoint. 35-24.
Match riaperto? Solo per pochissimo tempo: i Panthers non lasciano un briciolo di respiro alla difesa meneghina e mettono a segno un altro touchdown grazie alla seconda ricezione in end zone di Simone Alinovi che, sommato al sesto extrapoint messo a segno da Felli, porta il risultato sul 42 a 24. A poco serve il touchdown di Luca Dotti, mandato in meta da Rescigno e la prima conversione della partita dei Rhinos che vale 2 punti; la partita finisce con il risultato di 42 a 32 per i Panthers.
MVP: Simone Alinovi
Panthers che vincono dunque la seconda partita su altrettante sfide in campionato e si guadagnano la testa della classifica. Ottima comunque la prova dei i Rhinos, che non mollano mai e chiudono la gara a testa altissima. Nel prossimo week end, i Panthers ospiteranno i Guelfi in quello che potrebbe essere il big match della terza giornata di campionato; i Rhinos invece faranno visita ai Dolphins Ancona reduci dalla bye week.