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15 secondi per vincere: Vikings 26 – Seahawks 27
Wilson e Metcalf guidano una doppia comeback al cardiopalma ai danni dei Minnesota Vikings, conquistando in extremis (ancora) la quinta vittoria consecutiva e restando imbattuti.
Per la prima volta nella loro storia, i Seattle Seahawks sono 5-0 nelle prime cinque giornate. Non era mai successo, l’unica volta in cui hanno avuto una partenza simile fu nella stagione 2013, quella del Super Bowl. Vogliamo aggiungere un altro record a quelli già siglati dal quarterback Russel Wilson? I giocatori della Emerald City sono l’unica squadra nella Super Bowl Era ad essere 5-0 nonostante subiscano 50+ total yards ad ogni partita. La miglior difesa è dunque l’attacco.
Cook(ing) show
Adam Thielen e Dalvin Cook hanno dominato la difesa di Seattle per tutto il primo quarto. Il primo finendo il lavoro creato dal secondo, 2 touchdown per il ricevitore e 1 touchdown per il numero 33 di Minnesota. Senza dimenticare Alexander Mattison, backup running back che ha stravolto la difesa di casa con 112 yard di corsa. Approccio deciso e vincente quello dei Vikings, la cui strategia era semplice tanto quanto efficace: tenere Wilson fuori dal campo, tanto gioco di corsa per stremare la difesa avversaria e concludere coi ricevitori il lavoro messo a punto dai RBs. Non solo, anche la difesa del Gjallarhorn ha giocato da manuale, relegando gli avversari lontano dalla endzone.
Dalvin Cook segna il touchdown nell’opening drive (Credit: Abbie Parr/Getty Images)
Una partenza che sembrava destinata a condannare Seattle, orfana al Century Link Field dei suoi tifosi. Eppure, dopo essere stati in svantaggio di 13 a 0, qualcosa è scattato. Anzi, per qualcuno qualcosa si è “tirato”. Dalvin Cook zoppica verso gli spogliatoi con quello che sembra uno stiramento dei muscoli dell’adduttore sinistro, ed uscirà dalla partita. Tempo dunque per Wilson & Co. di reagire.
All’inizio del secondo quarto Minnesota va in 3&out, e i padroni di casa ingranano: 4 giocate, 1 minuto e 42 per segnare i primi punti di giornata con Will Dissly. Distanze accorciate e partita che si accende. Sul possesso successivo dei Vikings, Cousins viene costretto al fumble, coperto da KJ Wright e i Seahawks hanno l’occasione di andare in vantaggio. Detto fatto, 39 secondi e Wilson lancia verso Metcalf che porta in vantaggio i suoi con una touchdown reception da 13 yard. Ma non finisce qui.
Cousins ci riprova, ma sulla prima giocata lancia verso Justin Jefferson ma KJ Wright si allunga con una mano e recupera il possesso per Seattle, apparecchiando la tavola per la offense che riparte dalla linea delle 29 yard di Minnesota. Chris Carson sfonda il muro avversario e corre per 29 yard verso la endzone. Touchdown Seahawks e siamo 21 a 13. Sono bastati poco più di 2 minuti alla compagine di Carroll per segnare 3 volte. Quando si dice “carpe diem”.
L’intercetto di KJ Wright (credit: ROD MAR)
I Vikings riprendono il controllo della partita con altri due lunghissimi drive che si concludono entrambi con un touchdown, protagonista Adam Thielen che beffa la secondaria di Seattle. Non solo, secondo ESPN.com, gli ospiti avevano circa l’86% di possibilità di vittoria nel momento in cui Russell Wilson viene intercettato da Eric Wilson, la partita sembra finita. Eppure i Seahawks non mollano, e costringono gli avversari ad una scelta cruciale: tentare la conversione oppure calciare un field goal per i 3 punti della “sicurezza”, dato che mancano meno di 2 minuti al termine?
Coach Zimmer vuole mettere il punto alla sfida e opta dunque per la conversione, ma la difesa di Seattle non molla e forza il turnover. Il 95% di possibile vittoria per i Vikings deve ora mettere in conto la variabile più imprevedibile: Russell Wilson.
Mattison fermato sul 4th&inches decisivo per la partita (credit: ROD MAR)
#RussIsCooking
Meno di 2 minuti, 94 yard da percorrere. Inizia Wilson con una corsa da 17 yard. I 3 passaggi successivi sono incompleti, 4th&10 ed emerge DK Metcalf con una ricezione da big play valida 39 yard. Wilson torna a vestire i panni di Houdini evitando la pressione avversaria con una serie di finte per poi trovare Tyler Lockett ed altre 17 yard, ci pensa poi ancora Metcalf ad avvicinare i Seahawks ancora di più al traguardo con altre 15 yard su passaggio di Wilson. Ancora una volta i primi 3 tentativi di segnare il touchdown decisivo non vanno a buon fine e l’orologio segna 0:15 secondi al termine, ma Russell Wilson non si arrende e connette con Metcalf per i 6 punti che lanciano Seattle verso la quinta vittoria consecutiva.
Si può dire che la partita l’ha persa Minnesota, con quella chiamata di conversione del 4th&inches. Certo, avessero avuto la sfera di cristallo e predetto il fallito 2-point conversion, ovvio che Zimmer avrebbe chiamato Dan Bailey al kick. Vero è che in ogni caso Seattle ha dimostrato di non voler mollare mai, anzi, quando Cousins ha tentato l’assalto finale è servito un big play di Benson Mayowa: fumble del quarterback dei Vikings sulla pressione del numero 95 in divisa verde e orologio di gioco che segna 0:00 sul tabellone. END OF THE GAME.
Brutti ma buoni
Partita sofferta, fatto che specialmente si nota dalla reazione di Wilson all’ultimo TD. Un urlo liberatorio, una scarica di adrenalina che porta il quarterback ad urlare e a mostrare i muscoli proprio come il suo ricevitore, DK Metcalf. L’intera offseason spesa a lavorare insieme, a creare quella connessione che abbiamo visto tutti domenica notte, si è rivelata essere la chiave per il successo.
C’è da dire che agli avversari va dato l’onore delle armi. Nonostante la difesa di Seattle si presentasse come vulnerabile sui passaggi e resistente contro la corsa, i Vikings hanno dimostrato che non è così, almeno per la maggior parte della partita. Diamo un’occhiata alle statistiche: 449 yard in totale, 31 primi down. 2 turnover e 39 minuti di possesso palla. La strategia di Zimmer, ovvero tenere Wilson lontano dal campo, stava funzionando. Tuttavia Seattle si è dimostrata ancora una volta più testarda e determinata a vincere, grazie soprattutto al solito e oramai candidato MVP Russell Wilson.
Adesso i Seahawks sfrutteranno la bye week per preparare al meglio la sfida coi Cardinals e l’ingresso in prima squadra di Damon “Snacks” Harrison, ultima aggiunta per creare quella pass rush che ancora oggi non si vede. Inoltre, abbiamo appreso che Dan Quinn è stato sollevato dal suo incarico di Coach per i Falcons, che sia l’occasione giusta per richiamare il defensive coordinator che guidò la Legion of Boom a 2 Super Bowl consecutivi?
Autore: Federico Mascheretti
Data di pubblicazione:
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