In una giornata che, in attesa del Monday Night, ci ha regalato soprese inaspettate (le vittorie di Miami, Cincinnati e Washington… tre indizi fanno una prova), e sfide quasi epiche (San Francisco @ Baltimora), non è mancato nemmeno l’evento speciale: la sconfitta dei New England Patriots 😱
È forse finita l’era Brady & Belichick?
Forse si, o forse è ormai al lumicino, ma non preoccupatevi troppo, i Patriots potrebbero ancora finire la stagione con un record di 14-2, e negli ultimi 19 anni, su 4 volte che New England ha finito la stagione con un record di 14-2, in 3 occasioni è arrivato l’anello. I Patriots inoltre non hanno mai vinto un Super Bowl con un record migliore di 14-2, infatti qualcuno si ricorda ancora la cocente sconfitta contro i Giants dopo una stagione perfetta (16-0, nel 2007). L’unica cosa che può inquietare i tifosi dei Patriots è l’aver perso (per ora) il vantaggio dell’eventuale finale di conference in casa… ma se vi ricordate, lo scorso anno Brady andò a prendersi il biglietto del Super Bowl in casa dei Chiefs… quindi?
Comunque la si veda, le sconfitte ci stanno, lo scorso anno New England chiuse la regular season 11-5 e poi vinse il sesto Lombardi Trophy.
Però… c’è sempre un però… non si può nemmeno sminuire la situazione, soprattutto per come è arrivata la sconfitta.
Quello che potrebbe essere un campanello d’allarme da non sottovalutare è che i Patriots quest’anno non hanno perso due partite per “colpa” della difesa o perchè Brady era in giornata no, le hanno perse perchè ormai Brady non è più un fattore dominante nell’attacco di New England. Per carità, non è che sia diventato un brocco, semplicemente, a 42 anni, non ha più l’esplosività e la reattività di un tempo, e questo lo vediamo noi come lo vedono gli avversari.
Brady oggi è un bersaglio, sia perchè ha una mobilità estremamente ridotta (e ci mancherebbe), sia perchè la linea offensiva di New England è forse una delle peggiori di questi ultimi 19 anni. Non a caso ultimamente vediamo le difese avversarie dei Patriots andarsi a prendere dei rischi sul lungo, pur di mettere pressione con più uomini possibili su Brady, magari colpendolo anche in ritardo (si ok arriva la penalità… ma intanto la botta l’ha presa…).
Il Brady in formato “bersaglio” è il tallone d’Achille di questa squadra. Se Belichick non riuscirà a trovare il modo di difendere il suo “GOAT”, sarà veramente l’epilogo dell’era dei più vincenti di sempre, anche perchè a furia di colpire… prima o poi ci si fa male, e le prossime partite non sembrano dolci di sale.
A parte i Cincinnati Bengals, che difficilmente avranno interesse a perdere la 1st pick del prossimo draft (ma mai dire mai…), gli altri avversari saranno Chiefs, Bills e Dolphins, tutti avversari motivati, seriamente, a mettere in difficoltà i Patriots, chi per “leadership” nella AFC, chi per l’accesa rivalità divisionale, c’è da scommettere che le loro difese faranno a gara per atterrare Brady più e più volte.
Non ci resta che vedere se Bill Belichick, ancora una volta, riuscirà a ribaltare il trend negativo e a portare l’inerzia dalla sua parte.