“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava Antonello Venditti. Con ¾ del reparto di corsa fuori uso, i Seahawks hanno deciso di richiamare tra le proprie fila (forse) il miglior running back che abbia mai calcato il terreno del Century Link Field. Marshawn Lynch è tornato a Seattle, firmando un contratto valido fino alla fine dei playoff.
“I’m just here so I won’t get fined”
Il suo palmarès parla per lui: dodicesima scelta al primo round della Draft 2007, selezionato per 5 volte al Pro Bowl, Super Bowl XLVIII champion. In 148 partite ha fatto mettere a referto 10’379 rushing yards e 84 touchdown.
Dopo essere stato fermo per l’intera stagione, l’ex running back ha deciso di togliere gli scarpini dal chiodo per tornare ancora una volta in campo con i Seahawks, squadra con cui ha potuto esprimere al meglio tutto il suo talento, in seguito alla chiamata di John Schneider e Pete Carroll.
Beast Quake
Lynch esordì nel 2007 con i Buffalo Bills, per poi approdare nella Emerald City durante la stagione 2010. Alla corte di Pete Carroll Lynch si è guadagnato il soprannome di “Beast Mode” quando, durante il Wild Card game tra i Seahawks e i Saints: nell’ultimo quarto di gioco Lynch corse per 67 yard, vanificando ben 9 tentativi di placcaggio da parte degli avversari e, soprattutto, segnando il touchdown che portò Seattle alla vittoria. Questa giocata passò poi alla storia del football come “Beast Quake”, analogia che deriva dal soprannome di Lynch e dal fatto che i tifosi dei Seahawks, durante e dopo l’azione, saltarono sugli spalti talmente forte per festeggiare che fecero allarmare i sismografi del posto.
https://youtu.be/foD3dkZR3fl
Dopo aver inizialmente annunciato il suo ritiro nel 2015 in seguito a vari infortuni, Lynch raccolse l’offerta lanciata dagli Oakland Raiders nel 2017, squadra della sua città natale, per giocare con loro fino al 2018.
Rock or Bust?
Con un posto ai playoff ormai garantito, i Seahawks affronteranno durante il Sunday Night i San Francisco 49ers, storici rivali, per il seed n°1 nella NFC. È risaputo che la California sia particolarmente suscettibile ai terremoti a causa della sua collocazione geografica proprio al di sopra della faglia di Sant’Andrea. Sportivamente parlando, sarà Lynch a provocare il temutissimo “Big One” ai rivali di sempre e, chissà, condurre gli Hawks al Super Bowl?
