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Partita dell’anno nella Big Easy: San Francisco batte New Orleans 48 a 46.
Nel big match di giornata i 49ers battono i Saints all’ultimo secondo, 48 a 46, grazie ad un calcio piazzato da 30 yards di Robbie Gould.
Non è mai garantito che una partita tra due delle migliori squadre della NFL confermi le aspettative e si riveli una delle partite più divertenti della stagione. Ma lo scontro tra i 49ers ed i Saints è stato anche meglio di quello di cui ci si aspettava. Quando San Francisco ha battuto New Orleans all’ultimo secondo, 48 a 46, grazie ad un calcio piazzato da 30 yards di Robbie Gould, non c’erano più dubbi: in molti hanno visto la migliore partita della stagione (almeno fino a questo punto). Una partita che, per divertimento puro, sarà difficile da battere. Una partita che ricorda lo scontro finito 54-51 tra I Kansas City Chiefs ed i Los Angeles Rams la scorsa stagione.
Il quarterback dei 49ers Garoppolo ha giocato forse la sua migliore partita, completando 26 dei suoi 35 passaggi per 349 yards, 4 TD ed un passer rating di 131.7. Drew Brees non è stato da meno con 29 passaggi completati su 40, 249 yards, ben cinque TD ed un passer rating di 138.4. Con i quattro touchdowns di Garoppolo, ed un altro, lanciato dal ricevitore Emanuel Sanders, i Niners hanno cinque touchdown su passaggio per la prima volta da quando Joe Montana guidava l’offense nel 1990. Sanders ha ricevuto sette passaggi per 157 yards ed un’altra segnatura.
L’attacco dei 49ers continua ad essere sempre originale e divertente da guardare. Ma Garoppolo ha dimostrato di essere il leader della squadra in multiple occasioni. Come risultato San Francisco è riuscita a convertire ben sei dei suoi 12 terzi down. Il momento determinante è probabilmente stato l’ultimo drive, quello vincente. Cominciato con solo 53 secondi rimasti sul cronometro e con 50 yards da guadagnare. Il passaggio da Garoppolo a Kittle per un guadagno di 39 yards su un 4° & 2 ha determinato la partita e permesso a Gould di segnare i punti vincenti.
Se la difesa dei 49ers doveva avere una giornata no, questa lo è stata sicuramente. Con multipli errori e placcaggi sbagliati hanno permesso ai Saints di guadagnare 46 punti. Nick Bosa ha continuato a giocare splendidamente su tutta la linea di scrimmage, ed i Saints non sono mai riusciti a dominare il gioco di corsa.
Malgrado la sconfitta New Orleans ha giocato benissimo e si dovrebbe sentire orgogliosa dello show messo in campo e dello stato di forma della squadra così vicino ai playoffs. Drew Brees è stato élite, ha passato la palla a nove ricevitori differenti, e distribuito i suoi passaggi per touchdown a 4 diversi ricevitori.
Michael Thomas con oltre 100 iarde di ricezioni, è infermabile, ed ha dimostrato di essere il miglior ricevitore nella lega. In una partita senza il fullback titolare, Taysom Hill ha giocato benissimo anche in quel ruolo. E mentre Alvin Kamara ha avuto una giornata no, con solo 25 iarde di corsa, Latavious Murray ha giocato una partita ammirabile.
I Saints sono un gran team, e la loro sconfitta in una partita decisa da un paio di azioni nel minuto finale non cambia la storia. Sono vulnerabili nella secondaria, specialmente con il CB Apple e la safety Bell, ma il ritorno di alcuni titolari nelle prossime giornate li aiuterà ad essere meglio.
Tutti e due i teams hanno dovuto fare i conti con gli infortuni. I Niners hanno giocato senza la strong safety titolare Tartt, e la sua assenza si è fatta sentire, Marcell Harris, il suo sostituto, è stato probabilmente l’anello debole di San Francisco per tutta la partita.
Due dei touchdowns dei Saints, uno da Brees a Cook e l’altro a Josh Hill sono stati fatti grazie ad errori di Harris. Tartt è anche mancato negli special teams dove I Saints hanno dominato con consistenti ritorni , che hanno dato loro una buona posizione di campo per tutto il primo tempo.
I Saints si sono presentati senza due dei linebacker titolari. E questo ha permesso a San Francisco di correre per 160 iarde durante la partita, più di quanto era riuscita a fare nelle ultime giornate.
Gli infortuni sono continuati per tutta la partita. I Saints hanno perso il Tight End Cook per concussione, dopo il secondo touchdown. I 49ers hanno perso il center Richburg, con una brutta lesione al ginocchio, che probabilmente vuole dire la fine della stagione. Dee Ford, ha aggravato il suo problema ad un adduttore, all’inizio della partita e ha dovuto riposare in panchina.
Anche il Cornerback Richard Sherman si è ritrovato acciaccato in molte azioni e, dopo, un infortunio all’adduttore, ha dovuto lasciare il campo.
San Francisco ha dimostrato l’abilita di saper resistere. La partita poteva sfuggirgli già nel primo tempo quando i Saints sembravano impossibili da fermare. Ma i Niners hanno risposto colpo su colpo. Per la prima volta nella storia della NFL una squadra come i Saints che ha segnato 4 touchdowns nel primo tempo non è andata negli spogliatoi, all’intervallo, conducendo il risultato.
Un primo tempo emozionante che è stata una dimostrazione della abilità di creare un gran piano di attacco da parte di entrambi gli allenatori.
I Saints hanno segnato immediatamente nel primo drive, dopo nove azioni con un lancio a Cook. I 49ers hanno risposto con un touchdown in 6 azioni.
Immediatamente dopo Drew Brees ha lanciato un second touchdown a Cook e San Francisco non è riuscita a rispondere. I Saints a quel punto hanno completato un altro passaggio per touch down andando 20 a 7. La partita sembrava dirigersi verso una sconfitta di San Francisco.
Ma nel terzo drive di San Francisco Shanahan ha chiamato quella che probabilmente è la migliore azione della partita. Una bomba lunga e perfettamente piazzata da Garoppolo a Sanders, che poi la ha corsa in meta. Touch down in una singola azione. 20-14
Brees non si è lasciato intimidire ed ha risposto con un altro touchdown. 27-14. Nessuna squadra sembrava disposta a rallentare. Nel quarto drive della partita San Francisco ha risposto con un trick play, e Sanders, dopo avere ricevuto la palla, la ha passata per 31 iarde al running back Mostert, che ha segnato. 27-21.
A questo punto è stato il turno dei Saints a perdere un colpo, per la prima volta, uno dei loro drives è stato fermato dalla difesa dei Niners che li ha costretti ad un punt. San Francisco ha il migliore attacco da 4 minuti della lega. Il momento in cui hanno preso la palla hanno cominciato un lungo drive che si è concluso alla fine del tempo con un touchdown di Mostert. 28-27 per i Niners.
Il secondo tempo non è stato da meno. Le difese hanno fatto aggiustamenti, causato due turnover, uno per squadra, un fumble ed un intercetto. Ma alla fine, i Niners sono riusciti a segnare due punti di più. Ed è tutto quello che è bastato.
Con la sconfitta dei Seahawks, San Francisco è ora in testa all NFC, e New Orleans segue, seconda. Forse una partita di rivincita risiede nel futuro di entrambe le squadre.
Photo credit: Chuck Cook-USA TODAY Sports
Autore: Enrico Toro
Data di pubblicazione:
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