Non ci siamo. Seattle continua a vivere in modo pericoloso ogni sua partita e prima o poi doveva succedere. Merito ai Cardinals per non aver mai gettato la spugna, ed aver resistito fino all’ultimo.
Sembrava tutto facile.
Seattle arriva dalla bye week, mentre i Cardinals rientrano dalla pesante trasferta della scorsa settimana di Dallas, e difatti i primi segnali sono quelli di stanchezza: in soli 3 minuti Wilson riesce a portare i suoi nella endzone, con Lockett che segna su ricezione.
Altro giro, altra corsa: sul possesso successivo per gli ospiti, Olsen non riesce a tenere entrambi i piedi all’interno della endzone e tocca dunque a Myers portare a casa altri punti con un field goal, 10 a 0.
Tuttavia i Cardinals non ci stanno, e anche Kyler Murray impiega 3 minuti per trovare Hopkins, e siamo 10 a 7. Non solo, la difesa di casa continua a prendere coraggio e costringe ancora una volta Myers al Field Goal per registrare altri 3 punti: 13 a 7, si prospetta una partita interessante.
Poona Ford provoca un fumble ai danni di Hopkins, e Seattle suona la carica. Peccato però che Wilson viene intercettato, e tocca a DK Metcalf evitare la pick six con una delle giocate dell’anno. La difesa non concede nulla e ferma l’attacco di Arizona riprendendo palla.
DK Metcalf con uno scatto riesce a raggiungere Budda Baker evitando una pick six. (credit: Rick Scuteri)
Russell Wilson e Will Dissly avanzano con big-yardage plays e Carlos Hyde chiude il drive ricevendo un toss e correndo nella endzone siglando il 20 a 7.
Kyler Murray non ci sta e la difesa di Seattle non riesce a contenerlo, allora lui lancia verso la endzone e ci pensa Christian Kirk a ricevere per accorciare ancora le distanze. 20 a 14.
Meno di un minuto prima dell’intervallo e Seattle prova a segnare ancora. Altra lunga corsa di Wilson, poi Lockett guadagna il primo down. 1st&20 e Wilson lancia una bomba da che trova ancora Lockett per il TD, e siamo 27 a 14.
Anche i Cardinals però sono in grado di muoversi lungo il terreno di gioco velocemente, e infatti riescono a piazzare un FG prima dell’intervallo, 27 a 17 al riposo.
Comeback
3&out e Russ torna al lavoro, con Carlos Hyde che prende il posto di Chris Carson infortunato. Tuttavia anche i Seahawks non riescono ad oltrepassare la metàcampo ed ecco che la palla torna di nuovo ai Cardinals. La connessione Murray-Hopkins funziona perfettamente, senza dimenticare Chase Edmunds che lavora perfettamente come elusive back e guadagna yard dopo yard. Nessuno riesce a fermarlo e prepara il terreno a Kyler Murray, che si lancia direttamente nella endzone per il touchdown. 27 a 24, Arizona non molla e d è carica.
Wilson lancia il secondo intercetto di giornata, Patrick Peterson nella endzone. ringrazia ma accade lo stesso a Murray, che viene intercettato da Quandre Diggs, lancio sbagliato e Seattle riceve un enorme regalo. Non bisogna sprecarlo e su un 4th&2 TOUCHDOWN Lockett, 34 a 24 per gli ospiti e le montagne russe continuano.
Turning point
I cardinals devono reagire, 4th&1 e Drake riesce a regalare altri quattro tentativi alla sua squadra, ma resta infortunato sul terreno di gioco. Arizona non molla e continua ad avanzare senza sosta, la pass rush di Seattle non esiste ma almeno riesce a costringere i Cardinals al field goal. Zane Gonzalez calcia da 52 yard e il punteggio recita 34 a 27 MA è tutto da rifare. Doppio fallo di Benson Mayowa e Arizona ha il primo down nella redone con 3 minuti alla fine. Edmonds è il go-to man ma ci pensa Christian Kirk a segnare il touchdown che accorcia le distanze: Gonzalez trasforma e siamo 34 a 30 con 2 minuti alla fine.
Seattle deve gestire al meglio il tempo di gioco, servono primi down per evitare di dare il pallone a Kyler Murray. Non ce la fanno e con 0:52 sul cronometro tocca alla offense di Arizona provare a dare la prima sconfitta ai Seahawks. Fitzgerald guadagna il primo down, spike e 38 secondi alla fine. Murray tiene palla e guadagna un altro primo down, spike it again e 24 secondi. Kirk guadagna ancora quattro tentativi e mancano 17 secondi al termine. Cardiopalma. Edmunds guadagna ancora il primo down e spike per fermare l’orologio a due secondi e Gonzalez pareggia. Si va in overtime.
Seahawks vincono il coin toss e attaccheranno per primi. Un False Start di Shell provoca il 3&11 e Wilson subisce il sack. Palla ai Cardinals che avanzano verso la vittoria ma Gonzalez sbaglia il Field Goal.
Metcalf riceve un passaggio da Wilson e corre in touchdown ma David Moore fa holding ed il TD viene annullato. Wilson ci prova ancora ma lancia il terzo intercetto della serata, e ci pensa Zane Gonzalez a chiudere il match. 37 a 34 per i Cardinals e Seattle non è più imbattuta. Giusto così.
Zane Gonzalez decisivo nel Sunday Night. (credit: Alika Jenner)
Week 8 proporrà ai Cardinals il riposo della bye week, mentre Seattle se la vedrà contro i rinati 49ers, in una sfida che inizierà a dare le prime indicazioni in merito alla possibilità dei Sehawks di arrivare o meno al Super Bowl. A mio parere, non in queste condizioni.