I Seahawks volano ai playoff e conquistano momentaneamente il 1° seed nella NFC, grazie alla sconfitta dei 49ers e in attesa del match di stanotte tra Saints e Colts.
Senza giocatori chiave per la difesa come Clowney, Ansah, Shaquill Griffin e Kendricks, Seattle batte i Panthers che danno battaglia fino all’ultimo con il solito Christian McCaffrey, ma i turnover di Josh Allen fanno la differenza.
Andiamo a vedere cosa è successo nel match ieri sera.
Chi ben comincia…
Pronti via e Seattle apre le danze con un opening drive touchdown. Protagonista Chris Carson, il quale inizia a macinare terreno prima con una corsa da 23 yard e in seguito una da 16 yard valida per la prima marcatura di giornata. Myers però centra in pieno il palo destro e punteggio sul 6 a 0.
Carolina va in 3&out e restituisce palla agli avversari. Wilson scalda il braccio e chiama in causa i suoi ricevitori. Prima Jacob Hollister per 9 yard, poi una bomba verso Lockett da 44 lunghezze e conclusione del drive con D.K. Metcalf che segna ricevendo per 19 yard. Myers aggiusta la mira e siamo 13 a 0. Prima partita dei Seahawks con back-to-back touchdowns.
I Panthers capiscono che le cose iniziano a mettersi male per loro e rispondono per le rime iniziando l’offensiva con Curtis Samuel che riceve per 12 yard, poi sale in cattedra McCaffrey che corre, riceve, blocca, insomma si carica Carolina sulle spalle per portarla fino alla redzone e concludere lui stesso il drive con una corsa da 1 yard per mettere a referto anche i Panthers. Joey Slye non sbaglia l’extra point e punteggio sul 13 a 7. Partita accesa.
Seattle capisce che bisogna spingere sull’acceleratore e risponde immediatamente. Una penalità a danno di Ifedi (uno a caso eh, ndr) costringe la offense ospite ad un 2&18; Schottenheimer decide finalmente di sfruttare le abilità di Josh Gordon e Flash risponde presente con una catch da 59 yard. Wow. Tocca poi a Lockett mettere a segno altri punti ricevendo il passaggio di Wilson da 19 yard e punteggio sul 20 a 7, Myers non sbaglia.
Successivamente, la difesa di Seattle impedisce a Kyle Allen di lanciare verso i suoi compagni e costringe i Panthers al punt. La stessa sorte tocca però anche agli ospiti nel seguente drive.
Momento della partita in cui sono protagoniste le difese, fino a quando CJ Prosise causa un fumble imbarazzante durante un 3&17; fortunatamente per lui, prima di perdere la palla viene leggermente toccato e dunque dichiarato down by contact. Niente turnover e punt di Seattle.
Con poco tempo a disposizione e nessun timeout i Panthers tentano di andare a segno ma Bobby Wagner, tackle leader della NFL, intercetta Allen e si conclude così il primo tempo.
Troppi turnover
Carolina esce dagli spogliatoi alla riscossa e la coppia McCaffrey – DJ Moore fa avanzare la squadra ma Seattle costringe al field goal gli avversari. Joey Slye preciso da 52 yard ed il punteggio recita 20 a 10.
Wilson continua ad essere perfetto ma i Panthers non concedono nulla e altro punt per Dickson.
Tocca dunque ancora ad Allen che, con il quick-passing game e qualche scramble,riesce a guadagnare poco a poco sempre più terreno. È un lungo drive quello dei padroni di casa, ma ci pensa K.J. Wright ad interromperlo, intercettando il passaggio di Allen verso McCaffrey e riguadagnando il possesso palla per SEA.
Stesso copione per il successivo drive di Seattle, con l’unica differenza che il turnover avviene durante la prima giocata: Schottenheimer chiama un trick play, un reverse con Gordon che lancia verso Metcalf ma Boston intercetta il pallone. Carolina non molla.
Tuttavia, un altro intercetto (“whaaat?”, ndr) riconsegna palla agli ospiti, ancora grazie a K.J. “The Spider” Wright. Il veterano rimedia all’errore precedente del compagno e suona la carica per i suoi.
Seattle però non sfrutta il lavoro della difesa per intero e si deve accontentare del calcio piazzato. Myers is good da 30 yds e siamo 23 a 10.
Panthers in balìa degli avversari e, infatti, arriva il quarto intercetto di giornata per Kyle Allen: lancio impreciso per CmC e Ugo Amadi non si fa pregare: si impossessa del pallone e lo porta fino alla endzone. Tuttavia la pick-six viene annullata perché dopo aver intercettato il pallone McCaffrey lo toglie dalle mani di Amadi prima che questi potesse avere pieno controllo del pallone. Dunque passaggio incompleto e punt per Carolina.
Carson corre per 15 yard, Lockett riceve per 20 e Metclaf per 17. Seattle avanza fino alla redzone e l’onore della marcatura viene concesso a Carson che, durante un 4&1, porta Seattle al distacco nei confronti dei Panthers e con Myers siamo 30 a 10 per gli ospiti.
Non è mai finita
Carolina non vuole darsi per vinta e ci pensa il solito McCaffrey a segnare il secondo touchdown di giornata. Slye perfetto e 30 a 17 con ancora 5 minuti da giocare.
Seattle non morde e va in 3&out, restituendo la palla ai padroni di casa.
Due giocate da 22 yard ciascuna fanno avanzare rapidamente i Panthers, ed una ricezione da 17 yard porta la compagine di Charlotte a bussare alla porta dei Seahawks. 3&goal dalle 5 e Curtis Samuel riceve la palla del terzo touchdown per Carolina che accorcia ulteriormente le distanze. Marcature su back-to-back possessions e con l’extra point buono siamo 30 a 24. Sono bastati 71 secondi ai Panthers per segnare; dove sono stati fino ad ora?
Seattle ha concesso troppo e ora deve far scorrere l’orologio il più possibile. 2 penalità per holding vanificano entrambi gli avanzamenti di Carson per porre fine alla partita. Ci pensa poi Lockett a ricevere per il primo down, ma a causa di una penalità contro Carolina il cronometro di gioco viene fermato. Dopo il 2-minute warning tocca a Carson chiudere la partita con la sua ultima corsa da 10 yard valida per la vittoria di Carroll & co.
CLINCHED!
Grazie alla settima vittoria fuori casa dei Seahawks (fino ad ora miglior away record della lega in questa stagione), Pete Carroll festeggia la sua 100esima vittoria in regular season come head coach di Seattle.
La prossima settimana toccherà sfidare i Cardinals, in un divisional match durante il quale i Seahawks dovranno portare a casa la vittoria per consolidare il seed numero 1 per i playoff ed il conseguente home field advantage, conquistato ieri grazie alla sconfitta dei 49ers subita contro i Falcons.
Il momento di volare in alto è giunto.
