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NFL 2020 POWER RANKINGS – WEEK #4
I Chiefs si confermano al vertice dando una lezione ai Ravens, trend positivo anche per Seahawks, Packers e Bills
I Chiefs si confermano al vertice dando una lezione ai Ravens (e agli “esperti” che avevano già consegnato a Baltimora il primato nei loro rankings prima dello scontro diretto…). I Seahawks continuano a mettere in mostra un attacco devastante e regolano anche i Cowboys. Pazzi Bills che battono i Rams dopo un’altalena di emozioni. Foles rivitalizza i Bears mentre i Saints cedono ai Packers, che raccolgono un’altra vittoria convincente.
#1 (=) Kansas City Chiefs (3-0-0) – Volevate i Ravens in testa ai Power Rankings dopo Week 2 o preferivate dopo Week 3? Avevamo ragione noi, perché contro Mahomes e Reid non si fanno scommesse pericolose.
#2 (=) Seattle Seahawks (3-0-0) – Anche contro i Cowboys Wilson si conferma il giocatore più decisivo del momento e, anche se la difesa è rivedibile, i Seahawks hanno quel quid che ne fa, per ora, la squadra da battere nella NFC.
#3 (+1) Green Bay Packers (3-0-0) – Rodgers e compagni meritano di non essere considerati molto lontani dai. Seahawks. Anche a New Orleans prova convincente a 360 gradi e vittoria significativa nell’economia dei rapporti di forza nella NFC.
#4 (+2) Buffalo Bills (3-0-0) – Arrivano per primi al traguardo delle montagne russe vissute contro i Rams e meritano di essere celebrati per la resilienza, oltre che per avere in Josh Allen un QB ancora grezzo ma che sa veramente regalare emozioni, insieme ad un attacco che può essere esplosivo.
#5 (=) San Francisco 49ers (2-1-0) – D’accordo che avevano di fronte i Giants ma, a dispetto delle numerose e pesanti assenze, i 49ers dimostrano di avere un roster sufficientemente profondo per essere competitivi e restare negli specchietti retrovisori dei Seahawks.
#6 (-4) Baltimore Ravens (2-1-0) – Parlando di giovani QB che sanno regalare emozioni (vedi sopra Josh Allen, Bills), non ci asterremo mai dal considerare Lamar Jackson fra i giocatori più elettrizzanti delle NFL ma mentre un Allen al terzo anno dimostra miglioramenti da passatore, il confronto con i Chiefs è stato per Jackson mortificante. Servirà ben altro per ambire al Super Bowl.
#7 (=) Pittsburgh Steelers (3-0-0) – Gli Steelers sono partiti a fari spenti, lasciando che le luci della AFC North si concentrassero sui Ravens e hanno messo in fila 3 vittorie, mostrando un Big Ben pienamente recuperato e dando l’impressione di essere pronti a tornare alla postseason.
#8 (=) Tennessee Titans (3-0-0) – Ancora un miracolo contro i Vikings e, se da un lato non potrà andare sempre così, dall’altro confermano la solidità del loro gruppo. Chi però ne sta mettendo a serio rischio la stagione è il COVID-19, che ha colpito in settimana ben 7 dei loro giocatori (più 5 membri dello staff), seminando la tanto temuta confusione da pandemia in tutta la NFL.
#9 (=) New England Patriots (2-1-0) – Spengono le velleità dei Raiders, arrivati a Foxboro un po’ troppo baldanzosi per i gusti della truppa di Belichick e si mantengono in scia ai Bills.
#10 (=) Los Angeles Rams (2-1-0) – Rimediano nel secondo tempo ad una prima frazione in cui i Bills li avevano soverchiati e arrivano a sfiorare un colpaccio clamoroso. Nonostante la sconfitta, i Rams restano un concorrente credibilissimo (anche oltre certe previsioni della preseason) in una NFC West da paura.
#11 (=) Tampa Bay Buccaneers (2-1-0) – Vittoria in scioltezza a Denver e primato divisionale che, siamo sicuri, galvanizzerà Brady, abituato prima di tutto a dominare la propria divisione prima di ambire a traguardi più prestigiosi.
#12 (+2) Chicago Bears (3-0-0) – Altra vittoria con rimonta folle nell’ultimo quarto ma questa volta a guidarla ci pensa Nick Foles, che esce dalla panchina, sfodera un secondo tempo micidiale pur in presenza di qualche forzatura e si insedia come nuovo QB titolare dei Bears (chiudendo, forse definitivamente, la mai cominciata era di Mitchell Trubisky?)
#13 (=) Las Vegas Raiders (2-1-0) – Non reggono il confronto con i più esperti Patriots ed incassano la prima sconfitta stagionale. Niente panico, però, oltre la conferma che c’è ancora parecchio lavoro davanti per Jon Gruden e i suoi giocatori.
#14 (-2) New Orleans Saints (1-2-0) – Contro i Packers si salvano certamente Kamara e le buone cifre di Brees ma non c’è molto altro da elogiare nella prestazione dei ragazzi di Sean Payton. Urge un cambiamento di rotta immediato, sennò anche quest’anno la speranza dell’“ultima corsa” per Drew Brees è destinata a non concretizzarsi.
