Dopo 5 anni dal fatidico intercetto di Malcolm Butler, la 1-yard line resta, ancora una volta, la parte di campo più difficile da conquistare. In una delle partite più belle viste fino ad ora, l’epilogo dello scontro non poteva che essere cinematografico. 3 secondi al termine dell’ultimo quarto, Newton tiene la palla e prova a correre verso la endzone, ma viene subito fermato da L.J. Collier e Lano Hill. Seattle vince.
WHAT A GAME
Era il match più atteso di questa Week 2, e sicuramente non ha deluso le alte aspettative che si erano create. Una delle difese più temute contro l’attacco più sorprendente fino ad ora, premesse che tengono incollati allo schermo spettatori da tutto il mondo. Prima giocata del match e Wilson lancia verso Greg Olsen, il quale non trattiene e regala una pick-six a Devin McCourty. Le cose iniziano a mettersi male fin da subito. Tuttavia, Wilson non si fa scoraggiare e riprende subito in mano la situazione. Con un drive lento ma efficace Seattle trova il pareggio, grazie ad una ricezione di Tyler Lockett da 4 yard.
Cam Newton è un osso duro, e mostra di avere ancora un ottimo braccio facendo avanzare rapidamente i suoi, ma la sua specialità la serve nella redzone: QB keep e touchdown New England.
Wilson non è certamente da meno, e da quando ha indossato la divisa da chef, continua a cucinare giocate fantastiche da servire ai suoi avversari. Lancio da 54 yard per DK Metcalf che brucia Stephon Gilmore e riporta il punteggio in parità. #LetRussCook e lui farà il resto.
Prima della fine del primo tempo i Patriots non riescono a siglare un Field Goal da 51 yard, ma il kicker Nick Folk si rifà nel terzo quarto mettendo a segno 3 punti da 25 yard. New England di nuovo avanti, 17 a 14.
Pete Carroll vede che gli avversari iniziano a rallentare e allora suona la carica. Wilson non ci pensa due volte e lancia ancora lungo, questa volta per David Moore che in qualche modo riesce a ricevere il passaggio e resta all’interno della endzone per altri 6 punti. 38-yard touchdown e Seattle è in testa per la prima volta durante la gara. Freccia inserita, sorpasso riuscito ed ora serve allungare. Newton prova a scuotere i suoi ma Quinton Dunbar lo anticipa e turnover. Ci pensa poi il solito Wilson a connettere con Freddie Swain per il touchdown da 21 yard, e siamo 28 a 17 per i padroni di casa.
Newton non ci sta, e dopo una bomba verso Julian Edelman da 49 yard, finta di correre lui stesso col pallone per segnare ma in realtà regala al Fullback Jakob Johnson il touchdown valido per accorciare le distanze. 28 a 23 a causa della 2-point conversion fallita.
Seattle vuole chiuderla il prima possibile e Chris Carson si trasforma ancora una volta in ricevitore e porta a casa altri 6 punti, grazie ad un lancio da 18 yard di Wilson. 35 a 23. WOW.
In 2:16 Newton porta nuovamente i suoi a bussare alla porta dei Seahawks, e la sfonda di persona col suo secondo rushing touchdown. 35 a 30 e palla che torna nelle mani di Wilson. Su un 3&1 viene riprovato l’oramai noto “trucco” dove piuttosto che cercare la giocata breve della sicurezza si prova il big play, ma Lockett non riesce a ricevere il passaggio del suo quarterback, costringendo Seattle al punt e a sperare nella difesa.
Newton marcia inesorabilmente verso la endzone e la difesa di casa sembra non potere nulla. N’Keal Harry viene placcato sulla linea della 1-yard line dopo una ricezione da 12 yard, 3 secondi alla fine. Newton prende lo snap, tiene la palla e prova a correre verso la vittoria, ma viene fermato dal linebacker L.J. Collier e Lano Hill. Seattle vince grazie ad una giocata eseguita da due riserve.
photo credit: Dean Rutz/The Seattle Times
ONORE AI PATS
Ai Patriots vanno rivolti solo applausi per aver disputato un’eccellente partita, conclusasi nel modo più doloroso ma comunque che regala soddisfazioni. Essere arrivati ad una sola yard dal traguardo fa ben sperare nel progetto di una squadra che era data per spacciata durante la offseason. Newton si è dimostrato un quarterback ancora di alto livello, Edelman non dà segni di cedimento e la difesa resta una delle più difficili da superare. Dispiace ovviamente per l’assenza di James Whithe, il quale non ha partecipato alla partita a causa di motivi personali, ma questa squdra può ancora ambire al trono della AFC East.
DIFESA TROPPO…DANGERUSS
L’aver concesso troppo ad un attacco come quello dei Falcons può essere concesso, specialmente quando ti trovi dinanzi nomi quali Julio Jones e Calvin Ridley. Ma concedere 397 passing yards ai Patriots, di cui 179 solo al veterano Julian Edelman è troppo. Se aggiungiamo una pass rush che non riesce a mettere pressione ai quarterback avversari, el’espulsione (giustissima) di Quandre Diggs che fa vacillare ancor di più la secodnaria, la situazione è critica. Note positive sono state date da Collier e Hill, eroi di giornata, riserve che si sono fatte trovare pronte al momento giusto. Jamal Adams continua la sua prolifica missione da tackling machine (10 TKL, 1 SACK, 1 TFL), ma a quanto pare la miglior difesa resta l’attacco. 288 yard su passaggio, 5 touchdown e un passer rating di 132.1. Russell Wilson continua a “cucinare” e riprende la sua candidatura ad MVP, se riuscirà a mantenere questi standard.
La prossima settimana Seattle affronterà i Dallas Cowboys, squdra decisamente dura da battere, mentre New England affronterà i Las Vegas Raiders.