I Kansas City Chiefs sono Campioni del Mondo. Battuti i San Francisco 49ers per 31-20 dopo una partita rocambolesca e assolutamente interminabile, nella quale la squadra allenata da Andy Reid ha ribaltato il passivo di 10-20 in soli 5 minuti, ma nella quale i San Francisco 49ers hanno sfiorato la vittoria, sfumata quando ormai sembrava in tasca.
Il Super Bowl LIV per certi versi ricorda quello del 2017 tra Patriots e Falcons, quando Brady costruì una rimonta di 25 punti in poco più di un quarto di gioco, con la differenza che la partita di oggi ci ha regalato due squadre che si sono alternate al comando giocando un buon football e mantenendo la partita in equilibrio fino a 6 minuti dal termine, quando Patrick Mahomes (nominato MVP dell’incontro), ha ribaltato la partita giocando due drive perfetti, da 14 punti, ribaltando il punteggio in 5 minuti da 10-20 a 24-20 per i Chiefs. Il touchdown di Williams su corsa nel finale, ormai in garbage time, è solo la ciliegina sulla torta per una squadra che aspettava questa vittoria da 50 anni esatti.
La battaglia tra Andy Reid e Kyle Shanahan ci ha regalato una partita quasi perfetta, nella quale a turno Chiefs e 49ers si sono alternate al comando, imponendo il proprio gioco e fermando, con delle ottime giocate difensive, il gioco degli avversari. Un match assolutamente in equilibrio fino al terzo quarto, quando i Niners hanno annullato per un quarto gli avversari prendendo il largo, dal 10-10 dell’halftime, San Francisco è riuscita a fare all in (quasi) portando il punteggio sul 20-10, lasciando agli avversari solo un quarto di gioco per rimontare, ma soprattutto tanta confusione, perchè fino a 6 minuti dal termine della gara non solo l’attacco guidato da Jimmy Garoppolo funzionava alla perfezione, ma anche la difesa guidata da Nick Bosa era impenetrabile.
Poi il cambio di inerzia, un intercetto (il secondo) ai danni di Mahomes nei primi minuti del quarto quarto sembrava mettere la parola fine alla partita, e invece i Niners dopo aver percorso una bella fetta di campo, ma non abbastanza per un field goal, rendono palla ai Chiefs con meno di 9 minuti sul cronometro.
I Chiefs, probabilmente spinti dalla disperazione, ritornano a giocare il loro football, Mahomes lancia, corre, litiga, ma alla fine, complice anche una pass interference di Moore su Kelce, che poteva essere data ma non era clamorosa, si trovano a giocare un 1° & goal sulle 2 yards dei 49ers e per il quarterback prodigio è un attimo trovare libero Travis Kelce, per un touchdown che accorcia sul 20-17 ma che non sembra impensierire nessuno della baia, forse perchè fino a quel momento l’attacco guidato da Garoppolo sembrava in grado di correre la palla e addormentare la partita.
E invece no! La difesa dei Chiefs, che non si è distinta durante la regular season per essere una delle più impenetrabili, sale in cattedra e costringe i 49ers al punt, al secondo punt consecutivo…che risulterà fatale agli uomini di Shanahan.
Con poco più di 5 minuti sul cronometro i Chiefs riescono ad imbastire un nuovo drive vincente con il touchdown di Damien Williams che riceve il passaggio di Mahomes e si invola in endzone. Anche qui nascono delle polemiche perchè non c’è un frame in grado di far capire se il pallone tocca la endzone prima che il piede di Williams tocchi la riga di fondo, pertanto, in mancanza di una chiara registrazione che dica li contrario, vale la decisione dell’arbitro: TOUCHDOWN!
I Chiefs tornano quindi in vantaggio dopo che lo erano stati nei primi due quarti di gioco, ma stavolta il risultato è 24-20 e il tempo rimasto da giocare è di soli 3 minuti (scarsi).
Ormai San Francisco è in bambola, Garoppolo inizia a lanciare forzatamente, e non essendo la specialità della casa, il risultato è che si arriva ad un 4° & 10 che viene giocato alla mano ma non produce alcun effetto, quindi palla che torna ai Chiefs e amen, partita finita.
E invece no (e 2)! No perchè Damien Williams su un’azione di corsa che aveva come solo obiettivo quello di consumare il minuto e mezzo rimasti, trova il corridoio libero sulla sinistra e varca la endzone senza incontrare una grande resistenza: 31-20, e ora si che la partita sembrerebbe chiusa.
L’ultimo drive è tutto per i San Francisco 49ers che ormai con poco più di 1 minuto al termine, non hanno più garra e spirito per tentare un’altra rimonta, e il drive si conclude con il secondo intercetto anche per Garoppolo, che spara lungo ma trova Fuller sulla sua strada.
La partita finisce qui. I Chiefs sono i nuovi campioni del Mondo (dopo 50 anni) e i Niners possono solo recriminare per una partita che era di fatto (e psicologicamente) già chiusa a fine terzo quarto.
Il merito dei Niners però è stato quello di aver giocato una grande partita alla pari coi Chiefs, fino alla fine.