#15 (+2) Indianapolis Colts (2-1-0) – Ordinaria amministrazione la W sui Jets per i Colts, che ora sono attesi dai Bears per testare se Foles può realmente rendere esplosivo l’attacco di Chicago.
#16 (-1) Dallas Cowboys (1-2-0) – Dak Prescott regge fino ad un certo punto il confronto con Russell Wilson ma non siamo sicuri che Jerry Jones abbia apprezzato fino in fondo. In ogni caso, la NFC East resta “tristemente” aperta e i Cowboys sembrano essere la compagine più attrezzata a spuntarla.
#17 (-1) Arizona Cardinals (2-1-0) – Forse non si attendevano che il sogno di un inizio al fulmicotone si infrangesse proprio contro i Lions ma, al netto della prova deludente di Murray, è fisiologico che la giovane squadra di Kingsbury conosca alti e bassi che ricordano che la strada per competere con gli altri tre giganti della NFC West è ancora lunga.
#18 (+3) Cleveland Browns (2-1-0) – Fanno ciò che ci si aspetta da loro contro Washington e per la prima volta da sei stagioni a questa parte si segnalano per un record positivo di vittorie. Per il momento, è già qualcosa sulle sponde del Lago Erie…
#19 (=) Philadelphia Eagles (0-2-1) – Pareggiano, forse per mancanza di audacia, contro i Bengals e confermano l’impressione di un inizio di stagione semplicemente brutto, senza tanti giri di parole. Il tempo per rimediare non manca ma prima iniziano a mostrare segni di miglioramento e meglio è.
#20 (-2) San Diego Chargers of Los Angeles (1-2-0) – L’esperienza per Justin Herbert vale, anche se: 1) non ci si aspettava che la facesse così presto per effetto di un “infortunio” così bizzarro per Tyrod Taylor e 2) a Charlotte arriva la seconda sconfitta consecutiva.
#21 (+5) Miami Dolphins (1-2-0) – Considerando lo spessore degli avversari contro cui sono arrivate le sconfitte e gli sprazzi di Fitzmagic visti contro Bills e Jaguars, è giusto elogiare il cammino che i Dolphins di Brian Flores stanno percorrendo. Di strada per avere ai playoff ce n’è ancora tanta da fare ma il passo sembra essere quello giusto.
#22 (+2) Carolina Panthers (1-2-0) – Espugnano senza McCarthy il SoFi Stadium (per la circostanza “casa” dei Chargers) e permettono a Coach Rhule di festeggiare la prima W della carriera nei pro.
#23 (-1) Minnesota Vikings (0-3-0) – Niente da fare nemmeno contro i Titans e la terza sconfitta consecutiva inizia a delineare una situazione difficile, alla luce del ritmo che stanno tenendo Bears e Packers. Dov’è finita la difesa di Coach Zimmer?
#24 (-4) Houston Texans (0-3-0) – Niente da fare nemmeno a Pittsburgh e, come già detto dopo le sconfitte contro Chiefs e Ravens, il calendario difficile non è una giustificazione per i fallimenti dei Texans ma una prova della loro scarsa competitività.
#25 (+1) Denver Broncos (1-3-0) – Una sconfitta con Tampa e poi finalmente rompono il ghiaccio contro i Jets. Non che l’avversario del Thursday Night Football di Week 4 fosse insormontabile ma i Broncos dovevano vincere, pur tra mille assenze. Lo hanno fatto e meritano che gliene si dia atto.
#26 (-3) Jacksonville Jaguars (1-2-0) – Dopo la (brutta) sconfitta nel derby della Florida contro i Dolphins, vanno a Cincinnati per vincere oppure per confermare che il buon inizio è stato solo un’illusione.
#27 (-2) Atlanta Falcons (0-3-0) – Il suicidio di Dallas non era bastato e per i Falcons orfani di Julio Jones è arrivata un’altra rimonta subita letale, stavolta in casa contro i Bears. Conto alla rovescia per la panchina di Dan Quinn?
#28 (+1) Cincinnati Bengals (0-2-1) – A Philadelphia non arriva la prima W in carriera per Joe Burrow ma arriva la prima non-sconfitta, con un pareggio che conferma i progressi mostrati dai Bengals in questo avvio di stagione.
#29 (+1) Detroit Lions (1-2-0) – La vittoria sui Cardinals è sicuramente una delle sorprese di giornata. Vedremo ora se sapranno costruire su questo successo o se ricadranno nei consueti vizi, principalmente nell’incapacità di chiudere nel finale partite ben giocate per tre quarti.
#30 (-2) Washington Football Team (1-2-0) – Le critiche a Dwayne Hwaskins dopo la sconfitta di Cleveland possono anche essere comprese, però non sono costruttive. Il WFT non è pronto a competere ai massimi livelli e non ha senso gettare la croce sul giovane QB, anche se nella NFC East mai dire mai…
#31 (=) New York Giants (0-3-0) – Altro giro, altra botta presa dai 49ers, che non erano certo gli avversari giusti per rompere il ghiaccio.
#32 (-2) New York Jets (0-4-0) – Male con i Colts, male con i Broncos ma forse la peggiore notizia è l’intenzione di continuare con Adam Gase nonostante i rumors di un possibile esonero precoce?
Autore: Federico Aletti
Data di pubblicazione:
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