Sfida tra i grandi della next gen
Mahomes e Watson sono i 2 volti principali della nuova generazione di QB che sta invadendo la NFL. Selezionati con la decima e dodicesima scelta nel draft 2017, hanno in questi anni fatto crescere le loro squadre portandole tra i grandi della lega, e per questo in questa offseason hanno entrambi rinnovato contratti dal valore impressionante, che li hanno resi il primo e il secondo giocatore più pagati della lega. Soldi più che meritati da parte di entrambi, che probabilmente rappresentano il miglior esempio della nuova sfida tra grandi QB, come fu al tempo per Brady vs Manning, e perciò ci intratterranno per i prossimi anni con le loro prodezze sul campo. Mahomes è ancora un gradino sopra Watson, ma quest’ultimo nelle grandi sfide ha sempre fatto vedere di poter tirare fuori magie, e quindi la sfida tra QB non sarà così scontata come si pensa.
Attacchi a confronto
L’attacco di KC ha bisogno di ben poche presentazioni, grazie ai suoi fenomenali interpreti che negli anni hanno collaborato all’esplosione di Mahomes ed hanno reso quasi inarrestabile la offense degli Chiefs. L’unica eccezione è il RB rookie da LSU Clyde Edwards-Helaire, scelto al primo round del draft e probabilmente ultimo pezzo mancante tra le fila offensive di Kansas City. Di lui si parla un gran bene, nonostante prima del draft fosse visto un pò in sordina, e considerato il fatto che Reid ha sempre saputo valorizzare al massimo i suoi corridori anche meno esperti fin da subito (vedesi il mega esordio di Hunt qualche anno fa), ci si può aspettare che faccia la differenza già in questa partita.
L’attacco di Houston invece parte con più domande che certezze, dopo che alcuni tra i principali colleghi di Watson hanno fatto le valigie e sono stati mandati via. Uno su tutti che mancherà all’ex QB di Clemson è sicuramente DeAndre Hopkins, protagonista della controversa trade che lo ha portato nel deserto dell’Arizona e ha quasi condannato al linciaggio pubblico del coach/GM Bill O’Brien. Hopkins è stato parzialmente sostituito da Brandin Cooks, che viene da una stagione deludente a LA e forse potrà ritrovare la forma di qualche anno fa in abbinamento con Watson. Lo scambio di Hopkins ha portato invece il RB David Johnson a fare la via inversa e accasarsi a Houston; Johnson è un RB di ottimo talento, ma che da dopo l’infortunio occorsogli nel 2017, non ha più ritrovato la sua stellare forma dell’anno precedente, e forse, in un ambiente nuovo e con una nuova sfida, potrebbe tornare quel fenomeno che aveva fatto vedere di poter essere. Queste sono le principali speranze di Houston, che in caso non venissero confermate, potrebbe porre la parola fine sulla partita già nei primi minuti.
Difese a confronto
Anche a livello difensivo il gap tra Chiefs e Texans si farà sentire, e a pagare dazio saranno ovviamente i Texans, che patiranno la mancanza del nose tackle DJ Reader, pedina fondamentale per la pass rush texana, soprattutto per l’utilità di Reader nella 3-4 dove al suo fianco figura nientemeno che JJ Watt.
I Texans tra l’altro arrivano dal poco invidiabile “primato” dello scorso anno, quando sono stati l’unico team a vincere una division con un saldo tra punti fatti e punti subiti in negativo. Di certo poi non aiuta l’installazione di un nuovo defensive coordinator, Anthony Weaver, che dopo 4 anni da OL coach passa a dirigere l’intero reparto difensivo, che però vista la singolare preseason, dovrà amalgamarsi “strada facendo”.
Dall’altra parte della barricata non si può certo dire che i Chiefs godano di una difesa impenetrabile, purtuttavia seppur il reparto dei linebackers sembri il più vulnerabile (sulla carta), Andy Reid potrà mettere in campo una difesa molto più equilibrata di quanto non sembri, e il front seven di Kansas City ha tutte le carte in regola per mettere sotto pressione Watson.
Match prediction
I pronostici danno favoriti i Chiefs con giusta ragione, il gap potrebbe essere tra i 10 e i 14 punti a favore della squadra guidata da Mahomes, nonostante Houston possa comunque contare su un attacco esplosivo (grazie principalmente a Watson), e nonostante l’uscita di DeAndre Hopkins, il reparto dei wide receiver ha le carte in regola per mettere in difficoltà la secondaria dei padroni di casa.
Aspettiamoci una partita dal punteggio pirotecnico, magari con qualche sorpresa. La chiave dell’incontro sarà Mahomes, se riuscirà a tenere il campo e a fare il suo gioco (aereo), allora non ci sarà storia, ma se la secondaria dei Texans riuscirà a spegnere qualche candelina, forse la partita sarà meno scontata di quanto non sembri sulla carta.