Tutto è pronto per l’inizio della centesima stagione della National Football League. Si comincia, e mai scelta avrebbe potuto essere migliore, al Soldier Field di Chicago, dove giovedì sera il primo Thursday Night della stagione offrirà lo spettacolo della Rivalità (con la R maiuscola, nessun errore di battitura) per eccellenza della NFL.
I Chicago Bears, anch’essi giunti alle celebrazioni per il centesimo anniversario dalla propria fondazione (in origine come Decatur Staleys), ospitano gli arcirivali dei Green Bay Packers. Un rapporto, quello fra le due franchigie della NFC North, di grande competizione ma anche rispetto e quasi, come dimostra la storia dei due clubs, di mutua dipendenza. Questo fu, semplificando, il concetto dietro al prestito che i Packers elargirono ad Halas e ai Bears durante la Grande Depressione e all’impegno in prima persona di Halas per convincere i cittadini di Green Bay a supportare la costruzione dello stadio oggi noto come Lambeau Field negli anni ’50. Insomma, un rapporto che ovviamente non ha nulla di amoroso ma che non è nemmeno contraddistinto dal viscerale odio che tanto male fa, per esempio, al mondo del calcio nei nostri lidi. Una rivalità acerrima ma senza eccessi. E poi, inutile dirlo, i tanti grandissimi nomi di stelle che brillano come poche altre nel firmamento NFL, tutte passate dall’Illinois e dal Wisconsin, attraverso le acque del Lago Michigan…da George Halas e Curly Lambeau a Vince Lombardi e Mike Ditka, da George Butkus a Bart Starr, da Brett Favre a Warlter Payton, da Gale Sayers a Reggie White, da Mike Singletary a Charles Woodson…e la lista potrebbe continuare a lungo.
Stasera (stanotte in Italia) i Bears riprenderanno da dove si erano fermati lo scorso gennaio, ossia dal Soldier Field i cui pali avevano negato a Cody Parkey la gioia di un calcio decisivo sulla sirena finale del Wild Card Game contro gli Eagles. Una stagione ottima quella dei Bears nel 2018 ma macchiata da questa eliminazione, che non ha spento le speranze di un roster giovane e in ascesa. I Packers aprono ufficialmente invece l’era LaFleur, un coach fra i più giovani della lega, dalla promettente mentalità offensiva, che spera di ripetere il “boom” al debutto da capo allenatore del coach dell’anno in carica, il rivale di questa sera Matt Nagy.
Fra i temi di interesse anche lo scontro fra i QB, con Trubisky chiamato al terzo anno a dimostrarsi sufficientemente maturo da potere definitivamente insediarsi sul trono di franchise QB a Chicago, mentre Aaron Rodgers dopo le tante polemiche della offseason sarà animato da grande voglia di rivalsa per dimostrare di essere ancora al top nella lega. Tuttavia, se l’orologio della natura non lascia molti anni di attività davanti a Rodgers per provare a conquistare un secondo anello, il QB dei Packers avrà necessità del supporto della sua difesa, chiamata a migliorarsi significativamente dopo averlo troppo spesso abbandonato negli ultimi anni. In tal senso, viceversa, per i Bears la grande garanzia dovrebbe essere proprio la difesa, guidata da stelle di assoluto valore quali Khalil Mack, Eddie Jackson e Akiem Hicks. Infine, il kicking game delle due squadre è stato di recente un problema spinoso, come già commentato riguardo ai Bears. La speranza delle due tifoserie è che Mason Crosby (Packers) ritrovi lo smalto degli anni migliori e che Eddy Pineiro (Bears) si affermi come il vero erede del sempre rimpianto Robbie Gould.
Una super sfida che meriterà la sveglia alle 2 del mattino del venerdì italiano o se preferite, che il letto ci attenda fino all’alba.
Buon compleanno NFL!
Photo credit: soldierfield.net